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Politica

PD Ariano:” Le espulsioni un atto giusto per tutelare la credibilità del partito”.

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Dal Circolo del Partito Democratico di Ariano Irpino riceviamo e pubblichiamo:

La polemica contro il segretario provinciale Carmine De Blasio è assolutamente destituita di ogni ragionevole fondamento giuridico. La sanzione disciplinare che la Commissione Provinciale di Garanzia (che peraltro tra i suoi componenti non annovera neanche la sua presenza) ha adottato nei confronti  di alcuni iscritti che si sono candidati in liste diverse da quella del Partito Democratico era un atto assolutamente doveroso e sopratutto necessario per tutelare la credibilità del partito stesso.

I partiti, come tutte le aggregazioni della società moderna, hanno delle regole che disciplinano la civile convivenza degli iscritti.

E’ proprio, in considerazione di ciò, che l’Assemblea Costituente del Partito Democratico nel Codice Etico approvato il 16 febbraio 2008 introduceva con l’art. 4 la norma che “gli uomini e le donne del Partito Democratico si impegnano ad adottare e rispettare i percorsi decisionali…”.

Nella nostra Città alcuni iscritti del Partito Democratico hanno, invece, inteso violare platealmente la decisione legittimamente assunta dal Direttivo del Circolo del Partito Democratico e ratificata, in conformità alle regole statutarie, dalla Segreteria Provinciale.

Occorre quindi mettere conto che  l’art. 2, comma 9, dello Statuto del Partito Democratico recita: “Sono esclusi dalla registrazione nell’anagrafe degli iscritti e nell’Albo degli elettori del PD le persone appartenenti ad altri movimenti politici o iscritti ad altri partiti politici o aderenti, all’interno delle Assemblee elettive, o gruppi consiliari diversi da quelli del Partito Democratico. Gli iscritti che, al termine delle candidature, si sono candidati in liste alternative al PD e comunque non autorizzate dal PD, sono esclusi e non più registrabili per l’anno in corso e per quello successivo nell’Anagrafe degli iscritti”.

La Commissione Nazionale di Garanzia già nella seduta del 22 ottobre 2010, onde evitare idiote speculazioni sul contenuto della norma, forniva peraltro un’interpretazione all’art.  2, comma 9, dello Statuto del partito e affermava che: “la locuzione appartenenti a movimenti politici, volutamente molto ampia, ha inteso superare la precedente disposizione che faceva unicamente riferimento alla iscrizione ai partiti politici e ricomprende pertanto anche le associazioni che abbiamo dato vita a liste civiche. La sanzione dell’esclusione dall’anagrafe degli iscritti e dall’albo degli elettori vale pertanto anche per i candidati di tali associazioni qualora esse abbiamo presentato liste alternative a quelle presentate dal PD e senza essere state a ciò autorizzate dal PD stesso”.

Posto ciò, è evidente e indiscutibile che i destinatari della sanzione disciplinare hanno violato le regole dello Statuto e che ogni ricorso che dovessero presentare contro la predetta decisione sarà palesemente infondato se non addirittura ridicolo.

A chi continua a mostrarsi insofferente all’applicazione delle regole, va infine ricordato, che un buon amministratore pubblico è chiamato ad osservare e far rispettare ai suoi concittadini le norme che disciplinano la civile convivenza.  Soggetti che hanno violato, senza scrupolo alcuno, le norme che regolano la vita del loro partito e che hanno pure la spudorata pretesa (aderendo così a logiche sempre avversate  dal Partito Democratico) che non gli debbano essere comminate le sanzioni previste per la loro violazione sicuramente non avranno neanche  l’autorità morale per esigere il rispetto delle leggi.

Da ultimo non si può cogliere l’occasione per segnalare che tale è per costoro l’abitudine ad agire senza il rispetto delle regole di partito che stanno ancora cercando disperatamente di ottenere il consenso degli elettori, forse in mancanza di valide argomentazioni politiche, con l’utilizzo abusivo del simbolo del Partito Democratico e ciò non temendo neanche di dover rispondere per questo illecito davanti al giudice penale.

E il caso di dire che per loro il fine giustifica i mezzi.

                                                                                                                        Il Circolo del Partito Democratico di Ariano Irpino

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Attualità

Forza Italia Ariano incontra il Ministero della Giustizia : passi avanti per la riapertura di un secondo Tribunale in provincia di Avellino

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Roma, 17.02.2025– Una delegazione di Forza Italia di Ariano Irpino, guidata dal Segretario cittadino Avv. Giancarlo Giarnese e composta dagli Avv. Giancarlo Di Gregorio, Avv. Crescenzo Perrina e Arch. Alessandro Moschillo, è stata ricevuta questa mattina al Ministero della Giustizia dal Capo di Gabinetto del Ministro Nordio, Dott.ssa Bertolozzi. Al centro dell’incontro, la possibilità di riaprire un secondo tribunale in Provincia di Avellino.

Durante la riunione, la delegazione irpina ha presentato una relazione dettagliata sul progetto, accompagnata dal deliberato dei Sindaci dell’Area Vasta adottato il 13 febbraio scorso. Un documento che testimonia il forte sostegno istituzionale e territoriale all’iniziativa.

Dal confronto è emersa una notizia di grande rilievo: il Governo sta lavorando a un Progetto di Legge che, oltre a stabilizzare i tribunali abruzzesi, prevederà la riapertura di quattro tribunali soppressi nel 2012 e conferirà una delega all’Esecutivo per individuare i criteri utili alla riattivazione di altre sedi giudiziarie, con particolare attenzione alle aree interne.

La volontà dell’Esecutivo di superare la riforma della geografia giudiziaria del 2012 rappresenta un segnale positivo per il territorio irpino. Il Capo di Gabinetto ha già fissato un nuovo incontro dopo l’estate per discutere più concretamente della proposta di un secondo tribunale in provincia di Avellino.

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Forza Italia: il trasferimento del mercato è una condanna alla desertificazione del centro storico

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Forza Italia ribadisce la sua assoluta contrarietà al trasferimento del mercato dal centro storico a Cardito. Questa scelta non solo rischia di creare il caos nella viabilità della nuova area individuata, ma rappresenta un colpo durissimo per il centro storico, già messo a dura prova dai lavori in corso.

Senza il mercato, il cuore della città si svuoterà ulteriormente, con conseguenze gravissime per le attività commerciali e per la vitalità della zona. I negozianti, già provati da un periodo difficile, vedranno ridursi ancora di più il passaggio di potenziali clienti, mentre il centro perderà una delle sue ultime funzioni di aggregazione e di attrazione economica.

Per questo chiediamo al sindaco e all’amministrazione di fermare questa decisione e di adottare un metodo serio e partecipato per individuare la soluzione migliore. È indispensabile:

  1. Una valutazione approfondita sulle conseguenze dello spostamento e sulle possibili alternative.
  2. L’istituzione immediata di un tavolo tecnico, coinvolgendo commercianti, ambulanti e tutte le parti interessate, per discutere apertamente la situazione. Cosa che a nostro parere andava fatta prima.
  3. Un chiarimento pubblico sulle effettive difficoltà nel mantenere il mercato nel centro storico. E in caso di impedimenti insormontabili, che vengano spiegati in modo trasparente.

I cittadini hanno diritto a risposte chiare e a scelte amministrative che non penalizzino la città.

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Attualità

Marco La Carità nominato Componente Esecutivo Regionale di ANCI Campania in quota Forza Italia

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Napoli, 30 gennaio 2025 – Marco La Carità, Consigliere Comunale di Ariano Irpino, è stato nominato Componente Esecutivo Regionale di ANCI Campania, incarico di rilievo all’interno dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.

La nomina, firmata dal Presidente Carlo Marino, si inserisce in un’ottica di rafforzamento della governance dell’ANCI Campania, con l’obiettivo di garantire un maggiore coinvolgimento nella fase istruttoria e operativa dell’Associazione.

Marco La Carità assumerà questo ruolo in quota Forza Italia, rappresentando il partito all’interno dell’organo esecutivo regionale. La sua esperienza amministrativa e il suo impegno politico saranno fondamentali per affrontare le sfide dei Comuni campani e promuovere soluzioni efficaci per il territorio.

“Sono onorato di questa nomina e pronto a mettere a disposizione le mie competenze per supportare i Comuni della nostra Regione”, ha dichiarato La Carità.

Forza Italia conferma così la sua presenza attiva in ANCI Campania, con l’obiettivo di garantire una rappresentanza forte e incisiva per gli amministratori locali.

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