Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

Mayday, i pronto soccorso sono al collasso

Pubblicato

-

Sono quotidiane le aggressioni, le malversazioni, le intimidazioni, da parte dei pazienti e dei loro familiari, nei confronti del personale del pronto soccorso territorio di brutali battaglie che, vedono soccombente il personale ospedaliero. Tanti sono i motivi di questa disastrosa situazione: la chiusura degli ospedali, la riduzione dei posti letti, le infinite liste di attesa, la riduzione del personale sottoposto a doppi turni, anche notturni, in giorni consecutivi, hanno reso la situazione insostenibile. Manca un programma di riorganizzazione del settore sanitario, il medico di medicina generale dovrebbe essere il cardine della medicina territoriale che dovrebbe assicurare le prestazioni sanitarie di pronto intervento  e di primo livello, necessarie a ridurre gli accessi inappropriati al pronto soccorso, destinato ai casi urgenti e complessi. Mancano gli ospedali di comunità quale struttura sanitaria di ricovero della rete di assistenza territoriale che dovrebbe svolge una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero. Gioco forza, il pronto soccorso, molti sono stati chiusi, è l’unico punto di riferimento per qualsiasi patologia, anche la meno grave, fatto che genera affollamento, confusione, e la convinzione, in ogni paziente, pure quello con il codice verde, di dover essere assistito prima degli astanti, nel caso opposto, scattano le aggressioni da parte di persone incivili e delinquenti. La ciliegina sulla torta è il pronto soccorso privato, fioriscono in Veneto insieme alle polemiche, si dedicano alle piccole urgenze e curano le persone solo se pagano. Si distrugge il SSN a tutto vantaggio della sanità privata, inclusa quella accreditata dal SSR.

Attualità

Traffico veicolare in occasione della manifestazione podistica “Ariano Arena e Family Run”

Pubblicato

-

Si comunica alla cittadinanza che Domenica 22.09.2024 in occasione della Gara Podistica ArianoArena2024 e della Family Run, lungo il percorso Villa Comunale, Centro Storico, Arena Mennea ci sarà il DIVIETO DI TRANSITO VEICOLARE dalle ore 9.15 alle ore 11.15, come da Ordinanza Dirigenziale n.ro 65 del 18.09.2024, lungo le seguenti strade:
via Castello, via Tribunali, via D’Afflitto, p.zza Plebiscito, via Roma, p.zza Duomo, c.so Europa, via Intonti, via XXV Aprile, via Mancini, via Calvario, via Albanese, p.zza Garibaldi, via G. Lusi, via Matteotti, via S. Antonio, via Martiri, via Ottaggio e via Ginestra.
Il tratto di via Martiri compreso tra intersezione Ottaggio e intersezione ex SS414, nonché la via S. Antonio, saranno percorribili a senso unico con direzione di marcia periferia-centro.
La sospensione temporanea sarà attuata, entro la fascia oraria sopra indicata, per il tempo strettamente necessario al passaggio degli atleti, fino al transito del veicolo recante il cartello “FINE GARA”, con immediata e progressiva riapertura al transito.
La ASD Marathon Club Ariano Irpino, società organizzatrice dell’evento, invita tutta la cittadinanza a prendere parte all’evento, applaudendo gli atleti lungo il percorso, e ad essere direttamente protagonisti partecipando alla Family Run, passeggiata sportiva aperta a tutti.
Si invita inoltre, in caso di necessità, di anticipare l’utilizzo delle strade indicate, prima delle 09.15.

Continua a leggere

Attualità

Piano di dimensionamento scolastico e dell’offerta formativa,

Pubblicato

-

incontro tra il presidente Buonopane e l’assessore regionale Fortini: “Stop a nuovi tagli di dirigenze”

Il presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane, ha incontrato a Palazzo Santa Lucia l’assessore regionale alla Scuola, politiche sociali e politiche giovanili, Lucia Fortini.

Al centro del confronto il nuovo piano di dimensionamento scolastico e dell’offerta formativa. “Abbiamo chiesto che l’Irpinia non venga ulteriormente penalizzata – dichiara il presidente Buonopane -. Dopo il taglio di dirigenze dello scorso anno, il nostro territorio non può più sopportare un’ulteriore sforbiciata di autonomie scolastiche. In tal senso, abbiamo registrato la piena condivisione dell’assessore Fortini, pronta a fare la sua parte, e della Regione. Per quanto ci riguarda, lavoreremo affinché le istituzioni scolastiche dell’Irpinia siano blindate”.

La Provincia ha già attivato le procedure previste dalle Linee Guida regionali per la redazione del piano. I primi incontri sono fissati per i giorni 25 e 26 settembre prossimi, con i rappresentanti sindacali e dei tre distretti provinciali.

“Come abbiamo sempre fatto – evidenzia il presidente Buonopane – è partito l’iter indicato dalle Linee Guida che coinvolge tutti gli attori interessati del territorio. Una sinergia necessaria per condividere l’obiettivo di tutelare la scuola e le esigenze di studenti e famiglie”.

Continua a leggere

Attualità

Nel Meridione si muore 3-4 anni prima del resto d’Italia

Pubblicato

-

Fra le tante cose che dividono il Nord dal Sud, va inclusa la signora vestita di nero con la falce in pugno che nel meridione miete i suoi frutti, in media, 3-4 anni prima del resto d’Italia. Nemmeno la morte rende il paese unito e senza disuguaglianze. I dati emergono dall’indagine della fondazione Gimbe che traccia un’esatta fotografia della situazione sanitaria Meridionale: la riduzione dei posti letti, le liste di attesa, il lavoro precario che incide sul reddito e sulla prevenzione delle patologie, l’inquinamento, gli incendi notturni nella terra dei fuochi, presentano il conto salato a tutto vantaggio delle pompe funebri. Gli anziani, con pensioni minime, oramai hanno rinunciato a curarsi per controlli ed analisi, ad esempio, nella regione Campania esaurito il budget, le analisi nei centri accreditati con il SSN sono a pagamento. Inoltre le visite specialistiche con il SSN sono erogate a lungo termine mentre quelle intramoenia, a pagamento, erogate nello stesso ospedale, vengono prenotate a lungo termine. La situazione potrebbe peggiorare con l’entrata in vigore del regionalismo differenziato che sottrarrebbe ulteriori risorse finanziare al Meridione rendendolo, senza possibilità di scampo, un’area dove è alta la migrazione per cercare lavoro e quella sanitaria, abitata, prevalentemente, da anziani e giovani che sbarcano il lunario con modalità non sempre condivisibili. Non può esistere un’Italia duale, siamo cittadini italiani e meritiamo le stesse opportunità. È ora di sollevare la testa e far capire che il Meridione non è la colonia del Nord

Continua a leggere
Advertisement

Più letti