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NUOVE LINEE GUIDA CARDIOVASCOLARI POST COVID, GUARENTE AL WEBINAR NAZIONALE DEL QUOTIDIANO SANITA’

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Il Cardioanestesista irpino, consulente della Commissione Sanità, è intervenuto in rappresentanza della Campania: “Necessario che le Regioni implementino la medicina territoriale.” 

Napoli, 24 apr – “L’emergenza sanitaria ha messo a nudo le criticità del Sistema della medicina del territorio. E’ necessario che le Regioni promuovano concretamente la implementazione della Medicina territoriale, muovendosi in linea con l’azione del Governo nazionale, sfruttando al meglio le risorse del recovery plan. Il miglioramento dell’offerta sociosanitaria sul Territorio non può prescindere né dall’ottimizzazione delle risorse già presenti (MMG, Specialisti Ambul, Pediatri di libera scelta) né dall’utilizzo di risorse finanziarie accessorie da impiegare per la formazione e l’arruolamento del personale sanitario e per la ricerca.” Così il cardioanestesista Nicola Guarente, consulente della Commissione sanità del Consiglio regionale della Campania, intervenuto al webinar “Nuove linee guida cardiovascolari dopo l’emergenza”, organizzato dal Quotidiano Sanità.  Il confronto, tenutosi ieri, 23 aprile, ha coinvolto le Presidenze di Commissione Sanita’ del Nord, del Centro, e del Sud Italia, insieme ai Presidenti di autorevoli Società Scientifiche come GISE(Tarantini), AIAC(De Ponti), e SICVE (Speziale). Il dottor Guarente è intervenuto in rappresentanza della Commissione sanità della Campania.

“Anche nella nostra regione  – ha spiegato durante il suo intervento – abbiamo vissuto momenti di grande difficoltà sia nei primi mesi dell’epidemia sia nelle successive ondate dell’emergenza Covid 19. Ancora oggi, anche a causa delle recenti riaperture e della didattica in presenza per gran parte degli studenti, registriamo una considerevole percentuale di contagiati e un alto tasso di occupazione delle terapie intensive e subintensive. Per tale motivo – ha sottolineato il cardioanestesista – il Presidente De Luca non perde occasione per ribadire la linea del rigore assoluto e il rispetto delle regole anti Covid.”

“E’ importante considerare – ha aggiunto – che la percentuale di morti nell’era Covid comprende sia persone decedute per l’infezione da SarsCov 2 sia persone covid positive decedute semmai per IMA piuttosto che per Ictus cerebri. Quindi i dati regionali e nazionali pervenuti non rispecchiano a pieno la realtà. È utile, oltre che necessario, favorire un’interazione positiva tra l’Ospedale e i Distretti sanitari territoriali che, al di là del periodo pandemico, si rende necessaria per migliorare l’assistenza di patologie cardiovascolari anche fuori dall’ospedale garantendo un approccio più tempestivo ed efficace.”

“Nella prima fase della pandemia – ha proseguito Guarente – la sospensione delle attività specialistiche ambulatoriali e degli interventi chirurgici in elezione associata alla ritrosia dei pazienti a recarsi in Ospedale ha determinato nei mesi successivi, ed ancora oggi, un incremento di Ospedalizzazione per Patologie cardiovascolari. Durante la terza ondata, grazie alla vaccinazione oramai già completata per tutto il personale delle Strutture Sanitarie, i pazienti hanno potuto frequentare gli Ospedali e le Case di Cura private con maggiore serenità’. Infatti nella nostra regione sono in progressiva crescita  tutte le prestazioni  in elezione.”

“Pertanto – ha concluso Guarente – l’auspicio è che ciascuna Regione eserciti le proprie prerogative politico – istituzionali per assicurarsi una congrua quantità di risorse finanziarie sufficienti a rafforzare e migliorare i livelli Assistenziali Territoriali in linea con quelle che saranno le Linee Guida Nazionali”.

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Forza Italia Ariano Irpino: Strade, infrastrutture e sanità abbandonate dalla Regione Campania

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I fondi per le strade di Ariano Irpino non ci sono. Lo ha confermato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nell’intervista rilasciata ieri a margine della sua visita a Sant’Angelo dei Lombardi. Una dichiarazione che certifica l’abbandono del nostro territorio da parte della Regione, ormai concentrata su clientelismo e interessi di parte, come dimostra il caso di Salerno, dove il Presidente della Provincia, esponente deluchiano di ferro, è da mesi agli arresti domiciliari.

Gli arianesi, se vorranno raggiungere la nascente stazione Hirpinia o se sperano in una strada alternativa a Cardito, farebbero meglio a rivolgersi direttamente a Trump o a Elon Musk, perché dalla Regione Campania non riceveranno nulla. I soldi sono stati destinati altrove, mentre il nostro territorio viene lasciato in balia di traffico insostenibile, infrastrutture fatiscenti e servizi pubblici al collasso.

Anche il sindaco Enrico Franza dovrà finalmente assumersi le sue responsabilità. La Contursi-Grottaminarda-Camporeale, opera strategica per il nostro territorio, è stata archiviata nonostante i milioni di euro già spesi in progettazioni e persino espropri. Ma il peggio è che neanche la “bretella” alternativa a Cardito, promessa come soluzione per alleggerire il traffico, vedrà mai la luce.

La verità è semplice e amara: la Regione Campania ha abbandonato Ariano Irpino. Mentre si concentrano risorse e attenzioni sulle zone costiere, il nostro territorio deve sopportare un traffico insostenibile, un sistema sanitario al collasso e trasporti pubblici talmente inadeguati che, dopo le 7:30 del mattino, per raggiungere Napoli ci vogliono tre ore di viaggio.

Il Presidente De Luca, con il suo consueto sarcasmo, ci invita a “stampare soldi” per realizzare le opere di cui abbiamo bisogno. Ma in realtà, ciò che emerge è la totale incapacità di questa classe politica di garantire i diritti fondamentali ai cittadini. Un’amministrazione che trasforma i bisogni in favori e che ha condannato il nostro territorio a uno stato di abbandono e rassegnazione.

Eppure, Ariano Irpino ha potenzialità straordinarie: la futura stazione Hirpinia e il suo polo logistico rappresentano un’occasione unica di sviluppo per l’intera area. Per coglierla, però, dobbiamo liberarci di una classe dirigente che in questi anni ha dimostrato solo di vivere alla giornata, senza una visione di crescita e sviluppo per il nostro territorio.

Forza Italia Ariano Irpino continuerà a denunciare l’abbandono del nostro territorio e a lavorare per costruire un’alternativa politica che metta finalmente al centro le esigenze dei cittadini.

Forza Italia Ariano Irpino

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Antonio Bianco : Non illudiamo i Meridionali con l’Alta Velocità

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L’Italia è spezzata in due, i collegamenti ferroviari tra il Sud ed il Nord sono interrotti tra Paola ed Amantea, in provincia di Cosenza, a causa della caduta di un container sui binari la cui rimozione è resa difficile per le forti raffiche di vento. Rai Calabria, da Paola, effettua un servizio con le interviste e le pacate rimostranze dei passeggeri che denunciano l’interruzione della linea ferroviaria appena il mal tempo imperversa. Tra il 21° e 23° secondo del filmato del 14 gennaio 2025, il cronista cita l’Alta Velocità (il servizio è di Iacopo Catarsi e riproduco le testuali parole: “le cancellazioni per l’Alta Velocità sono continue…”), fatto non rispondente al vero in quanto l’Alta Velocità si ferma a Napoli e non prosegue verso il Meridione, lasciando inalterato il gap infrastrutturale dei collegamenti ferroviari tra le due aree del Paese. I tempi di percorrenza ferroviari della tratta tirrenica da Reggio Calabria a Napoli, paragonati a quelli tra Napoli e Milano, per la stessa distanza, sono circa il doppio. Tant’è che si vorrebbe progettare un nuovo tracciato dell’Alta Velocità, tra le due citate città, tutt’ora rimasto nel seno degli Dei. L’Italia va riunificata partendo dalla realtà dei fatti, in mancanza dei quali diventa difficile rimette insieme i cocci di un Paese arlecchino. Vengono riconosciuti i diritti di cittadinanza e civili a geometria variabile, legati al luogo di residenza. I meridionali emigrano in cerca di lavoro o per curarsi, hanno pochissimi esili nido pubblici, una sanità mal ridotta, un welfare inesistente e muoiono, in media, tre o quattro anni prima che nel resto del Paese. Almeno non li illudiamo con l’inesistente alta velocità ferroviaria tra Napoli e Reggio Calabria.

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Pallavolo Campionato Serie D maschile – Torna a giocare in casa il GSA ARIANO

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 Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 18.00 al Palasport il team arianese scende in campo con i  salernitani   del PESSY per una gara valida a  determinare le prime due posizioni  del girone.

Dopo l’inattesa sconfitta rimediata  a Battipaglia , la compagine del Tricolle ha perso il primo posto a vantaggio proprio dei prossimi avversari  che conducono al vertice  con due punti di distacco. La prossima gara rivestirà  grande importanza sia  per la conquista della  vittoria che per la classifica , giocatori e staff tecnico del GSA ne sono consapevoli e preparano al meglio l’appuntamento.

Gli allenatori Giulio Filomena e Nico Medici  chiedono alla  squadra di lasciare da parte l’ultimo risultato e continuare a credere nelle proprie possibilità per seguire l’obiettivo promozione.

Sarà un impegno delicato per capitan Santosuosso e compagni che attendono l’occasione per riscattarsi

con un successo e riprendere  il comando della graduatoria.

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