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M5S Ariano – Lorenzo Lo Conte replica alla nota del meetup 5 Stelle Ariano

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Da Lorenzo Lo Conte Iscritto del Movimento 5 Stelle Ariano Irpino, riceviamo e pubblichiamo:

“Mi sono imbattuto in una nota diffusa ieri sera dal “Meetup Movimento 5 Stelle Ariano” attraverso la testata “Arianonews 24”.

Alcuni simpatizzanti/attivisti del Movimento arianesi “fanno il punto della situazione” e scrivono di quanto sarebbe accaduto nella riunione del 19 marzo svoltasi presso la Sede del Movimento 5 Stelle del portavoce Gigino Maraia.

Mi corre l’obbligo di fornire un contributo di conoscenza dei fatti per essere stato uno dei partecipanti alla riunione.

Ho letto di una “pregiudiziale” che sarebbe stata posta da “una sola persona” (mi risulta in effetti essere stato io il solo) “della candidatura di uno specifico candidato, senza la quale non avrebbe (avrei) fatto parte del progetto”.

Non è la prima volta che da parte di chi “sovraintende” al meetup (al quale sono peraltro iscritte 104 attivisti e simpatizzanti) si tenta di distorcere i fatti cercando di rappresentarli a proprio piacere (forse per vergogna della verità).

Per eccesso di scrupolo ho ripassato mentalmente per due volte di seguito lo svolgimento della riunione, di ciò che si è detto e fatto, delle singole parole e frasi.

Ebbene una “pregiudiziale” da parte del sottoscritto c’è stata. Per la mia partecipazione attiva ho posto la pregiudiziale che il candidato sindaco del Movimento alle prossime amministrative non poteva e non doveva essere un parente del portavoce Generoso Maraia.

Pur esprimendo parole di apprezzamento, cordialità e stima per il nominativo che corrispondeva appunto ad un parente del portavoce Maraia, ho motivato tale pregiudiziale con la necessità, se non obbligatorietà, da parte di una forza nuova, come il Movimento 5 Stelle che per la prima volta si presenta alle elezioni amministrative del Comune di Ariano Irpino, di porsi con la massima moralità e trasparenza nei riguardi dei cittadini, evitando di mostrarsi anche il Movimento 5 Stelle incline a “nomine” calate dall’alto ed imposte da coloro che sarebbero tenuti a garantire la propria imparzialità nelle scelte di competenza degli iscritti. Ho fatto presente come una scelta di questo tipo ci esponeva al rischio di ingenerare confusione e smarrimento nell’elettorato fedele ai principi morali ed etici del Movimento 5 Stelle con possibili ricadute negative in termini di consensi alla lista del Movimento, in uno con le probabili “strumentalizzazioni” da parte delle liste dei diversi partiti avversari, come puntualmente avviene ad ogni occasione.

Non una “pregiudiziale” a favore di un candidato, quindi, bensì una “pregiudiziale” avverso una condotta morale ed etica discutibile nella scelta di un candidato “non al di sopra delle parti” per i motivi esposti.

I firmatari della nota concludono avendo cura (che pensiero!) di affermare “che il meetup del Movimento 5 Stelle di Ariano Irpino non ha una gestione personalistica…..”.

Ad onor del vero le riunioni di questo meetup si svolgono, anziché in luoghi neutri e terzi come avviene normalmente in tutta l’Italia, nella sede del Movimento 5 Stelle del portavoce Generoso Maraia.

I “moderatori”, menzionati dai firmatari della nota, si identificano nell’Avv. Francesco Maraia, fratello del portavoce, e nel giovane Avv. Luca Orsogna, collaboratore del portavoce (che non vedo entrambi fra i firmatari).

Gli iscritti, nella riunione di cui trattasi, sono stati invitati uno ad uno ad indicare la propria scelta del nominativo da candidare …. dal “moderatore” Avv.Francesco Maraia, cugino di uno dei due nominativi proposti, che ha aperto i lavori della riunione.

Mi riesce difficile intravedere in tali modalità di svolgimento una gestione imparziale e trasparente delle decisioni e dei giudizi, che ognuno dovrebbe poter esprimere liberamente, lontano da ogni obiettivo condizionamento.

Detto ciò… nessuna spaccatura nel Movimento 5 Stelle ad Ariano, a mio modesto avviso. Le discussioni, le critiche, le prese di posizioni sono utili per crescere, rinsaldare i gruppi e rilanciare i progetti.

Il mio augurio va a quanti sapranno essere interpreti veri dei principi, ideali e valori che il Movimento 5 Stelle ha messo in campo per un “cambiamento” utile e positivo del nostro paese”.

Attualità

ARIANO CHE PRODUCE – La lista civica delle Partite Iva della Città di Ariano Irpino

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Gli imprenditori che assunsero l’iniziativa, alle amministrative del 2020, del “lancio” della lista civica “Ariano che Produce”, annunciano la ferma volontà di riproporla alle prossime elezioni comunali e, con essa, rilanciare i temi legati alle problematiche economiche e sociali che affliggono la Città di Ariano da svariati anni, problematiche che non solo, dal 2020, non sono state minimamente risolte ma nemmeno affrontate e in qualche misura migliorate.

Ariano che Produce partecipò nel 2020 ad una coalizione composta interamente da liste civiche, denominata “Patto Civico”.
Al turno di ballottaggio Ariano che Produce, non avendo avuto il Patto Civico la possibilità di correre per la designazione del Sindaco, coerentemente con la propria natura di voler rappresentare le Partite Iva della Città slegate da connotazioni puramente partitiche, scelse di non schierarsi a favore di nessuno dei due candidati Sindaci, lasciando libere le Partite Iva, commercianti, artigiani, agricoltori, liberi professionisti, imprese del settore servizi, di votare liberamente l’uno o l’altro dei due candidati.

La Lista Civica Ariano che Produce non ottenne nel 2020 il consenso che le sarebbe stato “naturale” ed avrebbe meritato, risultando l’ultima lista in termini di numero di voti da parte della comunità arianese. Evidentemente non vi fu la capacità e la bravura da parte dei candidati della Lista a rendere noto e chiaro il progetto, di sostenerne le ragioni e l’importanza, di motivare sufficientemente le partite iva dei settori produttivi di Ariano, stimolando quel senso di “comunità” ed ”appartenenza” al mondo del lavoro arianese, che affronta quotidianamente gli stessi identici problemi legati al modo di gestire, prima di tutto, la nostra Città e che per questo motivo dovevano e dovrebbero ritrovarsi uniti ed insieme per incidere adeguatamente nelle scelte che li riguardano.

Alle prossime amministrative dovremo impegnarci di più e meglio, come del resto siamo “costretti” a fare ogni giorno per la gestione delle proprie aziende ed attività. Occorre maggiore fermezza, decisione e coraggio.

I bisogni e le difficoltà dell’intera Città restano quelli del 2020 e sono anzi di molto peggiorati.
L’isolamento della Città di Ariano si è accentuato ancor più e non solo dal punto di vista dell’accessibilità “fisica”, peggiorata all’inverosimile sia per raggiungere Ariano che per “uscirne”, cosa quest’ultima che non c’era fino a tre o quattro anni fa, così aggravando le difficoltà economiche delle partite iva di Ariano, del Commercio e di tutti gli altri settori produttivi che necessitano di flussi di clientela, col tempo impossibilitata a frequentare Ariano.

Abbiamo avuto ben DUE Centri Commerciali Naturali…che però nessuno ha potuto e può raggiungere: un paradosso.

Ariano che Produce auspicò nel 2020 che la nuova amministrazione dimostrasse la capacità di “includere” e garantire la “partecipazione” delle forze sociali e delle categorie produttive alle decisioni ed alle scelte strategiche riguardanti l’assetto ed il futuro della Città e del territorio.
Auspicammo che la nuova amministrazione dialogasse e favorisse la collaborazione delle numerose “competenze” ed “esperienze” presenti in Ariano, imprenditoriali e non, per affrontare adeguatamente e con professionalità i problemi cui dare risposta nella giusta maniera e perciò con efficacia, a cominciare da quelli più gravi.
NULLA di tutto ciò è avvenuto ed anzi, possiamo affermare, si è accentuato l’”isolamento” e l’“esclusione” dei corpi intermedi dall’amministrazione della città anche laddove si era e si è in presenza di doveri ed adempimenti istituzionali.
Tale modalità di “chiusura”, possiamo affermare, si è registrata anche nei confronti delle forze politiche di opposizione, anche se ciò è passato quasi “sotto silenzio”, anche da parte di chi aveva maggiormente titolo a rivendicare dei ruoli.

La lista civica Ariano che Produce avvia, pertanto, un nuovo percorso di attività, rivolgendosi prioritariamente alle Attività Produttive di Ariano Irpino: Commercianti, Agricoltori, Artigiani, Liberi Professionisti, in due parole le “Partite Iva”.
L’obiettivo resta quello di fare “fronte comune” per incidere fortemente ed efficacemente sul modo di gestire la nostra più grande Azienda, il Comune, perché proprio dalla sua migliore ed accorta gestione discende la possibilità di gestire con profitto tutte le altre che ne fanno parte, cioè le Partite Iva di Ariano.

Ariano Irpino, 5 gennaio 2025
Lista Civica Ariano che Produce

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Attualità

Provincia – Il presidente Buonopane nomina vicepresidente Laura Cervinaro

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Il presidente Buonopane nomina vicepresidente Laura Cervinaro

e assegna le deleghe ai consiglieri provinciali

Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, ha nominato vicepresidente la consigliera provinciale, Laura Cervinaro. Ha altresì assegnato le deleghe ai consiglieri provinciali:

  • Marcantonio Spera – Piattaforma logistica, Alta velocità e Alta capacità, Trasporti e Mobilità strategica;
  • Luigi D’Angelis – Viabilità e infrastrutture stradali Ambito Est, Protezione civile, Transizione digitale e Politiche giovanili;
  • Antonello Cerrato – PNRR, Politiche comunitarie, Rapporti con la Regione Campania e Rapporti con le Associazioni culturali;
  • Giuseppe Graziano – Viabilità e infrastrutture stradali Ambito Ovest e Forestazione;
  • Vincenzo Barrasso – Viabilità e infrastrutture stradali Ambito Nord, Politiche per lo Sviluppo del territorio e Aree industriali e Contenzioso;
  • Emanuela Pericolo – Istruzione, dimensionamento scolastico e pianificazione dell’offerta formativa, Pari opportunità ed Edilizia scolastica Baianese e Vallo di Lauro;
  • Francesco Mazzariello – Edilizia scolastica capoluogo, Valle del Sabato, Valle dell’Irno e Valle Caudina;
  • Gabriele Buonanno – Politiche energetiche e Green Communities, Urbanistica e PTCP;
  • Gerardo Santoli – Viabilità e infrastrutture stradali Ambito Sud;
  • Fausto Picone – Ambiente e Contratti di Fiume, EcoSmart, Borghi e Area Vasta;
  • Franco Di Cecilia – Edilizia Scolastica Alta Irpinia e Valle Ufita, Valorizzazione teatri e parchi archeologici.
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Attualità

Confesercenti: il 4 gennaio partono in Irpinia i saldi invernali 2025

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“Il 4 gennaio cominceranno in Irpinia, come nel resto della Campania, i saldi invernali 2025. Un’opportunità per acquistare prodotti a prezzi scontati e per rilanciare i consumi, soprattutto nei negozi di vicinato, in questa fase di stasi del commercio e di difficoltà economica per le famiglie”. Così Giuseppe Marinelli, presidente provinciale di Confesercenti Avellino.

“Le vendite di fine stagione – prosegue il dirigente dell’associazione di categoria – , il cui avvio coincide con l’ultimo fine settimana del periodo festivo, avranno una durata di 60 giorni e termineranno quindi il 4 marzo. 

Si tratta di un appuntamento atteso da molti clienti per programmare acquisti essenziali o di maggiore entità, con la possibilità di rifarsi il guardaroba senza spendere cifre eccessive o per concedersi un dono per l’epifania a costo ridotto. Ormai però è in gran parte depotenziato dalle promozioni presenti sulle piattaforme internet, come il “black friday”, e dagli sconti, che sotto altra veste,  vengono praticati nelle grandi catene distributive già prima delle festività natalizie, nonostante la normativa lo vieti. Una situazione diventata strutturale negli ultimi anni e da noi costantemente rilevata, che pone la necessità di un ripensamento organizzativo dei saldi, contemporaneamente ad una regolamentazione complessiva del comparto e nello specifico del commercio elettronico.

Secondo un sondaggio commissionato da Confesercenti, in cima alle preferenze dei potenziali acquirenti ci sono soprattutto le calzature, un grande classico dello shopping, con il 58% delle indicazioni, seguite a stretto giro da maglioni e felpe (56%). La classifica dei desideri per i saldi invernali prosegue con l’intimo (34%), gonne e/o pantaloni (33%), magliette, canottiere e top (29%), camicie e camicette (27%)”.

“Per sfruttare al meglio le promozioni – conclude Marinelli – è consigliabile fare una lista dei prodotti che si desidera acquistare e confrontare i prezzi, facendoattenzione alle etichette, allo stato dei prodotti e alle reali percentuali di sconto, che debbono obbligatoriamente essere indicate sulle etichette.  Le attività commercialisono tenute ad accettare le consuete forme di pagamento, comprese quelle digitali, e a sostituire o rimborsare la merce difettosa o non conforme a quanto promesso. La prova dei capi è a discrezione dell’esercizio”.

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