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Cronaca

PIZZICATI A RUBARE IN FABBRICA: IN MANETTE DUE ROMENI IRPINI.

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MONTEFREDANE. La diuturna attività di controllo del territorio dei militari del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino prosegue in maniera costante, in ogni settore della vita economica e sociale della provincia irpina, con particolare spinta verso i reati di tipo predatorio quali furti in abitazione e attività commerciali, che più da vicino possono inficiare negativamente sulla sicurezza dei cittadini.

È così che, intorno alle ore 07:30 di questa mattina, al numero di pubblica emergenza “112” di Avellino è giunta la richiesta d’intervento degli operai di una florida realtà industriale ubicata alla frazione Arcella del Comune di Montefredane, che avevano notato come lungo il perimetro interno del capannone, vi fosse un furgone a loro assolutamente sconosciuto e con a bordo due persone decisamente sospette.

Giunti immediatamente sul posto, i carabinieri della Stazioni di Montefredane e Atripalda sono così riusciti a bloccare immediatamente il furgone, che era in procinto di uscire dall’azienda con a bordo quelle due persone sospette, indicate dagli operai. Immobilizzati e accompagnati nella gazzella, i carabinieri hanno così potuto accertare che i due ladri, entrambi di origine romena ma da anni residenti in irpinia, già pregiudicati per reati specifici, avevano tentato di trafugare ben 19 termosifoni in ghisa (per un totale di 180 elementi), caricandoli nel furgone bianco sul quale erano furtivamente entrati nell’azienda. Il materiale oggetto del tentato furto si trovata accatastato sul retro dell’azienda, a causa della parziale ristrutturazione della struttura produttiva e i ladri, che sicuramente avevano intuito d’esser stati scoperti dagli operai, avevano provato pure a scaricare nuovamente tutto il materiale rimettendolo al suo posto, nel vano tentativo di farla franca. Ovviamente, la goffa manovra non è servita a molto, se non a facilitare l’opera di restituzione del bottino al direttore dell’azienda.

I due ladri, accusati ora del delitto di tentato furto in concorso, sono stati arrestati e, come disposto dalla Procura della Repubblica di Avellino, ristretti in regime di arresti domiciliari sino alla celebrazione dell’udienza penale con rito per direttissima, prevista per i prossimi giorni.

 

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Attualità

Auto fuori strada in pieno centro ad Ariano. Solo tanta paura per un padre e suo figlio minorenne

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I Vigili del Fuoco del Distaccamento di Grottaminarda sono intervenuti ieri, 30 Marzo, intorno alle ore 17:00 in Viale dei Tigli, ad Ariano Irpino, per il recupero di un’auto fuori dalla sede stradale.

L’incidente ha coinvolto un’auto, con a bordo un padre e suo figlio minorenne, che fortunatamente non hanno riportato alcun danno fisico, sebbene abbiano vissuto momenti di paura. I due non hanno necessitato di essere trasportati in ospedale.

Sul posto, i Vigili del Fuoco, hanno messo in sicurezza l’area. Successivamente, per il recupero del veicolo, è intervenuta un”autogru’ di una azienda privata. Presenti anche i Carabinieri, il 118 e la Polizia Municipale di Ariano Irpino, che hanno collaborato per garantire la sicurezza e la gestione della viabilità.

Fonte: Irpinianews

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Attualità

Abuso edilizio e gestione illecita di rifiuti. Denunciato 77enne di Ariano

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In linea con le decisioni assunte durante l’incontro tenutosi qualche mese fa presso il “Polo Giovani” della Diocesi di Avellino, tra Prefettura, Procura e rappresentanti dell’Arma, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ribadisce il proprio impegno nella tutela ambientale. L’attività si concretizza attraverso un costante controllo del territorio per contrastare i reati ambientali, con interventi tempestivi e coordinati volti a garantire la salvaguardia del territorio e la sicurezza della collettività.

Nello specifico questa mattina, i Carabinieri della Stazione di Ariano Irpino, a seguito di una attività di controllo inerente l’abusivismo edilizio e la corretta gestione dei rifiuti, hanno denunciato un 77enne del posto, ritenuto responsabile di violazioni in materia ambientale.

In particolare, i militari hanno accertato che l’uomo aveva realizzato, in località sismica, un capannone in lamiera grecata in ferro di circa 60 mq, dove all’interno sono stati rinvenuti rifiuti di natura meccanica ed elettrica, in assenza delle obbligatorie e necessarie autorizzazioni.

A seguito delle irregolarità riscontrate, il soggetto è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento, per abuso edilizio, gestione illecita di rifiuti, realizzazione di opere in località sismica senza autorizzazione e ricettazione.

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Attualità

Morti sul lavoro, Castellone (M5S): “Numeri drammatici: introdurre il reato di omicidio sul lavoro e la procura nazionale del lavoro”

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“Si chiamava Daniel Tafa, aveva 22 anni appena compiuti e si era recato a lavoro subito dopo aver festeggiato il suo compleanno.” così la vicepresidente del Senato Mariolina Castellone (M5S) sui suoi social. “Nella stessa azienda dove lavorava anche suo padre. Ma a casa non è più tornato. Nelle stesse ore, a Gragnano, perdeva la vita sul posto di lavoro anche Nicola Sicignano, 50 anni. E sempre ieri è morto al lavoro anche Umberto Rosito, 38 anni e una figlia piccola. Daniel, Nicola, Umberto. Tre vite stroncate solo ieri. Lo scorso anno i morti sul lavoro sono stati 1090. Ma quest’anno il bilancio sembra ancora più drammatico perché nel solo mese di gennaio erano già 60 i morti sul lavoro e ad oggi siamo già a +33% rispetto allo scorso anno. Una vera e propria strage, una piaga sociale alla quale porre rimedio subito. Anche perché spesso si tratta di morti che potrebbero essere evitate con controlli più efficaci, più attenzione alla sicurezza e punendo chi sacrifica la sicurezza per il profitto. Da anni ci battiamo per l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro e per l’introduzione della procura nazionale del lavoro. Il profitto non deve mettere a rischio la vita dei lavoratori.”

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