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Politica

Pasquale MAGLIONE Candidato Consigliere Movimento 5 Stelle:”Consiglieri regionali si taglino stipendi come M5s”.

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NO AI PRIVILEGI DELLA CASTA, I CANDIDATI DEL M5S SI TAGLIERANNO LO STIPENDIO E RINUNCERANNO AL VITALIZIO. MAGLIONE: LO FACCIANO ANCHE I CANDIDATI DEGLI ALTRI PARTITI

“I costi della politica vanno ridotti, i cittadini non possono continuare a sostenere i privilegi di una casta che si arricchisce con i soldi pubblici.  Per queste ragioni noi candidati del Movimento 5 Stelle alla Regione Campania ci taglieremo gli stipendi e rinunceremo ai privilegi economici che da decenni si sono autoassegnati i consiglieri regionali dei vecchi partiti”.

Lo ha detto durante un incontro elettorale con i cittadini Pasquale Maglione, candidato del M5S insieme a Francesca Maio nella circoscrizione di Benevento.

“Così come stanno già facendo, da tempo, i parlamentari nazionali e i consiglieri regionali pentastellati eletti in altre regioni, anche qui in Campania faremo lo stesso. Tutti noi, – ha precisato Maglione – abbiamo preso un impegno pubblico con gli elettori e abbiamo firmato una dichiarazione con la quale sosteniamo che in quanto candidati consiglieri alle elezioni regionali campani del 31 maggio 2015 ci impegniamo, pena l’esclusione dalla lista, a rispettare i seguenti punti: ridurre lo stipendio di consigliere o di assessore, portandolo alla cifra di 5mila euro lordi al mese, senza percepire nessuna indennità di funzione; rinunciare completamente al vitalizio e all’indennità di fine mandato; ricevere rimborsi non forfettari, ma a piè di lista, rendicontati pubblicamente, in relazione all’esercizio del mandato.

I soldi risparmiati dai rimborsi forfettari e dal taglio degli stipendi – ha specificato il candidato del M5s Maglione – saranno destinati ad un fondo pubblico che sarà deciso collegialmente subito dopo le elezioni. Tutti gli impegni saranno rispettati dal primo giorno della elezione, indipendentemente dall’approvazione o meno di una legge che obblighi gli eletti del M5s a farlo. Questo è quello che faremo noi – ha evidenziato Maglione – ora ci aspettiamo che anche i candidati degli altri partiti campani facciano la stessa cosa. Se non lo faranno avremo la conferma che le loro sono solo promesse elettorali con le quali vogliono continuare a prendere in giro gli elettori per arricchirsi e pensare ai propri interessi personali. In questo periodo tutti copiano il M5s e si riempiono la bocca di tagli alla politica, risparmio di soldi pubblici e di lotta agli sprechi. Ora hanno la possibilità di dimostrare che sono pronti ad agire con delle scelte concrete prima di tutto su loro stessi. De Luca e Caldoro e i loro amici candidati di centrosinistra e di destra – ha concluso il candidato pentastellato del Sannio – dichiarino pubblicamente che si vogliono tagliare lo stipendio e che vogliono rinunciare ai privilegi così come faranno i candidati del M5s”.

 

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Attualità

L’opposizione replica a Franza:”Non siamo assenteisti”

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Avevamo deciso di soprassedere, lasciando che il sindaco continuasse a compiacersi urbi et orbi per aver deciso di cambiare le lampadine della pubblica illuminazione, sfruttando finanziamenti dalla chiara matrice “ quelli di prima”, perché derivanti da una convenzione stipulata nel 2005, con il dissenso, le proteste, i ricorsi al TAR, le denunce penali di tutti riferimenti storici di “quelli di adesso”.

Ma l’insistenza con cui si è puerilmente speculato sulle presunte reiterate assenze dei consiglieri di minoranza, ci induce a qualche precisazione:

– il Consiglio Comunale del 4 aprile è stato disertato per concomitanti impegni personali, e anche perché non ci piace andare in Consiglio solo per premere un bottone, e trasmetterci 3000 pagine di documenti (pronti da mesi) tre giorni prima della seduta, rispondendo alle nostre richieste di integrazione solo pochi minuti prima dell’inizio della stessa, è indegno ed equivale a non voler discutere;

  • – continueremo ad assentarci, se del caso, ogni qualvolta verranno calpestate le prerogative e i diritti dei consiglieri tutti (anche quelli che, con sprezzo del ridicolo e della dignità della funzione, dispensano le loro lezioncine di democrazia da Bignami), che in aula consiliare rappresentano la città e non soltanto i propri elettori.

Insomma non si allarmino troppo. Noi continueremo a svolgere il nostro ruolo come sempre abbiamo fatto in questi anni, portando all’attenzione del Consesso argomenti importanti che altrimenti sarebbero stati totalmente ignorati, e cercando di dare dignità ad un organo consiliare sempre più mortificato da una gestione inadeguata.

Altri cerchino di capire che le istituzioni e la democrazia sono una cosa seria. E quando siamo assenti lascino liberi i nostri scranni. perché anche la collocazione in aula fa parte delle regole di funzionamento di un organismo democratico.

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Attualità

Ad Ariano Convocato il Consiglio Comunale in vista dell’approvazione del Bilancio di Previsione

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Ad Ariano Irpino il Presidente del Consiglio Comunale, ha convocato il Civico Consesso in prima convocazione e in seduta ordinaria, per il giorno 27 marzo alle ore 15.30 e in seconda convocazione per il 28 marzo alle ore 17,00, presso la sala Consiliare “Giovanni Grasso” di Palazzo di Città, per la trattazione dei seguenti argomenti:

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Attualità

Forza Italia Ariano incontra il Ministero della Giustizia : passi avanti per la riapertura di un secondo Tribunale in provincia di Avellino

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Roma, 17.02.2025– Una delegazione di Forza Italia di Ariano Irpino, guidata dal Segretario cittadino Avv. Giancarlo Giarnese e composta dagli Avv. Giancarlo Di Gregorio, Avv. Crescenzo Perrina e Arch. Alessandro Moschillo, è stata ricevuta questa mattina al Ministero della Giustizia dal Capo di Gabinetto del Ministro Nordio, Dott.ssa Bertolozzi. Al centro dell’incontro, la possibilità di riaprire un secondo tribunale in Provincia di Avellino.

Durante la riunione, la delegazione irpina ha presentato una relazione dettagliata sul progetto, accompagnata dal deliberato dei Sindaci dell’Area Vasta adottato il 13 febbraio scorso. Un documento che testimonia il forte sostegno istituzionale e territoriale all’iniziativa.

Dal confronto è emersa una notizia di grande rilievo: il Governo sta lavorando a un Progetto di Legge che, oltre a stabilizzare i tribunali abruzzesi, prevederà la riapertura di quattro tribunali soppressi nel 2012 e conferirà una delega all’Esecutivo per individuare i criteri utili alla riattivazione di altre sedi giudiziarie, con particolare attenzione alle aree interne.

La volontà dell’Esecutivo di superare la riforma della geografia giudiziaria del 2012 rappresenta un segnale positivo per il territorio irpino. Il Capo di Gabinetto ha già fissato un nuovo incontro dopo l’estate per discutere più concretamente della proposta di un secondo tribunale in provincia di Avellino.

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