Attualità
“Per fare turismo occorrono guide” – L’appello della startup altoirpina eiTRAVEL
“Abbiamo bisogno di guide escursionistiche ambientali abilitate” è questo l’appello del team di eiTRAVEL Irpinia, alla ricerca di nuove figure professionali da inserire nel gruppo di guide dell’azienda irpina.
“Ci troviamo in forte difficoltà: da una parte la voglia di far ripartire il turismo, ma dall’altra la mancanza di figure professionali che possano fare in modo che questa ‘rinascita’ sia fatta all’insegna della legalità e della professionalità. Stiamo cercando di costruire un qualcosa di duraturo ma per farlo abbiamo bisogno anche dell’intervento delle istituzioni.”
E proprio alle istituzioni la giovane squadra irpina rivolge un appello: “Abbiamo bisogno che sblocchino i bandi per far in modo che nuove leve abbiano l’opportunità di sostenere l’esame abilitativo e diventare guide, sia escursionistico-ambientali, sia turistiche. Le zone interne soffrono della carenza di personale di questo tipo. Si potrebbe pensare anche ad una legislazione ad hoc per le aree disagiate, come la nostra, nelle quali indire dei concorsi per guide con l’obbligo di risiedere ed esercitare per un tot di tempo in queste zone. Qualsiasi soluzione, comunque, sarebbe la ben accetta perché c’è un dislivello troppo marcato tra le aree costiere e quelle montane. Dobbiamo fare di tutto per diminuire questa discrepanza.”
Per fare in modo che ciò accada, i membri del Tour Operator lanciano anche una provocazione: “Siamo disposti anche a pagare un eventuale corso di preparazione all’esame. Siamo disponibili a finanziare chi voglia intraprendere questa professione. In poche parole siamo disposti a tutto purché, chi di dovere, ci dia la possibilità di lavorare in tranquillità, senza essere costretti a trasgredire la legge.”
Sempre su questo argomento, per concludere e sottolineare l’urgenza di questa richiesta, il team ha aggiunto: “Se qualcuno avesse i requisiti, uno su tutti, come detto, il patentino di guida, potrebbe iniziare a lavorare con noi immediatamente. Abbiamo molti tour organizzati e spesso ci siamo trovati in difficoltà. Non vogliamo cedere all’abusivismo o all’improvvisazione. Crediamo che il turismo, in queste zone, debba essere riorganizzato sotto un profilo nuovo che premi competenze e studio. Noi ci crediamo e stiamo investendo. Abbiamo sentito molti proclami, soprattutto per quanto riguarda il rilancio post-pandemia. Ma il tempo delle parole è finito, ora occorrono i fatti, per continuare a poter lavorare in maniera legale e costruttiva.”
Attualità
Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia
La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.
Attualità
Avanti tutta con il referendum abrogativo
Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.
Attualità
Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro
Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”
“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.
La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.
La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.
“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.
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