Connect with us

Attualità

Meeting Le Due Culture, conclusa la seconda giornata con Tibaldo, Savarese, Ereditato e Remuzzi. Ereditato annuncia la nascita del master in biologia quantitativa dipendente dall’università di Berna ma dislocato a Biogem

Published

on

La seconda giornata del meeting Le due Culture si è aperta con una intensa riflessione di Lorenzo Tibaldo, storico e saggista. ‘La bellezza dello spirito. Il caso della Rosa Bianca’, lo spunto che ha dato il via alla riflessione di stretta attualità con il tema dell’Europa giusta e solidale. Tibaldo ha riproposto la storia di un gruppo di giovani studenti che durante il nazismo, insieme al loro professore, pubblicarono alcuni volantini contro il regime. Il tema della bellezza in questa storia è rappresentato dall’amore per la lettura, per la musica,per la libertà di questi giovani che volevano una Germania diversa. Ognuno di noi dunque, secondo Tibaldo, di fronte alle violenze contro la vita umana non può tacere e l’Europa dovrebbe ripensare a questa storia per diventare giusta e solidale. Bellezza dell’universo o armonia del caso? Nel dibattito a due voci tra Eduardo Savarese, magistrato e scrittore, e Antonio Ereditato, il noto fisico napoletano in forza all’Università di Berna ha sottolineato come la bellezza sia uno degli aspetti fondanti dell’universo e sia dovuta al caso. Ereditato ha fornito inoltre ulteriori dettagli circa il nuovo progetto che vedrà impegnato Biogem nei prossimi mesi. In collaborazione con l’Università di Berna sarà operativo probabilmente dall’autunno 2016 un master dell’Università di Berna dislocato a Biogem. Il percorso formativo sarà in biologia quantitativa e formerà una nuova figura di biologo con competenze anche nel campo delle scienze dure come la fisica e la matematica. Giuseppe Remuzzi, professore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Bergamo e Presidente della Società internazionale di Nefrologia, ha chiuso la seconda giornata del meeting con un intervento dal titolo ‘La bellezza dell’ignoto: è utile sapere quello che c’è da sapere del nostro DNA?’Remuzzi si è soffermato su ciò che attualmente si riesce a sapere studiando il DNA, come poi questo possa cambiare la vita delle persone in caso di malattie e le prospettive future di poter effettuare tali studi a carico del servizio sanitario nazionale. Bellezza e DNA? “Niente è più legato alla bellezza del DNA che imprime i caratteri ad ogni individuo”.

Advertisement
Click to comment

Attualità

Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

Published

on

La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

Continue Reading

Attualità

Avanti tutta con il referendum abrogativo

Published

on

Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

Continue Reading

Attualità

Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

Published

on

Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

Continue Reading
Advertisement

Più letti