Attualità
PNRR: ANCE AVELLINO E DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE (UNISA)PARTNER DEI BORGHI IRPINI
Ance Avellino, nell’ambito delle attività di analisi e monitoraggio dei bandi del PNRR, ha promosso un Tavolo tecnico con il Diciv (Dipartimento di Ingegneria civile) dell’Università degli studi di Salerno nelle persone del Direttore Prof. Rizzano, del Prof. De Mare, del Prof. Fiore, del Prof. Gerundo, del Prof. Guida, del Prof. Grimaldi, della Prof.ssa Como e altri docenti.
In seno al Tavolo tecnico istituito presso il DICIV, alla presenza del Presidente Michele Di Giacomo, della Direttrice Linda Pagliuca e di una rappresentanza del Consiglio Direttivo dell’Associazione Costruttori Edili di Avellino, si è concordato di voler sostenere e supportare i Comuni della Provincia di Avellino, in particolare i borghi storici, attraverso la sottoscrizione di accordi di partenariato nell’ambito del “BANDO PNRR – “ATTRATTIVITA’ DEI BORGHI “LINEA DI INTERVENTO B”.
Il bando nazionale, pubblicato dal MIC, Ministero della Cultura, punta alla rigenerazione culturale e sociale dei borghi storici ed in particolar modo alla riqualificazione e ri-funzionalizzazione di almeno un immobile di proprietà dell’Ente beneficiario.
Dopo uno studio attento dei progetti, già elaborati dai Comuni, ANCE E DICIV hanno selezionato n. 7 iniziative che vedono coinvolti un totale di 13 comuni e Ance Avellino ha offerto il partenariato in forma singola ad ulteriori n. 2 Comuni della provincia.
Gli accordi di partenariato rappresentano un esempio virtuoso di come siano proficue le sinergie qualificate sul territorio tra il mondo delle Imprese, l’Università e gli Enti locali.
Da questa esperienza deriva una collaborazione sempre più intensa tra Ance Avellino e il mondo Accademico e si conferma una forte collaborazione con il territorio che in questo momento storico ha la grande opportunità di attivare finanziamenti significativi per lo sviluppo delle aree interne.
I Comuni che hanno aderito sono:
COMUNE DI BAIANO
COMUNE DI NUSCO
COMUNE DI DOMICELLA
COMUNE DI ZUNGOLI
COMUNE DI SANT’ANGELO DEI LOMBARDI: Sant’Angelo dei Lombardi (Comune
Capofila) con Sant’Angelo a Scala.
COMUNE DI CAIRANO: Cairano (Comune capofila) con Castelvetere sul Calore e
Montemarano.
COMUNE DI CHIUSANO SAN DOMENICO: Chiusano San Domenico {Comune Capofila)
con Ospedaletto D’Alpinolo.
Partenariato in forma singola di Ance Avellino
COMUNE DI LAPIO: Lapio (Comune capofila) con San Mango sul Calore e Torre Le
Nocelle.
COMUNE DI ALTAVILLA IRPINA
Adesso non ci resta che attendere e auspicare che i Progetti siano finanziati con evidenti riflessi positivi sulla riqualificazione, rigenerazione e rifunzionalizzazione dei meravigliosi borghi irpini.
Attualità
Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia
La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.
Attualità
Avanti tutta con il referendum abrogativo
Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.
Attualità
Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro
Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”
“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.
La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.
La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.
“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.
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