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Cultura Eventi e Spettacolo

Prosegue la stagione teatrale con la commedia “L’anniversario”.

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Prosegue la Rassegna Teatrale 2015/2016 a cura della Compagnia SulReale, patrocinata  dall’Amministrazione Comunale con delibera di Giunta n. 202 del 28.8.2015, contenitore di un ciclo di eventi teatrali che si terranno nella nostra Città  nel periodo dicembre 2015/aprile 2016 e che vedrà coinvolte diverse compagnie provenienti dal territorio regionale e non solo e che sta facendo registrare un grande successo di pubblico e sempre più consensi per la perfetta organizzazione degli spettacoli che variano dal musical, al comico e al drammatico. Da non perdere assolutamente il terzo appuntamento della Rassegna con la commedia in tre atti della Compagnia Il Materasso dal titolo “L’Anniversario” domenica 28 Febbraio ore 18:30 presso l’auditorium comunale di Ariano Irpino.

Ecco la trama

Irpinia oggi.
Carmela e Vincenzo sono una coppia di mezza età con due figli Tiziana e Pasqualino.
Tiziana quasi venticinquenne è fidanzata con un giovane dell’alta società cittadina, Roberto, antipatico e mammone dalla nascita, mentre Pasqualino è un adolescente che passa le sue giornate ridendo e scherzando su sua madre Carmela.
Vincenzo Pennello, capo famiglia, costantemente nervoso, lavora come pittore. Al suo fianco non deve mai mancare oltre che al pennello, Giovanni, fedele assistente e ragazzo dal cuore buono.
Carmela Bellezza, brava donna e mamma responsabile, vive la sua vita mettendo d’accordo le continue beghe familiari e producendo succulente pizze di ricotta.
Tutto inizia quando un mazzo di fiori arriva in casa Pennello, proprio nel giorno in cui la coppia compie venticinque anni di matrimonio.
Carmela non si sarebbe mai aspettata questo bel regalo da marito tirchio e smemorato…
Il problema è che il mazzo non è indirizzato a lei, ma a Tiziana!
Da parte del giovane nobile Roberto, tirchio anch’esso e succube delle decisioni familiari?
Solo Tiziana lo sa. Rivelerà dunque che il mazzo di fiori arriva nientedimeno che dagli stati uniti, regalo da parte dello zio Tony, fratello di Vincenzo, con cui però non ha nessun contatto da anni per via di un episodio giovanile.
E sarò proprio il fratello Tony insieme alla sua compagna a sconvolgere le dinamiche familiari di casa Pennello rendendo la storia intrinseca e ricca di risate, il tutto all’interno di una grande festa di anniversario per Vincenzo e Carmela.

La compagnia “il Materasso”
Era il 22 dicembre 2008 quando un gruppo di affiatati amici mette in scena a Gesualdo (Av) il suo primo spettacolo teatrale: la Visita.
La performance, una commedia sulle dinamiche politiche irpine, registra una grande risposta di pubblico, lasciando così un forte entusiasmo nel gruppo teatrale.
Ed è proprio l’entusiasmo che spinge la compagnia a realizzare altri testi teatrali e proseguire nel cammino degli anni con circa due appuntamenti fissi annuali.
Ogni spettacolo riesce a fare il tutto esaurito permettendo alla compagnia di essere sempre in attivo e di mettersi al lavoro su nuovi progetti, diventando un punto di riferimento per il pubblico teatrale appassionato di commedie.
Nel 2013 nasce in modo stabile la compagnia “Il Materasso” con circa trenta iscritti e un patrimonio di dieci e più testi teatrali scritti da Antonio Forgione e Guillermo Caruso, attori, promotori e scrittori della compagnia.
Nello stesso anno la compagnia decide di affidare la propria arte agli occhi lungimiranti e meticolosi del giovane regista Roberto Flammia, autore già di testi teatrali importanti e numerosi lavori cinematografici.
La direzione artistica di Flammia si rivelerà presto, un grande trampolino di lancio per la compagnia nel mondo del vero teatro e del cinema partecipando a rassegne, produzioni teatrali nazionali e film.
Il 2014 diventa così la massima espressione della compagnia con la messa in scena dello spettacolo “L’anniversario”, commedia in tre atti, il quale riscuote un enorme successo facendo circa 3000 spettatori e recensioni positivissime da professionisti e giornalisti del settore.
Oggi la compagnia è in tour con “L’anniversario” , al lavoro su nuove produzioni teatrali e in continua formazione.

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Attualità

Apertura Bando di Concorso per la Tredicesima Edizione dell’Ariano International Film Festival

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L’Ariano International Film Festival (AIFF)

apre il bando di concorso per la sua tredicesima edizione, che si svolgerà dal 28 luglio al 3 agosto 2025.

A partire dal 14 dicembre 2024 fino al 29 marzo 2025, registi, produttori e creativi di tutto il mondo potranno presentare le proprie opere attraverso la piattaforma FilmFreeway.

Le sezioni in concorso includono:

AIFF World: aperta a lungometraggi, cortometraggi, animazioni, corti scuola e documentari a tematica libera.

AIFF Green: dedicata ai documentari che affrontano tematiche ambientali, per promuovere una maggiore consapevolezza verso le sfide globali legate alla sostenibilità.

Made in Campania: riservata ai cortometraggi realizzati, in parte o totalmente, nella regione Campania, per valorizzare le eccellenze e i talenti locali.

Il festival offre, inoltre, l’occasione di:

Mostrare il proprio lavoro a una platea internazionale composta da appassionati di cinema, esperti del settore, critici, produttori e distributori.

Accedere a networking esclusivi con professionisti del settore durante le proiezioni, i workshop e gli eventi paralleli.

Competere per il prestigioso Hirpus D’Oro, un simbolo di eccellenza artistica, e un premio in denaro che potrà contribuire a supportare nuovi progetti.

Alla chiusura del bando, una giuria di preselezione avvierà il lavoro di valutazione per selezionare le opere che accederanno alla fase finale. Successivamente, una giuria tecnica composta da figure di spicco del panorama cinematografico, tra cui produttori, registi e distributori, decreterà i vincitori di ogni sezione.

Per ulteriori dettagli sulle modalità di partecipazione e per iscriversi al concorso, visitare il sito ufficiale: www.arianofilmfestival.it

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Attualità

Ariano d’Inverno “Con i tuoi e con chi vuoi”: si aprono le porte del Castello Normanno [scarica il programma]

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È con grande entusiasmo che l’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino presenta il calendario degli eventi natalizi 2024, “Con i tuoi e con chi vuoi – Ariano d’Inverno”

Dal 7 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, la città di Ariano Irpino si trasformerà in un luogo incantato, dove la magia del Natale prenderà vita attraverso un ricco programma di eventi. “Con i tuoi e con chi vuoi” invita tutti a trascorrere il tempo con i propri cari, ma anche ad aprirsi verso la comunità più ampia. È un richiamo a celebrare insieme, a condividere momenti speciali e a vivere le festività con gioia e calore umano. Ariano d’Inverno è davvero magica, “con i tuoi e con chi vuoi”.

Ad accendere il Natale arianese le suggestive luminarie natalizie, accese il 1°dicembre, grazie all’impegno del consigliere delegato alle attività produttive e al commercio, Andrea Melito, che illumineranno il centro storico e le maggiori periferie della nostra città.

Un elemento di grande curiosità” – commenta il Sindaco Enrico Franza – “sarà il “Castello d’Inverno”, una novità assoluta che promette di stupire residenti e visitatori. All’interno delle storiche mura del Castello Normanno, creeremo un meraviglioso villaggio di Natale, dove i mercatini artigianali offriranno prodotti locali e specialità gastronomiche, contribuendo a mantenere vive le tradizioni del nostro territorio. Sarà un ambiente dove il calore della comunità si fonde con l’entusiasmo delle festività. Per rendere l’atmosfera ancora più magica, la tradizione di Babbo Natale prenderà vita con una suggestiva carrozza che girerà intorno alle torri del nostro bellissimo Maniero. Un’incantevole nevicata artificiale trasformerà l’evento in un paesaggio da fiaba, regalando a tutti una sensazione di meraviglia e incanto.”

Il programma prevede anche un evento speciale chiamato “Neon Brush”, dove i partecipanti possono esprimere la propria creatività in un ambiente festivo e colorato, utilizzando colori fluorescenti che illuminano il Natale in modo unico. Non mancheranno laboratori pensati per grandi e piccini, dove tutti potranno divertirsi, creare e scoprire nuove passioni, rendendo il Natale un momento di apprendimento e condivisione.

Il programma “Con i tuoi e con chi vuoi” include anche una varietà di eventi culturali e musicali, dai concerti ai laboratori, dalle proiezioni di film alle mostre d’arte. La collettiva d’arte “ARA CONTEMPORANEA” e concerti di diversi generi arricchiranno l’offerta natalizia, offrendo momenti di intrattenimento e riflessione.

Le location degli eventi saranno molteplici e variegate, da Piazza Plebiscito, con il tradizionale albero di Natale, al Museo Civico e della Ceramica e l’apertura del Palazzo Forte nella sua interezza, passando per il Palazzo Renzulli, l’Auditorium Comunale, Piazza Garibaldi e il maestoso Castello Normanno. Ogni luogo sarà animato da eventi pensati per tutte le età, garantendo che ogni membro della comunità possa trovare qualcosa di speciale da vivere e condividere.

Altra novità del Natale 2024, la prima edizione di “Le Cultivar”. “Dopo “Affresco d’Estate”, che ha visto al centro la nostra arte ceramica,” – continua il Sindaco – “le Cultivar rappresenta un interessante connubio tra tradizione e innovazione. L’allestimento con piante di ulivo non solo abbellirà il centro storico, ma simboleggerà anche l’importanza di mantenere vive le tradizioni locali, mentre i progetti di riqualificazione urbana offriranno un nuovo volto alla città. Un sentito ringraziamento” – conclude – “va a tutte le associazioni, i commercianti e i volontari che si sono uniti a noi in questa avventura. La loro passione e il loro impegno sono essenziali per rendere queste festività un momento speciale per tutti. 

Vi aspettiamo ad Ariano Irpino, dove la magia del Natale si vive intensamente, con chi amate e con chi desiderate condividere questi momenti. Ariano d’Inverno: con i tuoi e con chi vuoi.” Per rimanere aggiornati è possibile seguire la pagina facebook del Comune di Ariano Irpino.

Scarica qui il programma:

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Attualità

Medaglia d’oro ai Comuni terremotati del 1980: qualcuno lo ricorda?

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Iniziative politiche, sociali, culturali e giornalistiche, si sono susseguite numerose per commemorare il quarantaquattresimo anniversario del terremoto del 1980 che devastò l’Irpinia, causando quasi 3.000 morti, migliaia di feriti, circa 280mila sfollati e immensi danni.                                                                                                                                                                                           Tutto quello che nei giorni scorsi è stato fatto, merita una valutazione positiva perché è utile, anzi indispensabile, far conoscere la storia e, la memoria di quel triste evento, va preservata. Nello scenario rappresentato però, è risultato quasi assente o poco sottolineato, il grande sforzo fatto da buona parte delle popolazioni locali a seguito del tragico evento: emigrati e studenti universitari rientrarono persino nei loro paesi di origine per sostenere le famiglie colpite. Sulla ricostruzione, che ha tentato di rimettere in piedi anche speranza e dignità di paesi completamente annientati, non sempre avvenuta rispettando la loro morfologia e una certa armonia architettonica, molte finora sono state le valutazioni negative riferite soprattutto allo sperpero di denaro pubblico (e alla corruzione) per opere non sempre necessarie. Nel contempo, però, non bisogna trascurare gli aspetti positivi, affinché la storia non smarrisca il suo valore formativo. Tra le iniziative degne di nota, va senz’altro ricordato il riconoscimento del merito tributato a tutti i Comuni disastrati, in occasione del venticinquesimo anniversario (2005) del terremoto, di cui incredibilmente è stata cancellata la memoria. La medaglia d’oro, concessa dal Presidente della Repubblica a quei Comuni,anche per onorare la dignità con cui i cittadini seppero rispondere alla tragedia, fu voluta e determinata dal grande impegno profuso dall’allora senatore Angelo Flammia, già sindaco di Grottaminarda (AV), membro della Commissione parlamentare per le onoreficenze, in contrasto soprattutto con la Lega Nord, che nel Paese, mai come allora, era intenta a denigrare il Sud, sebbene adesso, per carpirne i voti, finga di promuoverlo. Quella stessa Lega peraltro, giova ricordarlo, che ha fatto ogni sforzo per ottenere la recente approvazione della legge Calderoli (86/2024) sull’autonomia differenziata, che se applicata, spaccando in due l’Italia, costituirà per il Mezzogiorno, un ulteriore nocumento.Tornando al terremoto: oltre ad ottenere la concessione della medaglia, il senatore Flammia si diede da fare anche procacciando sponsorizzazioni pubbliche, per la realizzazione di un film sul drammatico evento, curato dalla regista Rai Donatella Baglivo, dal titolo: E poi cadde la neve.                                                                                                                                                                           Rammentare queste vicende, che sono tutt’altro che minori, è fondamentale: la loro cancellazione equivale a calpestare la storia e proprio non lo si può tollerare. Recuperare la memoria equivale anche alla possibilità di costruire una corretta idea di ciò che siamo, per scongiurare che la società continui a declinare verso un aggregato di solitudini, per dirla con Andrea Covotta.                                                             Per ricordare correttamente il tragico terremoto del 23 novembre 1980 e i processi sociali, culturali e politici, ad esso seguiti, è necessario rigorosamente rispettare la storia e con essa, il senso prezioso della memoria.

Floriana Mastandrea

Comitato SAT (Salute, Ambiente, Territorio)

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