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PNRR-No personale no party

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La ministra per il Sud Mara Carfagna è intervenuta all’incontro organizzato dalla Confindustria di Avellino sulle aree interne. La Carfagna parte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che stanzia 630 milioni di euro per le infrastrutture delle Zone Economiche Speciali (ZES) inclusi 25/26 milioni di euro per le ZES della Campania edella valle dell’Ufita. Fondi finalizzati alla realizzazione della stazione Hirpinia e di alcuni lotti della tratta ferroviariaNapoli-Bari, definita, dalla Ministra, impropriamente, Alta Velocità (A/V), in realtà è una tratta ad Alta Capacità (A/C) in quanto la velocità non può essere superiore a 200 km/h mentre nell’A/V si viaggia sino a 300km/h. Inoltre tali denarivalorizzeranno l’area di Avellino e dell’Irpinia sia da un punto di vista turistico che agro alimentare. Il PNRR stanzia1,150 miliardi di euro per le infrastrutture sociali nelle aree interne, dei quali 300 milioni di euro per la messa insicurezza e manutenzione della rete viaria, oltre a 100 milioni di euro per la trasformazione delle farmacie rurali inpresidi sanitari di prossimità necessari a ridurre lo spopolamento del territorio. Un particolare cenno è fatto sulpersonale ridotto all’osso nei Comuni dell’Irpina, tema che coinvolge l’intero Meridione e che impatta negativamente sulla presentazione dei progetti da finanziare con le risorse del PNRR. A tal proposito la Ministra menziona il concorso bandito all’inizio dell’anno di 2800 posti per tecnici esperti da assumere a tempo determinato ed a sostegno delle amministrazioni locali. Sin ad ora sono stati coperti solo 800 posti, gli altri con l’ulteriore bando pubblicato il mese scorsoe che consentirà, entro la primavera del 2022, di assumere le unità mancanti. Verrà costituito un fondo per la progettazione di infrastrutture nei Comuni con popolazione al di sotto dei 30 mila abitanti nonché delle province e delle città Metropolitane del Meridione e, se fosse indispensabile,si provvederà ad assumere altri tecnici per rendere spedito l’utilizzo dei fondi del PNRR. L’UE aveva destinato al Meridione il 70% di 209 miliardi del PNRR. Il governo italiano ha ridotto tale percentuale al 40% e la motivazione addotta dalla Ministra Mara Carfagna e dal governo va ricercata nella scarsa propensione dei Comuni Meridionali di spendere i fondi dell’Europa(https://www.repubblica.it/economia/2021/10/08/news/carfagna_i_fondi_ci_sono_il_mezzogiorno_dimostri_di_saperli_spendere_-321437478/). 

Motivazione illogica considerato che il governo, inclusa la Carfagna, riconosce quale causa dell’inefficienza dei Comuni del Sud la mancanza del personale che impedisce lo svolgimento delle funzioni Istituzionali e sociali loro demandate. Ministra Carfagna risponda a questa domanda: è la classe politica meridionale incapace di spendere i fondi dell’UE oppure il governo ha abbandonato il Sud?

Ministra Carfagna lo afferma a chiare lettere l’UE: senza il Sud l’Italia non decolla.

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Forza Italia Ariano Irpino: Strade, infrastrutture e sanità abbandonate dalla Regione Campania

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I fondi per le strade di Ariano Irpino non ci sono. Lo ha confermato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nell’intervista rilasciata ieri a margine della sua visita a Sant’Angelo dei Lombardi. Una dichiarazione che certifica l’abbandono del nostro territorio da parte della Regione, ormai concentrata su clientelismo e interessi di parte, come dimostra il caso di Salerno, dove il Presidente della Provincia, esponente deluchiano di ferro, è da mesi agli arresti domiciliari.

Gli arianesi, se vorranno raggiungere la nascente stazione Hirpinia o se sperano in una strada alternativa a Cardito, farebbero meglio a rivolgersi direttamente a Trump o a Elon Musk, perché dalla Regione Campania non riceveranno nulla. I soldi sono stati destinati altrove, mentre il nostro territorio viene lasciato in balia di traffico insostenibile, infrastrutture fatiscenti e servizi pubblici al collasso.

Anche il sindaco Enrico Franza dovrà finalmente assumersi le sue responsabilità. La Contursi-Grottaminarda-Camporeale, opera strategica per il nostro territorio, è stata archiviata nonostante i milioni di euro già spesi in progettazioni e persino espropri. Ma il peggio è che neanche la “bretella” alternativa a Cardito, promessa come soluzione per alleggerire il traffico, vedrà mai la luce.

La verità è semplice e amara: la Regione Campania ha abbandonato Ariano Irpino. Mentre si concentrano risorse e attenzioni sulle zone costiere, il nostro territorio deve sopportare un traffico insostenibile, un sistema sanitario al collasso e trasporti pubblici talmente inadeguati che, dopo le 7:30 del mattino, per raggiungere Napoli ci vogliono tre ore di viaggio.

Il Presidente De Luca, con il suo consueto sarcasmo, ci invita a “stampare soldi” per realizzare le opere di cui abbiamo bisogno. Ma in realtà, ciò che emerge è la totale incapacità di questa classe politica di garantire i diritti fondamentali ai cittadini. Un’amministrazione che trasforma i bisogni in favori e che ha condannato il nostro territorio a uno stato di abbandono e rassegnazione.

Eppure, Ariano Irpino ha potenzialità straordinarie: la futura stazione Hirpinia e il suo polo logistico rappresentano un’occasione unica di sviluppo per l’intera area. Per coglierla, però, dobbiamo liberarci di una classe dirigente che in questi anni ha dimostrato solo di vivere alla giornata, senza una visione di crescita e sviluppo per il nostro territorio.

Forza Italia Ariano Irpino continuerà a denunciare l’abbandono del nostro territorio e a lavorare per costruire un’alternativa politica che metta finalmente al centro le esigenze dei cittadini.

Forza Italia Ariano Irpino

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Antonio Bianco : Non illudiamo i Meridionali con l’Alta Velocità

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L’Italia è spezzata in due, i collegamenti ferroviari tra il Sud ed il Nord sono interrotti tra Paola ed Amantea, in provincia di Cosenza, a causa della caduta di un container sui binari la cui rimozione è resa difficile per le forti raffiche di vento. Rai Calabria, da Paola, effettua un servizio con le interviste e le pacate rimostranze dei passeggeri che denunciano l’interruzione della linea ferroviaria appena il mal tempo imperversa. Tra il 21° e 23° secondo del filmato del 14 gennaio 2025, il cronista cita l’Alta Velocità (il servizio è di Iacopo Catarsi e riproduco le testuali parole: “le cancellazioni per l’Alta Velocità sono continue…”), fatto non rispondente al vero in quanto l’Alta Velocità si ferma a Napoli e non prosegue verso il Meridione, lasciando inalterato il gap infrastrutturale dei collegamenti ferroviari tra le due aree del Paese. I tempi di percorrenza ferroviari della tratta tirrenica da Reggio Calabria a Napoli, paragonati a quelli tra Napoli e Milano, per la stessa distanza, sono circa il doppio. Tant’è che si vorrebbe progettare un nuovo tracciato dell’Alta Velocità, tra le due citate città, tutt’ora rimasto nel seno degli Dei. L’Italia va riunificata partendo dalla realtà dei fatti, in mancanza dei quali diventa difficile rimette insieme i cocci di un Paese arlecchino. Vengono riconosciuti i diritti di cittadinanza e civili a geometria variabile, legati al luogo di residenza. I meridionali emigrano in cerca di lavoro o per curarsi, hanno pochissimi esili nido pubblici, una sanità mal ridotta, un welfare inesistente e muoiono, in media, tre o quattro anni prima che nel resto del Paese. Almeno non li illudiamo con l’inesistente alta velocità ferroviaria tra Napoli e Reggio Calabria.

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Pallavolo Campionato Serie D maschile – Torna a giocare in casa il GSA ARIANO

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 Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 18.00 al Palasport il team arianese scende in campo con i  salernitani   del PESSY per una gara valida a  determinare le prime due posizioni  del girone.

Dopo l’inattesa sconfitta rimediata  a Battipaglia , la compagine del Tricolle ha perso il primo posto a vantaggio proprio dei prossimi avversari  che conducono al vertice  con due punti di distacco. La prossima gara rivestirà  grande importanza sia  per la conquista della  vittoria che per la classifica , giocatori e staff tecnico del GSA ne sono consapevoli e preparano al meglio l’appuntamento.

Gli allenatori Giulio Filomena e Nico Medici  chiedono alla  squadra di lasciare da parte l’ultimo risultato e continuare a credere nelle proprie possibilità per seguire l’obiettivo promozione.

Sarà un impegno delicato per capitan Santosuosso e compagni che attendono l’occasione per riscattarsi

con un successo e riprendere  il comando della graduatoria.

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