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Attualità

Oltre 330 appuntamenti in contemporanea in tutta Italia, Plastic Free Onlus lancia il nuovo evento nazionale

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26 settembre 2021 è il giorno che vedrà l’associazione Plastic Free, in collaborazione con GLS, impegnata in tutt’Italia con appuntamenti di pulizia di spiagge, parchi, fiumi e città.

Ogni anno 12 milioni di tonnellate di plastica raggiungono i mari di tutto il mondo (l’equivalente di un camion di rifiuti ogni minuto) e un milione e mezzo di animali (prevalentemente marini) muoiono a causa dell’inquinamento cagionato dai rifiuti plastici.
Si tratta di un problema che ormai non possiamo più ignorare. Da oltre 2 anni, l’associazione Plastic Free è impegnata in questa tematica e forte della sua rete di referenti e canali social, ogni anno organizza 2 eventi nazionali, dove in ogni Regione prendono piede diversi appuntamenti di pulizia del territorio. Il secondo evento nazionale dell’anno si terrà tra pochi giorni, il 26 settembre 2021, con oltre 330 appuntamenti, da nord a sud, con l’obiettivo di superare i 300.000 chilogrammi di plastica e rifiuti rimossi dall’ambiente.

La Onlus, nota per i suoi precedenti risultati e per aver già rimosso dall’ambiente oltre un milione di chilogrammi di plastica e rifiuti, stima la partecipazione di 30.000 volontari che entreranno in azione per il bene del Pianeta.

Anche ad Ariano Irpino (AV) è stato organizzato un evento di raccolta. Chi è interessato a partecipare dovrà registrarsi seguendo pedissequamente le istruzioni riportate nel link indicato di seguito. Il ritrovo per tutti i volontari partecipanti è fissato alle ore 9:00 nell’area commerciale adiacente al supermercato Pick Up. Dopodiché ci si recherà in località Torreamando per iniziare la raccolta e per rimuovere dall’area quanti più rifiuti possibili.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Ariano Irpino (AV), durerà circa tre ore. Per qualsiasi dubbio o informazione è possibile contattare telefonicamente il referente di zona, organizzatore dell’evento, LEOPOLDO LAGRIMOSA al numero 3319090249.

La partecipazione all’evento è completamente gratuita, basterà andare sul sito https://www.plasticfreeonlus.it/calendario-eventi/ e registrarsi come volontario per ricevere tutte le istruzioni necessarie.

Attualità

Antonio Bianco : Non illudiamo i Meridionali con l’Alta Velocità

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L’Italia è spezzata in due, i collegamenti ferroviari tra il Sud ed il Nord sono interrotti tra Paola ed Amantea, in provincia di Cosenza, a causa della caduta di un container sui binari la cui rimozione è resa difficile per le forti raffiche di vento. Rai Calabria, da Paola, effettua un servizio con le interviste e le pacate rimostranze dei passeggeri che denunciano l’interruzione della linea ferroviaria appena il mal tempo imperversa. Tra il 21° e 23° secondo del filmato del 14 gennaio 2025, il cronista cita l’Alta Velocità (il servizio è di Iacopo Catarsi e riproduco le testuali parole: “le cancellazioni per l’Alta Velocità sono continue…”), fatto non rispondente al vero in quanto l’Alta Velocità si ferma a Napoli e non prosegue verso il Meridione, lasciando inalterato il gap infrastrutturale dei collegamenti ferroviari tra le due aree del Paese. I tempi di percorrenza ferroviari della tratta tirrenica da Reggio Calabria a Napoli, paragonati a quelli tra Napoli e Milano, per la stessa distanza, sono circa il doppio. Tant’è che si vorrebbe progettare un nuovo tracciato dell’Alta Velocità, tra le due citate città, tutt’ora rimasto nel seno degli Dei. L’Italia va riunificata partendo dalla realtà dei fatti, in mancanza dei quali diventa difficile rimette insieme i cocci di un Paese arlecchino. Vengono riconosciuti i diritti di cittadinanza e civili a geometria variabile, legati al luogo di residenza. I meridionali emigrano in cerca di lavoro o per curarsi, hanno pochissimi esili nido pubblici, una sanità mal ridotta, un welfare inesistente e muoiono, in media, tre o quattro anni prima che nel resto del Paese. Almeno non li illudiamo con l’inesistente alta velocità ferroviaria tra Napoli e Reggio Calabria.

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Pallavolo Campionato Serie D maschile – Torna a giocare in casa il GSA ARIANO

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 Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 18.00 al Palasport il team arianese scende in campo con i  salernitani   del PESSY per una gara valida a  determinare le prime due posizioni  del girone.

Dopo l’inattesa sconfitta rimediata  a Battipaglia , la compagine del Tricolle ha perso il primo posto a vantaggio proprio dei prossimi avversari  che conducono al vertice  con due punti di distacco. La prossima gara rivestirà  grande importanza sia  per la conquista della  vittoria che per la classifica , giocatori e staff tecnico del GSA ne sono consapevoli e preparano al meglio l’appuntamento.

Gli allenatori Giulio Filomena e Nico Medici  chiedono alla  squadra di lasciare da parte l’ultimo risultato e continuare a credere nelle proprie possibilità per seguire l’obiettivo promozione.

Sarà un impegno delicato per capitan Santosuosso e compagni che attendono l’occasione per riscattarsi

con un successo e riprendere  il comando della graduatoria.

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Attualità

Sotto il tricolore diritti a geometria variabile legati al luogo di residenza

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Il 7 gennaio è stata ricordata la festa del tricolore,evento celebrato dal presidente delle Repubblica Mattarella che nel suo discorso ricorda che:“riassume la nostra identità di popolo”. Parole sacre che forse stridono con la realtà. In Italia i meridionali migrano per cercare lavoro e per curarsi, muoiono, in media, tre/quattro anni prima rispetto al resto d’Italia, non hanno mezzi di trasporto urbani efficienti né l’alta velocità, che si ferma a Napoli, pochi gli asili nido gestiti dai comuni, il welfare è un sogno e leinfrastrutture sono inadatte a ricevere gli investimenti industriali nazionali e stranieri. Inoltre il reddito pro-capite è la metà e la disoccupazione è doppia rispetto al Nord mentre è aumentata la povertà assoluta delle famiglie meridionali. Sullo stesso territorio, sotto la stessa bandiera convivono cittadini con diritti a geometria variabile, diritti negati a 19 milioni di persone da tutti i partiti che negli ultimi venti anni hanno governato il paese. Forse hanno messo in pratica il teorema di Guido Tabellini, già rettore della Bocconi, che sul quotidiano Il Foglio scriveva: “Le politiche più efficaci per avvicinare l’Italia all’Europa sono anche quelle che aumentano la distanza tra Milano e Napoli, tra aree avanzate e arretrate del Paese”. In poche parole: ognuno per sé e Dio per tutti.

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