Attualità
Premiazione Niente Panico: è la giovanissima Francesca De Gruttola la vincitrice. Per lei buoni libro messi a disposizione dal Consigliere Manganiello.
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E’ la quattordicenne Francesca De Gruttola la vincitrice del concorso di lettura critica “Niente Panico”; seconde ex aequo: Sara Mainiero e Sara Nardiello entrambe sedicenni.
Si è tenuta ieri presso la Biblioteca comunale P.S. Mancini, nell’ambito della presentazione del libro “Fiabe e Controfiabe” del giornalista Bruno Guerriero, la cerimonia finale di premiazione della seconda edizione dell’iniziativa “Niente Panico” dedicata ai giovani appassionati di lettura, promossa dal Comune di Ariano nella persona del Consigliere Mario Manganiello.
Francesca De Gruttola è stata premiata per una recensione sul libro di Daniel Pennac “Come un romanzo” ed ha ricevuto un buono per l’acquisto di libri da parte dello stesso Consigliere Manganiello; Sara Mainiero, invece, per la recensione sul libro di Yann Martel “Vita di Pi” ed ha ricevuto un buono libro da parte della libreria Edicolè; Sara Nardiello, infine, è stata premiata per la recensione sul libro “Alice nel paese delle domandine” una raccolta di racconti delle detenute di Sollicciano, ed ha ricevuto un buono per l’acquisto di libri da parte delle libreria Guida. Per tutti i partecipanti al concorso poi la possibilità di partecipare alla lezione di scrittura creativa a cura di Bruno Guerriero e il suo libro in regalo.
Soddisfazione viene espressa dal Consigliere Manganiello: “Ringrazio di vero cuore il giornalista Bruno Guerriero, per la sua disponibilità e per gli apprezzamenti che ha espresso sulla nostra iniziativa. Ringrazio la giuria per l’impegnativo lavoro di selezione. Ma soprattutto ringrazio i ragazzi che hanno aderito all’iniziativa recandosi in Biblioteca a prendere in prestito i libri ed impegnandosi a scrivere più di una recensione. Alcuni di loro avevano già partecipato all’edizione dello scorso anno e questo ci dimostra già una certa affezione al concorso. Ci auguriamo, quindi, di ripetere l’iniziativa per il prossimo anno abbinandovi, così come suggerito dalla Giuria, un corso di scrittura creativa di diverse ore. Poiché l’obiettivo di questo progetto è sì quello di favorire la passione per la lettura e l’approccio con gli autori contemporanei, ma anche incentivare la buona scrittura”.
La Giuria era composta dalla professoressa Marika Luparella, dai giornalisti Marco La Carità e Gloria Albanese e dal libraio Dino Ciccone.
Presenti all’incontro con l’autore, moderato dal giornalista Tiziano Tedeschi, anche l’Assessore alla Cultura, Manfredi D’Amato, che ha portato il saluto dell’Amministrazione e il prof. Nicola Prebenna che ha appassionato i presenti, con il suo intervento critico che, partendo dal libro “Fiabe e Controfiabe” ha spaziato, con una serie di comparazioni, tra gli autori contemporanei.
Per Bruno Guerriero, oltre alla presentazione del suo libro è stato particolarmente significativo l’incontro avuto con gli studenti che hanno partecipato al concorso niente Panico: “Non è la prima volta che mi trovo davanti a tanti ragazzi, ma è stato emozionante- ha affermato- Presentare il mio libro ad Ariano è stato come un sogno, come nel libro che cerca però di raccontare anche la vita reale. L’aspetto più importante da cogliere in questo libro credo sia proprio la voglia di sognare sempre, a qualunque età e possibilmente di realizzarne qualcuno di quei sogni. Non si tratta di un lavoro generazionale, ha diverse interpretazioni, un lungo viaggio nella mente e nei ricordi e perché no anche nelle fiabe. Prima di Ariano ho già presentato questo libro a Cesena, Latina ed altre realtà importanti. Devo dire che sono davvero molto soddisfatto di come sta andando questo lavoro. C’è stato qualche incontro davvero entusiasmante, ho avuto complimenti dalla critica e devo dire, anche una buona vendita fino ad oggi. Ne approfitto per ringraziare il Comune di Ariano, per la grande ospitalità ed accoglienza. Una macchina, direi, davvero efficiente”.
Attualità
Coppa Italia TPRA (Federazione Italiana Tennis-Padel) al Club La Tartaruga
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Il settore Tpra della FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) presenta la “Coppa Italia TPRA Tennis 2025”
L’obiettivo è quello di coinvolgere nell’attività, NUOVI giocatori amatoriali, quindi anche nuovi tesserati, coinvolgendoli tramite i circoli, i maestri etc.
Come sappiamo, il fattore squadra, spesso rappresenta una forte motivazione alla partecipazione.
La formula è molto coinvolgente:
– 1^ FASE REGIONALE.
FASE PROVINCIALE. Le prime 2 squadre di ogni girone accederanno al tabellone ORO, le altre al tabellone ARGENTO.
MASTER PROVINCIALE. Si giocherà con tabellone ad eliminazione diretta in entrambe le categorie ORO e ARGENTO. Le squadre finaliste dei tabelloni accederanno al Master Regionale.
MASTER REGIONALE. Si giocherà con tabelloni ad eliminazione diretta in entrambe le categorie ORO e ARGENTO. Le squadre vincitrici accederanno al Master Nazionale.
– 2^ FASE NAZIONALE
Si giocherà con tabelloni ad eliminazione diretta in entrambe le categorie ORO e ARGENTO.
Il Club La Tartaruga, Presieduto da Lucia Scrima, partecipa alla Coppa Italia categoria femminile competizione che prevede la disputo 2 singolari e un doppio al meglio di tre set ai 6 games con “vantaggio Tpra” e tie-break a 7 punti sul punteggio di 5 giochi pari, in sostituzione dell’eventuale terzo set si disputa un match tie-break a 7 punti.
Domani domenica 23 febbraio 2025 alle ore 10:00 si disputa la prima giornata sui campi in sintetico di Contrada Carpiniello le ragazze del Club La Tartaruga affrontano il TC Cesinali.
Il Club La Tartaruga Ariano Irpino schiera Manuela Leo (capitano) – Graziella Barrasso – Federica Capobianco – Veronica Di Maggio – Greta Fino – Giuseppina Florenzano – Roberta Morelli e Raffaella Zecchino.
Il Panathlon Club Ariano Irpino, Associazione Internazionale Benemerita del Coni che promuove l’etica e la lealtà nello Sport,attribuirà il premio “Fair Play” al termine delle varie fasi della Coppa Italia.
Attualità
Forza Italia Ariano incontra il Ministero della Giustizia : passi avanti per la riapertura di un secondo Tribunale in provincia di Avellino
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Roma, 17.02.2025– Una delegazione di Forza Italia di Ariano Irpino, guidata dal Segretario cittadino Avv. Giancarlo Giarnese e composta dagli Avv. Giancarlo Di Gregorio, Avv. Crescenzo Perrina e Arch. Alessandro Moschillo, è stata ricevuta questa mattina al Ministero della Giustizia dal Capo di Gabinetto del Ministro Nordio, Dott.ssa Bertolozzi. Al centro dell’incontro, la possibilità di riaprire un secondo tribunale in Provincia di Avellino.
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Durante la riunione, la delegazione irpina ha presentato una relazione dettagliata sul progetto, accompagnata dal deliberato dei Sindaci dell’Area Vasta adottato il 13 febbraio scorso. Un documento che testimonia il forte sostegno istituzionale e territoriale all’iniziativa.
Dal confronto è emersa una notizia di grande rilievo: il Governo sta lavorando a un Progetto di Legge che, oltre a stabilizzare i tribunali abruzzesi, prevederà la riapertura di quattro tribunali soppressi nel 2012 e conferirà una delega all’Esecutivo per individuare i criteri utili alla riattivazione di altre sedi giudiziarie, con particolare attenzione alle aree interne.
La volontà dell’Esecutivo di superare la riforma della geografia giudiziaria del 2012 rappresenta un segnale positivo per il territorio irpino. Il Capo di Gabinetto ha già fissato un nuovo incontro dopo l’estate per discutere più concretamente della proposta di un secondo tribunale in provincia di Avellino.
Attualità
Attività Libero Professionale Intramoenia (ALPI), il grimaldello per privatizzare la Sanità
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Le liste di attesa sono la fotografia del Sistema Sanitario italiano, finanziato con prelievi fiscali sui redditi dei pensionati, lavoratori e liberi professionisti, eroga prestazioni sanitarie in tempi biblici, anche otto /nove mesi, che compromettono le condizioni di salute della persona ammalata. Tant’è, che, il cittadino, per ottenere prestazioni sanitarie in tempi ragionevoli, si rivolge all’Attività Libero Professionale Intramoenia (ALPI) che, in regime ambulatoriale, eroga prestazioni specialistiche e/o attività diagnostico strumentale, interventi chirurgici in regime di ricovero ordinario o di Day Hospital/Surgery, prestate dal personale della dirigenza medica e sanitaria in regime di esclusività. Per incanto nello stesso ospedale, reparto, ambulatorio e l’identico medico la prestazione sanitaria viene erogata in poche settimane, imponendo al cittadino di pagare tra le 100/120 euro che in regime ordinario, se fosse esente dal pagare il ticket sanitario, sarebbe stata totalmente a carico del SSN. Forse la mancata riduzione dei tempi di attesa per le visite specialistiche va trovata nella volontà di introdurre, in modo silente, non certo in punta di piedi, la privatizzazione del SSN? Giulio Andreotti, affermava: “a pensare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina”. Le liste di attesa sono il tema irrisolto sul quale si è cimentato in estate il governo Meloni, ben sapendo che il personale sanitario è sotto organico, sono insufficienti le risorse finanziarie per gli straordinari, è inadeguata la protezione dalle aggressioni degli operati sanitari nei reparti del pronto soccorso. Nel frattempo milioni di cittadino, pur esenti da ticket sanitario, sono sottoposti ad ulteriori esborsi di denari che il rapporto della Fondazione Gimbe/2024 e l’ISTAT/2023, hanno quantificato nella percentuale del 26%, con spese dirette o intermediate, quest’ultime erogate dalle assicurazioni sanitarie. Il piano del governo è chiaro: ridurre la presenza dello Stato a tutto vantaggio della sanità privata e delle assicurazioni sanitarie. Non possiamo rimanere con le mani in tasca, bisogna impedire la lenta agonia del SSN.
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