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Politica

Movimento Ariano 5 Stelle :” Tutti promettono cambiamento e meritocrazia ma gli scenari sono sempre gli stessi”.

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Dal Movimento 5 Stelle Ariano riceviamo e pubblichiamo:

 

“Leggiamo sui giornali e giorno per giorno apprendiamo notizie su nuovi movimenti, partiti, coalizioni, primarie che destano sempre più preoccupazioni per il futuro di questa città. Tutti promettono cambiamento, meritocrazia ma gli scenari già sono noti: le promesse e le prese in giro ai cittadini verranno dilaniate dalle competizioni personali e l’obiettivo dei singoli esponenti è unicamente quello di pensare al proprio stipendio futuro o sistemare qualche faccenda personale. Gente avvinghiata come l’edera alle roccaforti del potere.

Insomma, la solita accozzaglia e riciclo di gente che ha portato alla rovina e alla deriva questa città: nascono movimenti e partiti come funghi ma il risultato finale è sempre lo stesso, sempre le stesse persone pronte a salvare chi? Che cosa? L’ex sindaco Gambacorta che per difendere se stesso prova a salvare Zecchino e tutto il resto della politica corrotta di Ariano, siamo davvero alla frutta. Il Movimento Harambee che ha fatto il copia/incolla del Movimento Cinque Stelle promettendo di non far entrare nel progetto tutti coloro che non hanno partecipato alle maggioranze delle ultime due amministrazioni e loro relativi assessori e invece fa l’esatto opposto e organizza false primarie con dietro le quinte personaggi che hanno contribuito sia direttamente che indirettamente alla disfatta della città. Personaggi che non potranno mai vantarsi alcunché di risultato per il famigerato slogan “BENE COMUNE”. L’altra falsa sinistra 2 con a capo l’Highlander Bevere che crea l’ennesimo gruppo accozzaglia ermafrodito: falsa destra insieme a falsa sinistra, gli stessi che hanno governato la città per trent’anni. Di tutto questo a capo della regia c’è Zecchino che con il “Santo” Gambacorta prova a fare anche ad Ariano il “Renzie” facendo mettere insieme il peggio della politica locale.

Alle prossime elezioni comunali sarà indispensabile un voto di svolta contro questo sistema fallimentare di questa gente, che hanno usato il territorio come materia di scambio per i loro giochi di potere. Tutti mercanti appartenenti alla vecchia politica che pensano solo alla propria carriera.

Non vi sarà più spazio per gli interessi personali. Votare il nostro movimento significherà dare spazio alle idee necessarie per rilanciare il presente e il futuro della città, oltre a restituirle la propria identità attraverso il rilancio sociale, economico, culturale e ambientale. Ariano possiede i mezzi per poter uscire da questa situazione difficile. La partecipazione del popolo arianese diventerà il fulcro di questo cambiamento.  Sarà un lavoro durissimo, ma potrà essere la svolta per rivedere il sole risplendere sul nostro colle. O ci sarà una svolta o una lenta e definitiva stagnazione con facce nuove a proteggere i vecchi interessi di sempre.

Il Movimento Cinque Stelle sarà ed è l’unica alternativa per rilanciare la vera autonomia di Ariano. Ribadiamo ancora una volta che ci proponiamo come unica alternativa ai partiti, il nostro è un atteggiamento di moralità e totale coerenza che non trova condivisione con la vecchia politica. Siamo una libera associazione di cittadini, non siamo un partito politico e non abbiamo  ideologie di sinistra o di destra ma idee.

Noi non ci stiamo, noi siamo oltre, noi non cadremo alle loro logiche di partito, noi siamo diversi, noi siamo il contrario di loro, abbiamo iniziato nella loro totale indifferenza, nel loro sfotterci, nel loro considerarci scorze d’uovo,  noi siamo andati avanti, sempre seguendo la via del buon senso e ora HANNO PAURA, E FANNO BENE!! Entreremo nel Comune come uno Tsunami. E’ in atto una Rivoluzione che parte dal basso, vi state barricando dentro al Palazzo, la gente fuori vi odia”.

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Attualità

La lega marcia, mentre l’opposizione tace sulla Questione Meridionale e sul referendum

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La Corte Costituzionale ha assestato un duro colpo alla legge 86/2024 targata Calderoli, ha cassato sette commi e indicato cinque prescrizioni a cui attenersi per riscrivere il testo. La casa è abbattuta ma non polverizzata, e Calderoli è ben determinato a modificare la legge in parlamento. I rilievi della Consulta sono chiari: non si possono trasferire intere materie ma solo specifiche funzioni, la richiesta va motivata e sempre che lo Stato Centrale non sia in grado di svolgere questa funzione nel rispetto del principio di sussidiarietà; la delega al governo per la definizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) non può essere generica; i LEP non possono essere definiti e rivisti con DPCM (Decreto Presidente Consiglio dei Ministri); deve essere eliminato il criterio della spesa storica e le regioni sono obbligate a  rispettare il patto di stabilità al fine di prevenire inefficienze di sistema e la crescita della spesa pubblica; il parlamento non può solo ratificare le intese, fra il governo e le regioni, ma deve approvarle e rinviarle per un nuovo esame. Le opposizioni esultano, manca, però, un’azione volta a rimettere al centro dell’agenda politica la Questione meridionale, causa ed effetto delle disuguaglianze tra le due aree del paese. Né l’opposizione ha riaffermato la necessità che il referendum, richiesto da oltre 1,2 milioni di cittadini, sia celebrato, in tal modo, si impedisce ai cittadini di partecipare al dibattito pubblico sul regionalismo differenziato, sin ad ora, svolto solo nelle sedi istituzionali oppure nelle segrete stanze. In tal modo il silenzio dell’opposizione rafforza la proposta del governo Meloni di ritenere oramai inutile il referendum e non pongono in campo l’offensiva per spazzare via lo Spacca Italia.

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Attualità

INDAGINE DI MERCATO ………. NUOVI LOCALI- INPS

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In data 7.11.2024 la Direzione Regionale Campania ha pubblicato un avviso pubblico di indagine di mercato nuova sede INPS da condurre in locazione passiva ARIANO IRPINO- GROTTAMINARDA da destinare a nuova sede dell’agenzia territoriale INPS.
Siamo meravigliati di questo bando improvviso poiché i locali attualmente occupati sono di proprietà del Comune di Ariano Irpino,che già in passato ha provveduto a modificare la struttura secondo le esigenze della della Direzione Regionale Campania.
Dalla descrizione sintetica di ricerca è assurdo leggere che la nuova struttura dovrà ospitare 12 postazioni lavoro per una utenza stimata di 30 persone al giorno piu locali adibiti ad archivio preferibilmente piano terra con servizi igienici e depositi interrati.
Tutte queste caratteristiche sono rispettate nella sede attuale, quale sia stato il vero movente che ha spinto la Direzione Regionale della Campania a promuovere la ricerca di una nuova collocazione anche fuori i confini di Ariano Irpino sede storica da oltre 50 anni??
Non mi sembra ci sia tutta questa esigenza di ampliamento di struttura visto l’utilizzo di prenotazione obbligatoria per l’utenza, e lo smart- working con lavoro da casa per i dipendenti.
Facciamo:

APPELLO
al Sindaco Franza e l’intera Amministrazione ,di attivarsi con sollecitudine affinchè non ci sia l’ulteriore chiusura di un ufficio pubblico ai danni della collettività e degli esercizi commerciali.
CHIEDIAMO
-Se l’Amministrazione abbia già preso qualche iniziativa per far rimanere gli uffici nei locali attuali ?;
-Se l’ Amministrazione era stata avvertita della pubblicazione di questo avviso di ricerca e quali erano le motivazioni?
-Se l’indagine di ricerca nuovi locali, era dovuta per una questione economica e se l’Amministrazione ha pensato di abbassare o eliminare del tutto il fitto concedendo i locali in uso gratuito pur di non perdere il servizio pubblico ?.
Il Circolo di Fratelli D’Italia si attiverà con ogni iniziativa utile sia a livello locale che Regionale affichè la sede INPS di Ariano Irpino non sia spostata in altro Comune.
IL PRESIDENTE DEL CIRCOLO FDI

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Attualità

“Elezioni USA” la nota di Louis Stanco, segretario M.A.P.S.

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Dalle sconfitte elettorali ho la parvenza che non si abbia più la voglia di imparare nulla, secondo l’assunto “ Se non ho vinto è perché lui è peggio di me”, come se fosse un ossimoro.
“Vincere è per i perdenti.”
Per le mie sensibilità politiche, ovviamente non è un “buongiorno politicamente parlando”.
Tuttavia, questa mattina dai sostenitori della Harris e dagli esponenti del centrosinistra italiano, ho notato vari post dove si elencano le gaffe di Trump, le sue frasi sessiste, razziste, omofobe e via discorrendo.
Nulla di si dice sul dato del voto popolare , dove Trump vince per la prima volta, oltre che al senato e quindi nel voto dei grandi elettori, prende tutto.
Al pari, nessuna ammenda o autocritica sull’operato dell’ormai precedente amministrazione Biden-Harris che evidentemente non è stato premiato.
Bene, questo che ormai è il solito “riduzionismo semplicista” con cui si commentano le sconfitte elettorali non è funzionale alla sinistra, in nessun posto del mondo.
Sarebbe buona regola dopo una sconfitta elettorale complimentarsi con l’avversario e meditare.
Per provare a vincere alla prossima tornata elettorale.
Per i democratici di tutto il mondo, per il centro- sinistra Italiano sarebbe auspicabile prediligere, nuovamente come interlocutore privilegiato l’operaio, il ceto medio-basso e le periferie, non solo l’intellettuale occhialuto e supponente.
Questa demonizzazione del popolo, talora elitistica, mi rimanda a Alexis de Tocqueville quando diceva “ disprezzo e temo la folla”.
Il popolo è sovrano e la struttura del sistema elettorale americano è espressione di democrazia.
Il popolo non è mai stupido, è che va compreso, per poter vincere.

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