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Pasquale Bacco, medico e Ad Meleam SpA: focalizzare la ricerca sui farmaci di contrasto

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Arianonews ha trasmesso in streaming un confronto con Pasquale Mario Bacco, medico legale e ricercatore, amministratore delegato della Meleam SpA. Ne abbiamo estratto alcuni tra i passaggi più significativi emersi durante il Tiro incrociato, che ho condotto insieme a Floriana Mastandrea.

Ecco cosa ci ha detto: Sin da ottobre (2019) abbiamo potuto verificare polmoniti anomale in giro. Da gennaio abbiamo conosciuto il coronavirus – Covid-19 -Sarscov2, ma si sapevano già tanti aspetti del ceppo coronavirus. La conoscenza attuale del coronavirus ci induce ad affermare che la sua virulenza scemerà a breve. Al Nord il virus ha trovato condizioni climatiche adatte allo sviluppo del contagio, mentre al Sud ha trovato una condizione climatica diversa. In Campania ha colpito di più che nelle altre regioni meridionali per ragioni contingenti.

Questi mesi di clausura hanno originato dubbi, domande…

Il coronavirus, al pari dell’HIV, si modifica geneticamente e di continuo: per questa ragione contro l’HIV non è stato trovato un vaccino. Un vaccino contro il Covid-19 che vada bene ora, non sarà utile quando il virus, modificato, tornerà in autunno. Perché tornerà con assoluta certezza: la strada della ricerca deve focalizzarsi sui farmaci di contrasto, questa è la strada giusta.

Il prof. Ascierto ha curato con successo i pazienti in terapia intensiva con il Tocilizumab, usato contro l’artrite reumatoide…

Conosco bene Ascierto, ha avuto una geniale intuizione: utilizzare il Tocilizumab per contrastare la risposta esagerata del nostro sistema immunitario all’infezione. Al Sud, inoltre non è stato fatto l’errore del Nord, ovvero l’ospedalizzazione estesa, che ha permesso al virus di girare negli ospedali e contagiare. Questa pandemia ha mostrato disomogeneità di strutture ospedaliere, tra il Nord e il Sud e all’interno di una stessa regione. Necessario indirizzare energie al fine di dotare adeguatamente gli ospedali, con la formazione del personale e la dotazione di DPI e di farmaci adeguati.

I Medici di Medicina Generale utilizzano il pulsossimetro nell’attività quotidiana…

Infatti, è molto importante verificare il livello di ossigeno nel sangue: la concentrazione di ossigeno nel sangue è fondamentale per individuare i pazienti bisognosi di ricovero…

Risultati del test sierologico?

L’esperienza del nostro test sierologico (da notare che questo test viene utilizzato da decenni in tutto il mondo), proposto a oltre 5.000 persone in tutte le regioni, ha consentito di accertare che, nella misura media del 35%, con punte sino al 50% nelle zone colpite all’inizio della pandemia, la popolazione italiana ha avuto contatti con il virus. I risultati hanno permesso di datare il contagio, distinguendo settori di occupazione, fasce di età e così via. Abbiamo fornito i nostri risultati a: Ministero della Sanità, Protezione Civile, Ospedali, suggerendo di abbinare il test sierologico al tampone.

Fumo e carne, tra le cause di tumore: sono dati statistici. Va cambiato stile di vita?

Anche Veronesi confermava che la carne e il fumo sono tra le prime cause di tumore. È preferibile mangiare frutta, verdura, cereali, preferibilmente integrali, e fare attività fisica.

Cosa fare nel passaggio alla Fase 2?

Va tracciata la popolazione per cercare gli asintomatici e isolarli, per non estendere il contagio. Somministrare il test alle persone da proteggere, dai più fragili (anziani, portatori di altre malattie), agli operatori sanitari. Medici e infermieri che risultano in possesso di anticorpi, potrebbero lavorare senza tema di contagio. Il virus che gira ora è debole, non pericoloso. Addirittura suggerirei di uscire, di contagiarsi. Ottenendo l’immunità, che non dura anni ma forse qualche mese. Solo così possiamo pensare a passare alla Fase 2. In Veneto è stato somministrato il test in maniera diffusa, ma i notiziari hanno informato che si procederà ad effettuarli anche a livello nazionale. Lo scenario che abbiamo davanti non è dei migliori: bisogna risolvere i problemi economici. Molte attività rischiano la chiusura definitiva. I lavoratori in agricoltura sono introvabili, piccole e medie aziende sono sull’orlo del fallimento. Intanto c’è chi scrive del virus e cerca un posto al sole ricavando soldi, mentre dei parlamentari, ahimé, danno spettacolo e invocano le urne, utilizzando i decessi da virus. Gli amministratori regionali, vanno a ruota libera disponendo la riapertura, sebbene i sindaci esprimano a gran voce il dissenso. Il Presidente Conte, non eletto, ha gli indici puntati anche dei suoi alleati. In questa Italia vituperata non soltanto dal virus, il miglior esempio lo dà la stragrande maggioranza della popolazione, che rispetta le disposizioni e applica la massima attenzione a evitare il contagio!

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Forza Italia Ariano Irpino: Strade, infrastrutture e sanità abbandonate dalla Regione Campania

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I fondi per le strade di Ariano Irpino non ci sono. Lo ha confermato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nell’intervista rilasciata ieri a margine della sua visita a Sant’Angelo dei Lombardi. Una dichiarazione che certifica l’abbandono del nostro territorio da parte della Regione, ormai concentrata su clientelismo e interessi di parte, come dimostra il caso di Salerno, dove il Presidente della Provincia, esponente deluchiano di ferro, è da mesi agli arresti domiciliari.

Gli arianesi, se vorranno raggiungere la nascente stazione Hirpinia o se sperano in una strada alternativa a Cardito, farebbero meglio a rivolgersi direttamente a Trump o a Elon Musk, perché dalla Regione Campania non riceveranno nulla. I soldi sono stati destinati altrove, mentre il nostro territorio viene lasciato in balia di traffico insostenibile, infrastrutture fatiscenti e servizi pubblici al collasso.

Anche il sindaco Enrico Franza dovrà finalmente assumersi le sue responsabilità. La Contursi-Grottaminarda-Camporeale, opera strategica per il nostro territorio, è stata archiviata nonostante i milioni di euro già spesi in progettazioni e persino espropri. Ma il peggio è che neanche la “bretella” alternativa a Cardito, promessa come soluzione per alleggerire il traffico, vedrà mai la luce.

La verità è semplice e amara: la Regione Campania ha abbandonato Ariano Irpino. Mentre si concentrano risorse e attenzioni sulle zone costiere, il nostro territorio deve sopportare un traffico insostenibile, un sistema sanitario al collasso e trasporti pubblici talmente inadeguati che, dopo le 7:30 del mattino, per raggiungere Napoli ci vogliono tre ore di viaggio.

Il Presidente De Luca, con il suo consueto sarcasmo, ci invita a “stampare soldi” per realizzare le opere di cui abbiamo bisogno. Ma in realtà, ciò che emerge è la totale incapacità di questa classe politica di garantire i diritti fondamentali ai cittadini. Un’amministrazione che trasforma i bisogni in favori e che ha condannato il nostro territorio a uno stato di abbandono e rassegnazione.

Eppure, Ariano Irpino ha potenzialità straordinarie: la futura stazione Hirpinia e il suo polo logistico rappresentano un’occasione unica di sviluppo per l’intera area. Per coglierla, però, dobbiamo liberarci di una classe dirigente che in questi anni ha dimostrato solo di vivere alla giornata, senza una visione di crescita e sviluppo per il nostro territorio.

Forza Italia Ariano Irpino continuerà a denunciare l’abbandono del nostro territorio e a lavorare per costruire un’alternativa politica che metta finalmente al centro le esigenze dei cittadini.

Forza Italia Ariano Irpino

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Antonio Bianco : Non illudiamo i Meridionali con l’Alta Velocità

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L’Italia è spezzata in due, i collegamenti ferroviari tra il Sud ed il Nord sono interrotti tra Paola ed Amantea, in provincia di Cosenza, a causa della caduta di un container sui binari la cui rimozione è resa difficile per le forti raffiche di vento. Rai Calabria, da Paola, effettua un servizio con le interviste e le pacate rimostranze dei passeggeri che denunciano l’interruzione della linea ferroviaria appena il mal tempo imperversa. Tra il 21° e 23° secondo del filmato del 14 gennaio 2025, il cronista cita l’Alta Velocità (il servizio è di Iacopo Catarsi e riproduco le testuali parole: “le cancellazioni per l’Alta Velocità sono continue…”), fatto non rispondente al vero in quanto l’Alta Velocità si ferma a Napoli e non prosegue verso il Meridione, lasciando inalterato il gap infrastrutturale dei collegamenti ferroviari tra le due aree del Paese. I tempi di percorrenza ferroviari della tratta tirrenica da Reggio Calabria a Napoli, paragonati a quelli tra Napoli e Milano, per la stessa distanza, sono circa il doppio. Tant’è che si vorrebbe progettare un nuovo tracciato dell’Alta Velocità, tra le due citate città, tutt’ora rimasto nel seno degli Dei. L’Italia va riunificata partendo dalla realtà dei fatti, in mancanza dei quali diventa difficile rimette insieme i cocci di un Paese arlecchino. Vengono riconosciuti i diritti di cittadinanza e civili a geometria variabile, legati al luogo di residenza. I meridionali emigrano in cerca di lavoro o per curarsi, hanno pochissimi esili nido pubblici, una sanità mal ridotta, un welfare inesistente e muoiono, in media, tre o quattro anni prima che nel resto del Paese. Almeno non li illudiamo con l’inesistente alta velocità ferroviaria tra Napoli e Reggio Calabria.

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Pallavolo Campionato Serie D maschile – Torna a giocare in casa il GSA ARIANO

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 Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 18.00 al Palasport il team arianese scende in campo con i  salernitani   del PESSY per una gara valida a  determinare le prime due posizioni  del girone.

Dopo l’inattesa sconfitta rimediata  a Battipaglia , la compagine del Tricolle ha perso il primo posto a vantaggio proprio dei prossimi avversari  che conducono al vertice  con due punti di distacco. La prossima gara rivestirà  grande importanza sia  per la conquista della  vittoria che per la classifica , giocatori e staff tecnico del GSA ne sono consapevoli e preparano al meglio l’appuntamento.

Gli allenatori Giulio Filomena e Nico Medici  chiedono alla  squadra di lasciare da parte l’ultimo risultato e continuare a credere nelle proprie possibilità per seguire l’obiettivo promozione.

Sarà un impegno delicato per capitan Santosuosso e compagni che attendono l’occasione per riscattarsi

con un successo e riprendere  il comando della graduatoria.

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