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Attualità

PROGETTO MIMOSA – FARMACISTE INSIEME

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Nasce nel 2014, in Campania, l’idea di creare un’associazione tra Farmaciste. ‘’Farmaciste Insieme’’, appunto.

Queste Donne, Farmaciste, elaborano il ‘’Progetto Mimosa’’.

Non storcete il muso, non si tratta di un insieme di persone che inventano un hobby.

Anzi.

Si sono poste, si pongono, di fronte a un problema sociale molto serio e ancora poco percepito: la violenza che le donne si trovano a vivere, a subire.

Le chiusure (lockdown) imposte causa Covid-19 hanno alimentato la violenza domestica che, purtroppo, spesso non viene denunciata.

Il Progetto Mimosa ha preso piede sino a estendersi in tutta Italia. Forte del patrocinio di Federfarma, della Fofi (Federazione degli Ordini dei farmacisti), Ministero della Salute, Fenagifar (Federazione Nazionale Giovani Farmacisti) e Rete Vision. Con il supporto della Fondazione Vodafone che ha creato un applicativo mobile dedicato: BRIGHT SKY, scaricabile gratuitamente.

Non può essere un applicativo a combattere la violenza ma, senza dubbio, è uno strumento utile, facilmente accessibile per chiedere aiuto e averne.

Nelle 19mila farmacie italiane sono in distribuzione degli opuscoli che forniscono tutte le informazioni necessarie per entrare in una rete di protezione.

Ad Ariano Irpino la Dottoressa Alessandra Padula, della Farmacia Padula, è la rappresentante provinciale dell’Associazione Farmaciste Insieme. Alfiere di questa battaglia di civiltà operativa per offrire alle donne: ‘’Sento, come donna prima che come Farmacista, l’importanza dell’impegno e della necessità di agire per contrastare anche gli effetti della violenza.’’

Così l’innovatrice Dottoressa Padula continua: ‘’La Farmacia non più soltanto dispensatrice di farmaci e prodotti sicuri per la salute ma, anche, fondamentale supporto psico-fisico alle donne. Per la loro presenza costante sul territorio e la prossimità ai cittadini, spesso i farmacisti vengono a contatto con situazioni di disagio sociale. Possiamo offrire un aiuto concreto, in termini di accoglienza, ascolto, informazione e orientamento, anche alle donne vittime di violenza domestica“.

Il ‘’Progetto Mimosa’’ è partito in diverse Regioni italiane. L’80% dei farmacisti è costituito da donne, sanno dare ascolto e suggerire centri di aiuto, specialisti accreditati, associazioni specifiche. Migliaia sono i casi di segnalazioni di violenza domestica, maltrattamenti di ogni genere. Il Progetto va incontro alle donne che subiscono in silenzio dimenticando il diritto personale, soggettivo, alla dignità; donne che non denunciano perché ricattate affettivamente, incapaci di prendere coscienza della non-vita in cui sono costrette.

La Farmacia Padula unisce sensibilità, innovazione, senso civico e visione di una società dalla quale sgombrare o, almeno provare a farlo, i lacci che stringono alla gola la dignità personale delle persone. Delle donne.

Sosteniamo convinti la Dottoressa Alessandra e, suo tramite, l’impegno di tutte le Farmaciste, Farmacisti, gli operatori, operatrici, che si spendono al fianco di chi subisce prevaricazione.

E’ il caso di dire: Insieme ce la faremo!

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Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

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La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

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Attualità

Avanti tutta con il referendum abrogativo

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Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

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Attualità

Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

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Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

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