Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

Mattarella: rimuovere le disuguaglianze per unire il Paese

Pubblicato

-

Il giuramento del Presidente della Repubblica, tra i tanti passaggi, mette in risalto il nervo scoperto delle disuguaglianze che rallentano la crescita e riducono la reattività del sistema Paese, rendendolo fragile nei confronti delle sfide poste dalla globalizzazione. Le disuguaglianze permeano trasversalmente la società italiana ma, di certo, il meridione non può essere messo nel calderone generale. Mattarella è un meridionale e ben conosce la realtà di quest’area, forse qualche parola più incisiva e meno vaga poteva essere espressa per mettere in risalto davanti al Parlamento, riunito in seduta comune, la situazione del Sud, ritenuta l’area più povera e sottosviluppata dell’UE. Il Meridione rappresenta il 40% del territorio Nazionale nel quale risiedono circa 21 milioni di persone che vivono quotidianamente disuguaglianze strutturali che oramai permangono, con fasi alterne, sin dall’Unità d’Italia. Mentre negli anni del boom economico si era ridotta la forbice del divario socio-economico tra le due macro aree del Paese, negli anni successivi, e nell’ultimo ventennio, il Parlamento ha certificato una ulteriore compressione dei diritti di cittadinanza dei meridionali. Difatti non si può accettare che 100 mila persone ogni anno lasciano il Sud in cerca di lavoro. Non si può accettare che il meridionale deve recarsi al Centro-Nord per curarsi in mancanza dei posti letto e delle lunghe liste di attesa che impongono la migrazione forzata delle persone affette da gravi patologie verso le strutture sanitarie del Nord. Non si può accettare che si finga di trasformare la linea ferroviaria da Salerno a Reggio Calabria in alta velocità mentre non si potranno superare, in media, i 160 km/h. Non si può accettare che i disabili nati nel Meridione abbiano un doppio handicap, dovuto alla patologia ed alla mancanza di servizi dedicati alla persona disabile che è assistita unicamente dalla famiglia. Non si può accettare che i trasporti pubblici siano ridotti al lumicino o inesistenti e che gli spostamenti nei centri urbani ed in periferia siano effettuati con i mezzi privati. I meridionali non sono persone indegne e devono avere le stesse opportunità dei residenti nelle regioni più ricche del Nord. Presidente Mattarella, cito le parole che lei ha pronunciato davanti al Parlamento:

È necessario assumere la lotta alle diseguaglianze e alle povertà come asse portante delle politiche pubbliche”, occorre creare una società “In cui le disuguaglianze – territoriali e sociali – che attraversano le nostre comunità vengano meno.”

Belle parole! Occorre, però, che il governo di Unità Nazionale metta in atto il pensiero del Presidente Mattarella e rimuova gli ostacoli che negano la dignità umana a 21 milioni di meridionali

Attualità

Un farmaco per tutti

Pubblicato

-

L’apertura della farmacia solidale nell’Ospedale dell’Annunziata di Napoli, offre una risposta concreta alle persone in condizioni di fragilità che si rivolgono alla Curia ed alle parrocchie per l’acquisto di farmaci costosi. Fu inaugurata dall’Arcivescovo di Napoli Crescenzo Sepe convinto sostenitore del principio di sussidiarietà coniugato con la solidarietà, binomio inscindibile che impone ad ognuno di noi di fare la sua parte in quanto: “Non si può morire perché non si hanno i soldi per comprare i medicinali”.  

Quest’iniziativa meritoria nasce con la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra la Diocesi di Napoli, il Santobono-Pausilipon, l’ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli, presieduto da Vincenzo Santagada, e la Federfarma Napoli.

Saranno recuperati i farmaci ed i presidi medico chirurgici, non scaduti, donati da privati o aziende farmaceutiche. Le farmacie aderenti all’iniziativa sono ricomprese in un elenco, in particolare, quella di Sant’Anastasia, in provincia di Napoli, sita in Via Sandro Pertini nn. 13, 15 e 17, intitolata “Santa Maria al Boschetto”, di recente apertura, che ha aderito all’iniziativa, la quale, come le altre farmacie, catalogherà i farmaci sui quali sarà apposta la dicitura donati e non vendibili al pubblico.

Continua a leggere

Attualità

Coppa Italia TPRA (Federazione Italiana Tennis-Padel) al Club La Tartaruga

Pubblicato

-

Il settore Tpra della FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) presenta la “Coppa Italia TPRA Tennis 2025”

L’obiettivo è quello di coinvolgere nell’attività, NUOVI giocatori amatoriali, quindi anche nuovi tesserati, coinvolgendoli tramite i circoli, i maestri etc.

Come sappiamo, il fattore squadra, spesso rappresenta una forte motivazione alla partecipazione.

La formula è molto coinvolgente:

– 1^ FASE REGIONALE. 

FASE PROVINCIALE. Le prime 2 squadre di ogni girone accederanno al tabellone ORO, le altre al tabellone ARGENTO.

MASTER PROVINCIALE. Si giocherà con tabellone ad eliminazione diretta in entrambe le categorie ORO e ARGENTO. Le squadre finaliste dei tabelloni accederanno al Master Regionale.

MASTER REGIONALE. Si giocherà con tabelloni ad eliminazione diretta in entrambe le categorie ORO e ARGENTO. Le squadre vincitrici accederanno al Master Nazionale.

– 2^ FASE NAZIONALE

Si giocherà con tabelloni ad eliminazione diretta in entrambe le categorie ORO e ARGENTO.

Il Club La Tartaruga, Presieduto da Lucia Scrima, partecipa alla Coppa Italia categoria femminile competizione che prevede la disputo 2 singolari e un doppio al meglio di tre set ai 6 games con “vantaggio Tpra” e tie-break a 7 punti sul punteggio di 5 giochi pari, in sostituzione dell’eventuale terzo set si disputa un match tie-break a 7 punti.

Domani domenica 23 febbraio 2025 alle ore 10:00 si disputa la prima giornata sui campi in sintetico di Contrada Carpiniello le ragazze del Club La Tartaruga affrontano il TC Cesinali.

Il Club La Tartaruga Ariano Irpino schiera Manuela Leo (capitano) – Graziella Barrasso – Federica Capobianco – Veronica Di Maggio  – Greta Fino – Giuseppina Florenzano – Roberta Morelli e Raffaella Zecchino. 

Il Panathlon Club Ariano Irpino, Associazione Internazionale Benemerita del Coni che promuove l’etica e la lealtà nello Sport,attribuirà il premio “Fair Play” al termine delle varie fasi della Coppa Italia.

Continua a leggere

Attualità

Forza Italia Ariano incontra il Ministero della Giustizia : passi avanti per la riapertura di un secondo Tribunale in provincia di Avellino

Pubblicato

-

Roma, 17.02.2025– Una delegazione di Forza Italia di Ariano Irpino, guidata dal Segretario cittadino Avv. Giancarlo Giarnese e composta dagli Avv. Giancarlo Di Gregorio, Avv. Crescenzo Perrina e Arch. Alessandro Moschillo, è stata ricevuta questa mattina al Ministero della Giustizia dal Capo di Gabinetto del Ministro Nordio, Dott.ssa Bertolozzi. Al centro dell’incontro, la possibilità di riaprire un secondo tribunale in Provincia di Avellino.

Durante la riunione, la delegazione irpina ha presentato una relazione dettagliata sul progetto, accompagnata dal deliberato dei Sindaci dell’Area Vasta adottato il 13 febbraio scorso. Un documento che testimonia il forte sostegno istituzionale e territoriale all’iniziativa.

Dal confronto è emersa una notizia di grande rilievo: il Governo sta lavorando a un Progetto di Legge che, oltre a stabilizzare i tribunali abruzzesi, prevederà la riapertura di quattro tribunali soppressi nel 2012 e conferirà una delega all’Esecutivo per individuare i criteri utili alla riattivazione di altre sedi giudiziarie, con particolare attenzione alle aree interne.

La volontà dell’Esecutivo di superare la riforma della geografia giudiziaria del 2012 rappresenta un segnale positivo per il territorio irpino. Il Capo di Gabinetto ha già fissato un nuovo incontro dopo l’estate per discutere più concretamente della proposta di un secondo tribunale in provincia di Avellino.

Continua a leggere
Advertisement

Più letti