Connect with us

Attualità

Neanche il Covid-19 ferma la 38esima Giornata Internazionale della danza

Published

on

 

Sarà sicuramente inusuale questa 38esima edizione della Giornata Internazionale della danza, celebrata da casa, a causa dell’emergenza Covid-19. I danzatori, nonostante si siano trovati per la prima volta dal lontano 1982, anno di creazione dell’evento, in questa situazione in cui non hanno un luogo per esprimersi, a seguito della chiusura dei teatri e delle Accademie, si sono uniti virtualmente per creare un programma da seguire online per la ricorrenza.

La danza è la prima forma di espressione artistica, sorella della musica, che a differenza di essa, necessita di uno strumento per esprimersi. Nasce dal movimento del corpo, sulla base di un ritmo interno. Le sue origini risalgono già all’Antica Grecia, durante le feste dedicate alle divinità, successivamente parte integrante del teatro. Nella tragedia, era portata avanti dal coro, che si esprimeva cantando e danzando, infatti dalla parola κόρος che deriva da κορέυο, danzare, e dallo stesso verbo, oggi derivano alcuni termini, come coreografia.

Il 29 aprile, è il giorno in cui si celebra la nascita del balletto moderno, grazie a Jean-Georges Noverre, ballerino e coreografo nato il 29 aprile del 1727, innovatore prima alla corte di Luigi XV e poi a Berlino, Strasburgo, Lione, Vienna, Stoccarda, fino a tornare nella sua Parigi, richiamato da Marie Antoinette, che lo nominò Maître de ballet dell’Opéra. Ed è per questo che da 28 anni, questo è il giorno in cui in tutto il mondo si festeggia la danza e i suoi protagonisti.

Per festeggiare l’appuntamento mondiale promosso dall’International Dance Council dell’UNESCO, quest’anno è dedicato alla divina Prima Ballerina Alicia Alonso, scomparsa il 19 ottobre scorso a l’Avana, capitale di Cuba.

In Italia, per l’evento, ci saranno diverse iniziative: Eleonora Abbagnato, direttrice del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, regalerà in mattinata una lezione da Ibiza, dove sta trascorrendo la quarantena con la sua famiglia. Durante il pomeriggio, invece, ci si sposterà virtualmente alla Scala di Milano, dove, a partire dalle 14:00, i ballerini faranno una diretta Facebook, guidati da Frédéric Olivieri, direttore del Corpo di Ballo.

In conclusione, stasera alle 20:55, con replica alle 24:00, su Rai 5, andrà in onda la prima edizione di “1 meter closer” (1 metro più vicino), una risposta al bisogno di esprimersi con il corpo, che arriva da Aterballetto, Fondazione nazionale della danza.

In nome della forza del corpo della danza in “cattività” che si manifesta in un caloroso abbraccio virtuale, si susseguiranno danzatori da Milano, guidati dal coreografo Diego Tortelli, da Torino, guidati dalla regista video Valeria Civardi e da Londra, con il musicista Federico Bigonzetti.

Ballare ha molti effetti positivi, sia sul corpo che sullo spirito di chi la pratica; recenti studi hanno dimostrato che la danza oltre a rinforzare muscoli e a tenerci in forma, sia un’ottima medicina per la salute cognitiva, in quanto stimola le endorfine e quindi dona benessere. Inoltre, risulta essere anche un buon antidepressivo, oltre a migliorare la capacità di relazionarsi e socializzare. Insomma danzare è una delle vie che portano alla felicità!

Attualità

Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

Published

on

La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

Continue Reading

Attualità

Avanti tutta con il referendum abrogativo

Published

on

Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

Continue Reading

Attualità

Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

Published

on

Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

Continue Reading
Advertisement

Più letti