Attualità
Lunedì 25 maggio i commercianti arianesi consegneranno le chiavi delle loro attività
Le Associazioni di commercianti di Ariano Irpino, ACA, Ancecom, Confcommercio, CCN Centro Storico, Irpiniacom, UCA, hanno indetto una manifestazione pubblica per lunedì 25 maggio dalle ore 10,00 alle ore 12,00 in piazza Plebiscito di Ariano Irpino (AV), per protestare contro le misure economiche Covid-19.
Secondo gli organizzatori, si prevedono 150 partecipanti. Questo il programma della manifestazione, così come ci è stato inviato dagli organizzatori: “Serrata delle attività commerciali della città a partire dall’orario di apertura (9,00) fino all’orario di chiusura (13,00) mattutina per consegnare, simbolicamente, le CHIAVI DEI NOSTRI NEGOZI al commissario prefettizio il vice-prefetto dott.ssa Silvana D’Agostino”. Già dalle prime ore del mattino sono previsti divieti di sosta in tutta la piazza e posizionamento dei segna posti (con bollo adesivo da sistemare sulla pavimentazione a distanza di mt l. 2×2, per assicurare adeguatamente il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, a cura della associazione di protezione civile AIOS, secondo le regole del ministero dell’ Interno su misure anti – Covid. Dalle 9,30 e fino a cessate esigenze, è disposta la consegna delle chiavi da parte dei commercianti, che arriveranno alla spicciolata, in apposito contenitore sistemato all’ingresso del Municipio all’altezza del cancello d’accesso ed ai margini dei gradini, lato bar “Centrale” e con deflusso lato banca Unicredit , con successivo posizionamento nella piazza in base ai posti ancora liberi e fino alla occorrenza di 150 persone, tutte munite di mascherina e guanti nonché di cartellone specifico della propria tipologia di attività (abbigliamento e calzature, artigiani, contadini, fotografi, generi alimentari, mobilieri, ottici, pubblici esercizi, ristoratori etc.). Alle 10,30 l’orario di inizio della manifestazione con il commissario prefettizio che riceverà la cesta con le chiavi raccolte dai rappresentanti delle associazioni presenti. È stato diffuso il programma della manifestazione alla stampa che sarà presente, anche con testate giornalistiche nazionali, senza palchi o comizi, in linea con le manifestazioni che si sono tenute in tutta Italia nelle scorse settimane, ma con una conferenza stampa all’aperto all’interno del cortile di Palazzo di Città al termine della manifestazione, prevista per le 11,30 e fino alle 12,00. Obiettivo degli organizzatori è portare alla attenzione di tutte le istituzioni locali, regionali e nazionali, il gravissimo problema economico che la città sta vivendo. «Si confida nella consueta collaborazione dei commercianti ed in una consapevolezza diffusa dell’importanza di proseguire nell’adozione di comportamenti responsabili e appropriati».
Attualità
Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia
La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.
Attualità
Avanti tutta con il referendum abrogativo
Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.
Attualità
Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro
Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”
“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.
La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.
La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.
“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.
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