Attualità
Morti sul lavoro – Antonio Bianco: “Ripristinare il Sistema Sanitario Nazionale”
I sindacati scioperano, il 20 aprile a Roma la CGIL e la UIL, non partecipa la CISL, portano in piazza i temi della sanità incapace di dare risposte concrete e rapide ai pazienti e delle morti sul lavoro. Le liste di attesa sono un dramma nazionale, ancor più acuto nel Meridione, con posti letto insufficienti e personale carente che è costretto a subire turni inaccettabili, anche di 12 ore al giorno, perfino nel pronto soccorso. In Italia almeno 5 milioni di persone hanno rinunciato a curarsi, con il passaggio della gestione della Sanità da Nazionale a quella Regionale, sono diventate inaccettabili le disparità di assistenza e cura di identiche patologie legate alle risorse finanziarie che impongono ai residenti nelle regioni più povere del Meridione di migrare verso il Nord per curarsi. L’uguaglianza dei cittadini e la loro salute non sono diritti fondamentali dell’individuo (articoli 3 e 32 della Costituzione) ma legati alla residenza che contrassegna la possibilità di avere cure garantite in tempi accettabili.
Sia l’uguaglianza dei cittadini che le cure gratuite per gli indigenti, sono un mero sogno. In Italia, secondo le stime dell’ISTAT, non meno di 5,7 milioni di cittadini, pari all’8,5% delle famiglie residenti nel 2023, sono in condizioni di povertà assoluta, persone alle quali la cura e l’assistenza sanitaria non è garantita, né mai erogata. I sindacati confederali scendono in piazza anche per denunciare, per l’ennesima volta, la barbarie delle morti sul lavoro. Gli ultimi episodi mostrano quanta strada deve essere fatta sulla prevenzione e sul controllo nei cantieri. Secondo il sindacato deve essere eliminato il sub appalto del sub appalto che scarica la riduzione dell’importo appaltato sulla sicurezza e sul salario del lavoratore, costretto a subire condizioni pericolose per la propria salute pur di mettere il piatto a tavola. Né vi è stato il confronto con il governo sul rinnovo dei contratti e sulla riduzione del potere di acquisto dei salari causato dall’inflazione. Secondo il sindacato, le risorse finanziarie potrebbero essere trovate tassando gli extra profitti delle banche, del settore farmaceutico e di quello energetico. Le chiacchiere stanno a zero: le liste di attesa si allungano e prosegue la strage dei morti sul lavoro. Non possiamo rimanere con le mani in tasca a guardare gli eventi, occorre una crociata per rendere civile il nostro paese, non possiamo essere complici della politica che non considera tutti gli individui “Fratelli d’Italia”.
Attualità
Ad Ariano Irpino apertura straordinaria del Cimitero, per la Festa di tutti i Santi e la Commemorazione dei defunti
Il Comune di Ariano Irpino, in occasione della Festa di tutti i Santi e della Commemorazione dei defunti, ha
predisposto orari straordinari di apertura al pubblico del Cimitero/Pio Luogo:
domenica 27 ottobre dalle ore 8,00 alle ore 12,00 e dalle ore 15,30 alle ore 17,30
lunedì 28 ottobre dalle ore 8,00 alle ore 12,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,00
martedì 29 ottobre dalle ore 8,00 alle ore 12,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,00
mercoledì 30 ottobre dalle ore 8,00 alle ore 12,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,00
giovedì 31 ottobre dalle ore 8,00 alle ore 12,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,00
venerdì 1° e sabato 2 novembre orario continuato dalle ore 8,00 alle ore 20,00
L’apertura prosegue poi da domenica 3 novembre con il regolare orario invernale, dalle ore 8,00 alle ore
12,00 e dalle ore 15,00 alle ore 17,00.
Attualità
“Ariano si illumina di rosa”successo dell’iniziativa ben oltre le aspettative
Si è appena conclusa l’iniziativa del Lions Club di Ariano Irpino “Ariano si illumina di rosa”, svoltasi il 26 e 27 ottobre in collaborazione con l’associazione “The Power of Pink”, iniziativa dedicata alla sensibilizzazione sulla prevenzione dei tumori al seno.
Hanno aderito all’iniziativa diverse realtà locali, tra cui:
• L’Amministrazione Comunale, con l’illuminazione dipalazzo di Città di rosa durante le ore notturne e l’esposizione di un fiocco rosa simbolo della lotta contro i tumori al seno;
• L’ASL di Avellino, anche questa illuminando di rosa l’ingresso principale del PO Sant’Ottone e con il personale che ha indossato un fiocchetto rosa nei giorni dell’evento;
• La Diocesi di Ariano Irpino, con l’illuminazione di rosa delcampanile della Cattedrale e l’esposizione di un fiocco rosa sul portone d’ingresso principale;
• I Commercianti: la cui quasi totalità ha esposto il fiocco rosa, allestito con decorazioni in rosa e illuminato in qualsiasi modo le proprie vetrine in entrambe le serate;
• L’ Amministrazione Penitenziaria di Ariano Irpino – Casa Circondariale “Pasquale Campanello” che ha lasciato illuminato il locale portineria con l’esposizione del fiocco rosa;
• Le Squadre di Pallacanestro FERRARO Group Basket Ariano e A.S.D. Angri Pallacanestro, le cui giocatrici hanno indossato il fiocchetto rosa prima della partita disputata domenica 27 al palazzetto dello Sport di Ariano Irpino;
• Le banche BPER e Intesa Sanpaolo, filiali di Ariano Irpino,che hanno esposto il fiocco rosa e lasciato accese le luci nelle ore notturne.
Il successo dell’iniziativa è andato ben oltre le nostre più rosee aspettative: riuscire a coinvolgere l’intera comunità su un tema così importante quale quello della prevenzione dei tumori al seno è stata per noi del Lions Club di Ariano Irpino un motivo di orgoglio e straordinaria gratificazione.
Attualità
Il governo balbetta mentre prosegue la mattanza infinita
Basta non ne possiamo più, di dichiarazioni futili e banali, di proclami vuoti ed ipocriti, delle commemorazioni di Mattarella, della comunità che accetta senza alcun moto di rivolta il massacro di quattro persone che, ogni giorno, in media, perdono la vita sul posto di lavoro. Non sono morti bianche ma dovrebbero essere classificate come omicidi volontari. Ci raccontano solo mezze verità, sono insufficienti gli ispettori del lavoro e rari i controlli, gli imprenditori risparmiano sulla sicurezza e sulla formazione del lavoratore. Crescono i sub appalti e si scaricano solo sul sub appaltatore i rischi e le responsabilità, in realtà, sia l’appaltatore che ha ceduto il contratto che il sub appaltatore dovrebbero essere obbligati in solido all’osservanza delle leggi sulla sicurezza e dell’applicazione del contratto nazionale di lavoro della categoria. Si risparmia per poter essere competitivi sui mercati internazionali copiando le scelte di alcuni paesi della stessa U.E. che praticano salari di fame e non applicano le leggi sulla sicurezza. Non è chiara la volontà politica della maggioranza, il governo sotto la pressione dei media e dell’opinione ha partorito il topolino. Dal 1° ottobre 2024 è partita la patente a crediti (o a punti) per la sicurezza per le imprese ed i lavoratori autonomi impegnati in cantieri temporanei e mobili. La disposizione è disciplinata dal nuovo art. 27 del Testo Unico della Sicurezza, come modificato dall’art. 29, comma 19 del D.L 19/2024 (“Decreto PNRR 4“). La soluzione è ritenuta poco efficace dai sindacati, in quanta potrebbero essere aggirata la normativa per recuperare i punti da parte dell’imprenditore né saranno assunti ispettori del lavoro per incrementare i controlli nei cantieri. Verificheremo nei prossimi mesi la bontà del provvedimento adottato dall’esecutivo, nel frattempo, prosegue la macelleria messicana.
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