Attualità
IL MANIFESTO DELLA FILIERA DELLE COSTRUZIONI PER IL RILANCIO DELL’ECONOMIA

In occasione delle prossime elezioni politiche del 4 marzo 2018, l’Ance Avellino intende evidenziare alcune proposte necessarie per far ripartire il settore delle costruzioni e, quindi, l’intera economia del Paese. A tale scopo abbiamo elaborato una scheda di sintesi che sottoponiamo all’attenzione di tutte le forze politiche in campo, alle quali chiediamo impegni precisi e urgenti.
Il settore delle costruzioni è uno dei principali volani dell’economia del Paese: forte ricaduta interna, occupazione sul territorio e un’ampia filiera collegata. Le costruzioni rappresentano l’8% del Pil nazionale. Eppure siamo al decimo anno di crisi. Senza l’edilizia il Paese non riuscirà ad agganciare i ritmi di ripresa degli altri paesi europei.
Ø Infrastrutture per la competitività
L’Italia ha un pesante gap infrastrutturale che rende urgente la realizzazione di opere pubbliche per la qualità della vita e lo sviluppo sociale e economico. Manutenzione del territorio, sicurezza delle scuole, efficienza delle città sono le priorità su cui puntare. Le risorse ci sono (140 mld per 15 anni), ma vanno rese operative in tempi brevi, riducendo i passaggi decisionali e con una governance centrale. Occorre rimuovere gli ostacoli e trasformare le risorse in cantieri.
Ø Burocrazia: il macigno che blocca il Paese
L’eccesso di burocrazia costa alle imprese 4,4 miliardi all’anno, penalizza fortemente l’Italia in termini di competitività (siamo al 46° posto su 190 per facilità di fare business), genera più corruzione e frena l’azione delle imprese che operano nella legalità. Le pubbliche amministrazioni, fra paure, incompetenza e incertezza normativa, finiscono per non prendere decisioni, fuggendo dalle proprie responsabilità. Occorre semplificare le procedure amministrative e alzare il livello di professionalità dei funzionari pubblici.
Ø Codice appalti obiettivo mancato
A 2 anni dall’entrata in vigore della riforma degli appalti, sono tante le promesse non mantenute: spesa per investimenti ancora lenta, poca trasparenza, troppe deroghe, controlli solo formali che non tutelano la legalità. Serve un codice più snello con un solo regolamento attuativo capace di far funzionare il settore rimasto bloccato negli ultimi due anni.
Ø Rigenerare casa, città e territorio
L’avvio di un Piano di rigenerazione delle periferie e delle aree degradate del Paese non è più rinviabile e tutte le forze politiche sono d’accordo. Serve una norma nazionale che riconosca la pubblica utilità degli interventi di rigenerazione e una regia centrale per le politiche urbane.
Ø Politica fiscale a favore dello sviluppo e dell’ambiente
La leva fiscale è strategica per qualsiasi disegno di politica industriale. Invece in un settore in crisi da 10 anni è stato introdotto il meccanismo dello split payment che ha drenato ulteriormente liquidità alle imprese. Dall’altra parte, per troppo tempo la casa è stata usata come un bancomat dallo Stato trasformandosi da valore a costo per i cittadini. Il fisco deve favorire e non deprimere gli investimenti immobiliari, premiare la riqualificazione edilizia, gli interventi di demolizione e ricostruzione e l’acquisto di abitazioni in classe energetica elevata.
Ø Più lavoro e più sicurezza
Il costo del lavoro in edilizia è il più alto di tutti i settori industriali e questo favorisce sommerso e lavoro nero. In materia di sicurezza poi ci sono troppi adempimenti formali che finiscono per appesantire l’attività di impresa senza ottenere il risultato prefissato.
Ø Politica industriale per il settore
La crisi sta determinando una deindustrializzazione del settore che sta colpendo tutte le imprese: piccole, medie grandi. Chi ha potuto è andato all’estero, triplicando il fatturato in 10 anni. E’ evidente che una crisi sistemica ha bisogno di una nuova politica industriale. Occorrono misure per favorire l’accesso al credito e per qualificare gli operatori, premiando le imprese migliori. Chiediamo un tavolo istituzionale per il settore per consentire alle imprese di costruzione di tornare ad operare.
Attualità
Ritiro rifiuti nei giorni di festa tra Pasquetta, Liberazione e Primo Maggio: il calendario di Irpiniambiente

Irpiniambiente informa la cittadinanza che, in occasione delle festività di lunedì 21 aprile (Lunedì dell’Angelo), venerdì 25 aprile (Festa della Liberazione) e giovedì 1° maggio 2025 (Festa dei Lavoratori), il servizio di raccolta dei rifiuti sarà effettuato secondo le seguenti modalità:
Lunedì 21 aprile: il servizio di raccolta sarà regolarmente effettuato per le frazioni organica e indifferenziata;
Venerdì 25 aprile: sarà garantita esclusivamente la raccolta della frazione indifferenziata. La raccolta della plastica sarà pertanto sospesa;
Giovedì 1° maggio: il servizio di raccolta della frazione vetro sarà sospeso.
Si invita la cittadinanza a collaborare e a rispettare le indicazioni sopra riportate per garantire un corretto svolgimento del servizio.
Attualità
“Fondo di Sostegno ai Comuni Marginali” Pubblicato l’Avviso

Con determinazione gen. 510 del 16/04/2025 n. sett. 65 è stato pubblicato l’Avviso Pubblico “FONDO SOSTEGNO COMUNI MARGINALI”, seconda annualità, finalizzato alla concessione di contributi a fondo perduto alle imprese che intraprendano una nuova attività economica di natura commerciale, artigianale o agricola, nel territorio del Comune di Ariano Irpino. Il “Fondo di Sostegno ai Comuni Marginali” è un’iniziativa del governo italiano volta a sostenere le aree più svantaggiate, caratterizzate da spopolamento e carenza di attrattività, promuovendo coesione sociale e sviluppo economico. Si tratta di un fondo finanziario che distribuisce risorse ai comuni, con l’obiettivo di incentivare progetti mirati a contrastare il fenomeno dello spopolamento e a rilanciare le attività economiche. L’Avviso è finanziato con risorse stanziate dal D.P.C.M. 30 settembre 2021 e la scadenza per la richiesta del contributo è fissata alle ore 23:59 del 10-05-2025.
Attualità
Incidente lungo la SS90-Scontro tra un mezzo trasporto eccezionale, un’auto e un furgone

I Vigili del Fuoco di Avellino sono intervenuti nella serata di ieri, 15 aprile, intorno alle ore 18:50, a seguito di un incidente stradale avvenuto lungo la SS90 “Strada Statale delle Puglie”, nel tratto compreso tra Ariano Irpino e Savignano. L’allarme è giunto alla centrale operativa dei vigili del fuoco di Avellino che ha disposto l’invio di una squadra del distaccamento di Grottaminarda.

Nell’incidente sono stati coinvolti una macchina operatrice specializzata nel trasporto eccezionale di pale eoliche, un’auto in transito e un furgone della stessa ditta, impiegato come mezzo di scorta del trasporto eccezionale. Per cause in corso di accertamento, la macchina operatrice ha perso il controllo, finendo per urtare i due veicoli. Nell’impatto sono rimasti feriti il macchinista del mezzo eccezionale e l’autista dell’autovettura, entrambi soccorsi e affidati alle cure del 118.
Le operazioni di messa in sicurezza e di recupero dei mezzi hanno richiesto diverse ore di lavoro, a causa della complessità delle manovre necessarie per il ripristino della viabilità.
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