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Cultura Eventi e Spettacolo

Lunedì 11 agosto alle ore 18,00 presso la Biblioteca Comunale P.S.Mancini presentazione del libro “Cairano. Relazioni felicitanti”,

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Lunedì 11 agosto alle ore 18,00 presso la Biblioteca Comunale P.S.Mancini presentazione del libro “Cairano. Relazioni felicitanti”, a cura di Dario Bavaro,  nell’ambito della rassegna “Libri d’Estate”.

 

Presentazione di libri, lettura di favole per bambini, mostre fotografiche, laboratori di filosofia. L’Estate Arianese è anche cultura con l’intenso programma dedicato alle presentazioni editoriali e al reading: “Libri d’Estate”, promosso dall’Amministrazione Comunale guidata da Mimmo Gambacorta, assessorati allo Sport, Turismo e Spettacolo, alla Cultura, alle Attività Produttive, alle Politiche Sociali con la collaborazione di diverse associazioni.

 

Quale momento risulta più adatto dell’estate e delle vacanze per leggere un bel libro? Con questo spirito si sono già svolte le prime iniziative e continueranno  a snocciolarsi nelle location più disparate a cominciare dai luoghi per tradizione preposti alla cultura quale la Biblioteca P.S. Mancini, l’Auditorium comunale, la Sala convegni del Castello Normanno, la sala conferenze del Palazzo degli Uffici, il Centro Pastorale San Francesco, ma anche in luoghi di particolare suggestione quali il chioschetto della Villa Comunale, il giardino del Palazzo Vitale- Pisapia o in luoghi normalmente vocati allo sviluppo economico come il Centro Fieristico; questo anche per valorizzare le strutture e le belle location disponibili in Città oltre che a promuovere la lettura e quindi la cultura.

 

Hanno già riscosso attenzione la conferenza  del prof. Gerardo Donnarumma: “Parliamo di Niccolò Machiavelli “Il Principe della politica”,  a cura del Circolo giovanile Europa Popolare di Ariano Irpino, come pure i primi appuntamenti con la narrazione animata di favole per bambini dai 4 ai 12 anni a cura dell’Associazione culturale Pandora di Ariano Irpino e il laboratorio di filosofia  per bambini tenuto dal prof. Francesco Santosuosso a cura dell’Associazione Arianize You.

 

Per quanto riguarda l’appuntamento di lunedì 11 agosto presso la Biblioteca Comunale P.S.Mancini al tavolo dei relatori innanzitutto il curatore  del libro Dario Bavaro, direttore artistico del Teatro Carlo Gesualdo, il Sindaco di Ariano, Mimmo Gambacorta, per portare il saluto ed il benvenuto da parte della Città, il fotografo Antonio Bergamino, il Sindaco di Cairano Luigi D’Angelis che è anche uno degli autori della raccolta, la giornalista Gloria Albanese che modererà l’incontro ed altri autori. Il libro: “Cairano. Relazioni felicitanti”, Edizioni Mephite, è, infatti, una raccolta di sette autori che raccontano, con grande suggestione, esperienze da una terra di confine con paesaggi mozzafiato quale Cairano: Emilia Bersabea Cirillo, Gabriella Ferrantino, Enrico Finzi, Vincenzo Fiore, Claudia Iandolo, Luciana Palumbo ed Emanuela Sica, con  la prefazione di Franco Dragone, il saluto di Luigi D’Angelis e la presentazione di Generoso Picone. Dunque un incontro di spessore da non perdere.

Come detto il programma della rassegna “Libri d’Estate”  risulta particolarmente ricco. Mercoledì 13 agosto alle ore 18,30 presentazione del libro di Gabriele Speranza “La lenga di Tatillo e mammuccia”  ossia il linguaggio di nonno e nonna. Interverranno Antonio D’Antuono che ha curato la prefazione, Salvatore Salvatore e Nicola Savino. Si tratta di un testo in vernacolo arianese mirato a lasciare testimonianza di una società rurale che va scomparendo insieme al suo dialetto,riportandola alla memoria degli anziani e all’attenzione delle nuove generazioni. Un omaggio dell’autore agli arianesi per riscoprire la lingua dei propri antenati.

 

Giovedì 14 agosto alle ore 18,00 sempre presso la Manciniana presentazione del libro  “Campania 1943: Volume III Provincia di Avellino”  di Simon James Pocock, docente di lingua inglese all’ Istituto Comprensivo  “R. Viviani” di Napoli, nonché autore della collana “Campania 1943”.

Sabato 16 agosto alle ore 19,00 nel Giardino di Palazzo Vitale – Pisapia in  via Guardia,

presentazione del libro “La Battaglia di Poitiers – La causa Santa e l’arte della guerra” di Nicola Savino , Robin Edizioni; interverranno:  Gianni Oliva, Storico-Scrittore, Ottaviano Di Grazia, docente di Storia delle religioni del Mediterraneo al “Suor Orsola Benincasa” di Napoli. Coordinerà Luigi Lambiase. Seguirà il concerto della Micro Banda Nardiello.

Esporrà alcune sue opere l’artista Carmen Terlizzi.

Domenica 17 agosto alle ore 19,00 nel Giardino del Palazzo Vitale – Pisapia , presentazione del libro “Ariano era un salotto – Viaggiatori, inviati, scrittori nella città del Tricolle” di Paolo Speranza, Edizioni Mephite. Interverrano: Marina Brancato, antropologa, Floriana Mastandrea, sociologa e giornalista, coordinerà Luigi Lambiase. Seguirà il concerto della Micro Banda Nardiello. Esporrà le sue opere Carmen Terlizzi.

Martedì 19 agosto alle ore 19,00 nella Sala convegni del Castello Normanno presentazione del libro:  “Nero urbano – Il commissario Matarazzo e la sua città” di Franco Festa, Edizioni Mephite. Interverranno: Gianluca Galasso, giornalista, Andrea Covotta, giornalista. Sarà presente l’autore, Franco Festa. Ilaria Bevere leggerà alcuni passi del libro.

Dal 20 agosto al 21 settembre nella Biblioteca comunale mostra fotografica “La produzione editoriale scientifica fra il XVII e il XVIII sec. sulle biblioteche campane. Dall’ultimo secolo dei canoni bibliografici alle riviste letterarie. In collaborazione con l’Associazione Italiana Biblioteche (A.I.B.) – Sez. Campania.

Giovedì 21 agosto alle ore 18,00 in Biblioteca presentazione della raccolta di poesie “Il Centro del Mondo” di Domenico Cipriano.

Venerdì 22 agosto alle ore 18,00 nella sala convegni del Castello Normanno apertura della mostra fotografica dal tema:  “Volti e paesaggi dell’Irpinia”, la scrittura in viaggio; l’emozione dei luoghi dal viaggio al racconto; il viaggio tra il patrimonio culturale dell’Irpinia. Introdurrà Gloria Albanese, direttore editoriale Algori Editore, modererà Alfredo Picariello, direttore di Più Economia, interverranno Emilia Bersabea Cirillo, scrittrice, Giulio De Angelis, vicepresidente vicario Confcommercio Avellino, Agostino della Gatta, presidente Irpinia Turismo, Mario De Prospo, coordinatore Presidio del Libro, Agostino Pelullo, presidente Gal Alta Irpinia, Antonio Bergamino, fotografo. A seguire il concerto dei Makardia.

Sabato 23 agosto alle 18,00 presso il Centro Pastorale S. Francesco, presentazione della silloge di poesie “Fragmina”  del Prof. Nicola Prebenna.

Domenica 24 agosto alle ore 19,00 nella sala convegni del Castello Normanno, Piero Mastroberardino sarà intervistato da Generoso Picone.  Ilaria Bevere leggerà alcune poesie tratte dal  libro “All’Origine dei Sensi”, Edizioni  Tracce.

Sabato 30 agosto alle ore 18,00 presso il Centro Fieristico in Località Casone, presentazione del libro  “De Lillo Gabriele, un piccolo eroe in una grande guerra”, del Prof. Emilio Monaco. Iniziativa a cura dell’Associazione S. Ottone Frangipane di Ariano Irpino.

Proseguiranno anche gli appuntamenti dedicati ai bambini con le narrazioni animate delle favole il 12 ed il 13 agosto alle 17,00 nella sala lettura della Biblioteca comunale, il 19, 21, 26, 28 agosto nella sala Conferenze del Palazzo degli Uffici e i laboratori di filosofia a cura del dott. Francesco Santosuosso il 14, il 18 ed il 22 agosto alle 17,00 nel Chioschetto del Bar della Villa Comunale.

 

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Attualità

Apertura Bando di Concorso per la Tredicesima Edizione dell’Ariano International Film Festival

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L’Ariano International Film Festival (AIFF)

apre il bando di concorso per la sua tredicesima edizione, che si svolgerà dal 28 luglio al 3 agosto 2025.

A partire dal 14 dicembre 2024 fino al 29 marzo 2025, registi, produttori e creativi di tutto il mondo potranno presentare le proprie opere attraverso la piattaforma FilmFreeway.

Le sezioni in concorso includono:

AIFF World: aperta a lungometraggi, cortometraggi, animazioni, corti scuola e documentari a tematica libera.

AIFF Green: dedicata ai documentari che affrontano tematiche ambientali, per promuovere una maggiore consapevolezza verso le sfide globali legate alla sostenibilità.

Made in Campania: riservata ai cortometraggi realizzati, in parte o totalmente, nella regione Campania, per valorizzare le eccellenze e i talenti locali.

Il festival offre, inoltre, l’occasione di:

Mostrare il proprio lavoro a una platea internazionale composta da appassionati di cinema, esperti del settore, critici, produttori e distributori.

Accedere a networking esclusivi con professionisti del settore durante le proiezioni, i workshop e gli eventi paralleli.

Competere per il prestigioso Hirpus D’Oro, un simbolo di eccellenza artistica, e un premio in denaro che potrà contribuire a supportare nuovi progetti.

Alla chiusura del bando, una giuria di preselezione avvierà il lavoro di valutazione per selezionare le opere che accederanno alla fase finale. Successivamente, una giuria tecnica composta da figure di spicco del panorama cinematografico, tra cui produttori, registi e distributori, decreterà i vincitori di ogni sezione.

Per ulteriori dettagli sulle modalità di partecipazione e per iscriversi al concorso, visitare il sito ufficiale: www.arianofilmfestival.it

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Attualità

Ariano d’Inverno “Con i tuoi e con chi vuoi”: si aprono le porte del Castello Normanno [scarica il programma]

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È con grande entusiasmo che l’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino presenta il calendario degli eventi natalizi 2024, “Con i tuoi e con chi vuoi – Ariano d’Inverno”

Dal 7 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, la città di Ariano Irpino si trasformerà in un luogo incantato, dove la magia del Natale prenderà vita attraverso un ricco programma di eventi. “Con i tuoi e con chi vuoi” invita tutti a trascorrere il tempo con i propri cari, ma anche ad aprirsi verso la comunità più ampia. È un richiamo a celebrare insieme, a condividere momenti speciali e a vivere le festività con gioia e calore umano. Ariano d’Inverno è davvero magica, “con i tuoi e con chi vuoi”.

Ad accendere il Natale arianese le suggestive luminarie natalizie, accese il 1°dicembre, grazie all’impegno del consigliere delegato alle attività produttive e al commercio, Andrea Melito, che illumineranno il centro storico e le maggiori periferie della nostra città.

Un elemento di grande curiosità” – commenta il Sindaco Enrico Franza – “sarà il “Castello d’Inverno”, una novità assoluta che promette di stupire residenti e visitatori. All’interno delle storiche mura del Castello Normanno, creeremo un meraviglioso villaggio di Natale, dove i mercatini artigianali offriranno prodotti locali e specialità gastronomiche, contribuendo a mantenere vive le tradizioni del nostro territorio. Sarà un ambiente dove il calore della comunità si fonde con l’entusiasmo delle festività. Per rendere l’atmosfera ancora più magica, la tradizione di Babbo Natale prenderà vita con una suggestiva carrozza che girerà intorno alle torri del nostro bellissimo Maniero. Un’incantevole nevicata artificiale trasformerà l’evento in un paesaggio da fiaba, regalando a tutti una sensazione di meraviglia e incanto.”

Il programma prevede anche un evento speciale chiamato “Neon Brush”, dove i partecipanti possono esprimere la propria creatività in un ambiente festivo e colorato, utilizzando colori fluorescenti che illuminano il Natale in modo unico. Non mancheranno laboratori pensati per grandi e piccini, dove tutti potranno divertirsi, creare e scoprire nuove passioni, rendendo il Natale un momento di apprendimento e condivisione.

Il programma “Con i tuoi e con chi vuoi” include anche una varietà di eventi culturali e musicali, dai concerti ai laboratori, dalle proiezioni di film alle mostre d’arte. La collettiva d’arte “ARA CONTEMPORANEA” e concerti di diversi generi arricchiranno l’offerta natalizia, offrendo momenti di intrattenimento e riflessione.

Le location degli eventi saranno molteplici e variegate, da Piazza Plebiscito, con il tradizionale albero di Natale, al Museo Civico e della Ceramica e l’apertura del Palazzo Forte nella sua interezza, passando per il Palazzo Renzulli, l’Auditorium Comunale, Piazza Garibaldi e il maestoso Castello Normanno. Ogni luogo sarà animato da eventi pensati per tutte le età, garantendo che ogni membro della comunità possa trovare qualcosa di speciale da vivere e condividere.

Altra novità del Natale 2024, la prima edizione di “Le Cultivar”. “Dopo “Affresco d’Estate”, che ha visto al centro la nostra arte ceramica,” – continua il Sindaco – “le Cultivar rappresenta un interessante connubio tra tradizione e innovazione. L’allestimento con piante di ulivo non solo abbellirà il centro storico, ma simboleggerà anche l’importanza di mantenere vive le tradizioni locali, mentre i progetti di riqualificazione urbana offriranno un nuovo volto alla città. Un sentito ringraziamento” – conclude – “va a tutte le associazioni, i commercianti e i volontari che si sono uniti a noi in questa avventura. La loro passione e il loro impegno sono essenziali per rendere queste festività un momento speciale per tutti. 

Vi aspettiamo ad Ariano Irpino, dove la magia del Natale si vive intensamente, con chi amate e con chi desiderate condividere questi momenti. Ariano d’Inverno: con i tuoi e con chi vuoi.” Per rimanere aggiornati è possibile seguire la pagina facebook del Comune di Ariano Irpino.

Scarica qui il programma:

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Attualità

Medaglia d’oro ai Comuni terremotati del 1980: qualcuno lo ricorda?

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Iniziative politiche, sociali, culturali e giornalistiche, si sono susseguite numerose per commemorare il quarantaquattresimo anniversario del terremoto del 1980 che devastò l’Irpinia, causando quasi 3.000 morti, migliaia di feriti, circa 280mila sfollati e immensi danni.                                                                                                                                                                                           Tutto quello che nei giorni scorsi è stato fatto, merita una valutazione positiva perché è utile, anzi indispensabile, far conoscere la storia e, la memoria di quel triste evento, va preservata. Nello scenario rappresentato però, è risultato quasi assente o poco sottolineato, il grande sforzo fatto da buona parte delle popolazioni locali a seguito del tragico evento: emigrati e studenti universitari rientrarono persino nei loro paesi di origine per sostenere le famiglie colpite. Sulla ricostruzione, che ha tentato di rimettere in piedi anche speranza e dignità di paesi completamente annientati, non sempre avvenuta rispettando la loro morfologia e una certa armonia architettonica, molte finora sono state le valutazioni negative riferite soprattutto allo sperpero di denaro pubblico (e alla corruzione) per opere non sempre necessarie. Nel contempo, però, non bisogna trascurare gli aspetti positivi, affinché la storia non smarrisca il suo valore formativo. Tra le iniziative degne di nota, va senz’altro ricordato il riconoscimento del merito tributato a tutti i Comuni disastrati, in occasione del venticinquesimo anniversario (2005) del terremoto, di cui incredibilmente è stata cancellata la memoria. La medaglia d’oro, concessa dal Presidente della Repubblica a quei Comuni,anche per onorare la dignità con cui i cittadini seppero rispondere alla tragedia, fu voluta e determinata dal grande impegno profuso dall’allora senatore Angelo Flammia, già sindaco di Grottaminarda (AV), membro della Commissione parlamentare per le onoreficenze, in contrasto soprattutto con la Lega Nord, che nel Paese, mai come allora, era intenta a denigrare il Sud, sebbene adesso, per carpirne i voti, finga di promuoverlo. Quella stessa Lega peraltro, giova ricordarlo, che ha fatto ogni sforzo per ottenere la recente approvazione della legge Calderoli (86/2024) sull’autonomia differenziata, che se applicata, spaccando in due l’Italia, costituirà per il Mezzogiorno, un ulteriore nocumento.Tornando al terremoto: oltre ad ottenere la concessione della medaglia, il senatore Flammia si diede da fare anche procacciando sponsorizzazioni pubbliche, per la realizzazione di un film sul drammatico evento, curato dalla regista Rai Donatella Baglivo, dal titolo: E poi cadde la neve.                                                                                                                                                                           Rammentare queste vicende, che sono tutt’altro che minori, è fondamentale: la loro cancellazione equivale a calpestare la storia e proprio non lo si può tollerare. Recuperare la memoria equivale anche alla possibilità di costruire una corretta idea di ciò che siamo, per scongiurare che la società continui a declinare verso un aggregato di solitudini, per dirla con Andrea Covotta.                                                             Per ricordare correttamente il tragico terremoto del 23 novembre 1980 e i processi sociali, culturali e politici, ad esso seguiti, è necessario rigorosamente rispettare la storia e con essa, il senso prezioso della memoria.

Floriana Mastandrea

Comitato SAT (Salute, Ambiente, Territorio)

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