Attualità
Michele Caso (PD):”A sinistra abbiamo bisogno di chi unisce e non di chi divide”
Da Michele Caso, esponente PD, riceviamo e pubblichiamo:
Come ormai da tempo, la sinistra italiana, è più nota per le polemiche interne che per le proposte politiche. Ariano non fa eccezione. Comprendo anche, che oggi il PD è l’unico partito dove è ancora ammesso il confronto, mentre gli altri hanno regole sicuramente più autoreferenziali. Diventa sicuramente deleterio e incomprensibile, quando il confronto anziché essere un valore, si esternalizza in modo cosi maldestro da far perdere nell’opinione pubblica il suo vero significato facendo emergere la parte peggiore: “la caciara, le divisioni, il personalismo” e dispiace quando a partecipare a questa bagarre è un autorevole rappresentante delle istituzioni come il Sen Aleandro Longhi.
Per onestà di ragionamento proviamo a mettere in chiaro almeno le cose importanti.
La sinistra, ad Ariano non è stata mai unita, con le sue divisioni ha sempre favorito il centro destra. Nelle recenti votazioni del 2019 invece abbiamo avuto la capacità, tra non poche difficoltà, di offrire alla città una sinistra unita e con un sindaco nuovo. Il PD con grande senso di responsabilità ha saputo rinunciare ad un legittima prerogativa affinchè si realizzasse un progetto di cambiamento. Questo ci ha permesso di vincere.
Però sui dati riportati nelle votazioni, puoi anche cercare di modificare l’ordine dei fattori, ma il risultato non cambia. Franza è andato al ballottaggio con 3051 voti, ben 701 in più rispetto alle liste, che ne hanno ottenuti 2350.
Poi non riesco a comprendere questo sofisma pessimista di andare volutamente a sminuire la vittoria di Franza al ballottaggio, al punto da attribuirne il merito a Gambacorta, cercando di svilire una vittoria facendola passare quasi per una sconfitta
L’onestà intellettuale è elemento basilare nell’esprimere le proprie opinioni. Anche per quanto riguarda la composizione della giunta, fatta da persone “esterne, rappresentativa anche della tua sinistra e non solo.
Cosi come non comprendo il tuo giudizio sulle dimissioni di Franza, che sarebbero state date perchè “sfinito”. Le dimissioni sono state un atto di forza e di chiarezza, dovute ad un comportamento scorretto dell’opposizione guidata da Gambacorta che anziché approvare gli atti contabili prodotti sotto la sua gestione, hanno gioca allo sfascio votando contro.
E’ su questo atteggiamento irresponsabile e strumentale della vecchia amministrazione che si sono consumate le dimissioni di Franza, e rappresentano una sfida, non alla sinistra, come vuoi fare apparire, ma a quel sistema che insieme abbiamo combattuto e mi auguro che vorremo continuare a combattere. La sua non è un’auto candidatura, o peggio un atto di superiorità , e non va letto come mancanza di rispetto verso gli alleati, ma è un atto dovuto. Proprio nell’ affollatissima conferenza stampa, di fine legislatura e alla presenza di tutti, ha riconfermato la propria candidatura e oggi nessuno può considerarle una novità. Comprendo, per te che non vivi costantemente la nostra bella citta, qualcosa possa sfuggire, cosi come la notizia che Franza da giovincello, visto che oggi ha solo 35 anni, ha militato in altro partito. Non cera bisogno che tu lo scoprissi da Gambacorta, era chiaramente riportato nel suo curriculum, allegato all’atto della presentazione della sua candidatura a sindaco. Se tra i tuoi molteplici impegni troverai un po’ di tempo, scoprirai ben altre cose sui trascorsi di autorevoli personaggi locali , che per noi Arianesi non sono una novità. Sono sicuro che saprai utilizzare lo stesso metro di valutazione e giudizio, e con la medesima fermezza morale che ti contraddistingue ne trarrai logica conseguenza.
Attualità
Forza Italia Ariano Irpino: Strade, infrastrutture e sanità abbandonate dalla Regione Campania
I fondi per le strade di Ariano Irpino non ci sono. Lo ha confermato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nell’intervista rilasciata ieri a margine della sua visita a Sant’Angelo dei Lombardi. Una dichiarazione che certifica l’abbandono del nostro territorio da parte della Regione, ormai concentrata su clientelismo e interessi di parte, come dimostra il caso di Salerno, dove il Presidente della Provincia, esponente deluchiano di ferro, è da mesi agli arresti domiciliari.
Gli arianesi, se vorranno raggiungere la nascente stazione Hirpinia o se sperano in una strada alternativa a Cardito, farebbero meglio a rivolgersi direttamente a Trump o a Elon Musk, perché dalla Regione Campania non riceveranno nulla. I soldi sono stati destinati altrove, mentre il nostro territorio viene lasciato in balia di traffico insostenibile, infrastrutture fatiscenti e servizi pubblici al collasso.
Anche il sindaco Enrico Franza dovrà finalmente assumersi le sue responsabilità. La Contursi-Grottaminarda-Camporeale, opera strategica per il nostro territorio, è stata archiviata nonostante i milioni di euro già spesi in progettazioni e persino espropri. Ma il peggio è che neanche la “bretella” alternativa a Cardito, promessa come soluzione per alleggerire il traffico, vedrà mai la luce.
La verità è semplice e amara: la Regione Campania ha abbandonato Ariano Irpino. Mentre si concentrano risorse e attenzioni sulle zone costiere, il nostro territorio deve sopportare un traffico insostenibile, un sistema sanitario al collasso e trasporti pubblici talmente inadeguati che, dopo le 7:30 del mattino, per raggiungere Napoli ci vogliono tre ore di viaggio.
Il Presidente De Luca, con il suo consueto sarcasmo, ci invita a “stampare soldi” per realizzare le opere di cui abbiamo bisogno. Ma in realtà, ciò che emerge è la totale incapacità di questa classe politica di garantire i diritti fondamentali ai cittadini. Un’amministrazione che trasforma i bisogni in favori e che ha condannato il nostro territorio a uno stato di abbandono e rassegnazione.
Eppure, Ariano Irpino ha potenzialità straordinarie: la futura stazione Hirpinia e il suo polo logistico rappresentano un’occasione unica di sviluppo per l’intera area. Per coglierla, però, dobbiamo liberarci di una classe dirigente che in questi anni ha dimostrato solo di vivere alla giornata, senza una visione di crescita e sviluppo per il nostro territorio.
Forza Italia Ariano Irpino continuerà a denunciare l’abbandono del nostro territorio e a lavorare per costruire un’alternativa politica che metta finalmente al centro le esigenze dei cittadini.
Forza Italia Ariano Irpino
Attualità
Antonio Bianco : Non illudiamo i Meridionali con l’Alta Velocità
L’Italia è spezzata in due, i collegamenti ferroviari tra il Sud ed il Nord sono interrotti tra Paola ed Amantea, in provincia di Cosenza, a causa della caduta di un container sui binari la cui rimozione è resa difficile per le forti raffiche di vento. Rai Calabria, da Paola, effettua un servizio con le interviste e le pacate rimostranze dei passeggeri che denunciano l’interruzione della linea ferroviaria appena il mal tempo imperversa. Tra il 21° e 23° secondo del filmato del 14 gennaio 2025, il cronista cita l’Alta Velocità (il servizio è di Iacopo Catarsi e riproduco le testuali parole: “le cancellazioni per l’Alta Velocità sono continue…”), fatto non rispondente al vero in quanto l’Alta Velocità si ferma a Napoli e non prosegue verso il Meridione, lasciando inalterato il gap infrastrutturale dei collegamenti ferroviari tra le due aree del Paese. I tempi di percorrenza ferroviari della tratta tirrenica da Reggio Calabria a Napoli, paragonati a quelli tra Napoli e Milano, per la stessa distanza, sono circa il doppio. Tant’è che si vorrebbe progettare un nuovo tracciato dell’Alta Velocità, tra le due citate città, tutt’ora rimasto nel seno degli Dei. L’Italia va riunificata partendo dalla realtà dei fatti, in mancanza dei quali diventa difficile rimette insieme i cocci di un Paese arlecchino. Vengono riconosciuti i diritti di cittadinanza e civili a geometria variabile, legati al luogo di residenza. I meridionali emigrano in cerca di lavoro o per curarsi, hanno pochissimi esili nido pubblici, una sanità mal ridotta, un welfare inesistente e muoiono, in media, tre o quattro anni prima che nel resto del Paese. Almeno non li illudiamo con l’inesistente alta velocità ferroviaria tra Napoli e Reggio Calabria.
Attualità
Pallavolo Campionato Serie D maschile – Torna a giocare in casa il GSA ARIANO
Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 18.00 al Palasport il team arianese scende in campo con i salernitani del PESSY per una gara valida a determinare le prime due posizioni del girone.
Dopo l’inattesa sconfitta rimediata a Battipaglia , la compagine del Tricolle ha perso il primo posto a vantaggio proprio dei prossimi avversari che conducono al vertice con due punti di distacco. La prossima gara rivestirà grande importanza sia per la conquista della vittoria che per la classifica , giocatori e staff tecnico del GSA ne sono consapevoli e preparano al meglio l’appuntamento.
Gli allenatori Giulio Filomena e Nico Medici chiedono alla squadra di lasciare da parte l’ultimo risultato e continuare a credere nelle proprie possibilità per seguire l’obiettivo promozione.
Sarà un impegno delicato per capitan Santosuosso e compagni che attendono l’occasione per riscattarsi
con un successo e riprendere il comando della graduatoria.
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