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Politica

Provincia – Oltre 14 milioni di euro per strade, scuole e ambiente

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Il Consiglio Provinciale ha approvato all’unanimità, nel corso dell’ultima seduta, il riparto dei fondi derivanti dall’Avanzo di Amministrazione dell’Ente. Sono programmati interventi per 14 milioni e centomila euro, nel rispetto delle urgenze segnalate dagli uffici competenti e dagli amministratori locali.

Le risorse verranno così suddivise:

Settore

Importo

Viabilità

10.000.000,00

Edilizia Scolastica

2.000.000,00

Tutela Ambientale

1.700.000,00

Società Provinciale Irpiniambiente

400.000,00

Nello specifico, le somme verranno utilizzate per le seguenti attività:

Intervento

Importo

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale S.P. 108 – ex SS 7 – S.P. 144 dal Km 5 bivio S.P. 79

265.000,00

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale S.P. 61 ed S.P. 65

265.000,00

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale S.P. 140 – S.P. 211

265.000,00

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale S.P. 137 – S.P. 117 – S.P. 28 – S.P. 274 – S.P. 74 – S.P. 5 – S.P. 141

265.000,00

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale S.P. 11 – S.P.36 – S.P. 213

265.000,00

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale S.P. 273

165.000,00

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale S.P. 63

100.000,00

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale S.P. 240 e S.P. 264

165.000,00

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale S.P. 403

300.000,00

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale S.P. 243

145.000,00

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale S.P. 49

120.000,00

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale S.P. 163 – S.P. 5

265.000,00

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale S.P. 134 – S.P. 175 – S.P. 166 – S.P. 146

165.000,00

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale S.P. 268

100.000,00

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale S.P. 252 Canali-Musanni

150.000,00

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale S.P. 64 – S.P. 263

250.000,00

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale S.P. 5 – S.P. 17 – S.P. 35

265.000,00

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale S.P. 38

265.000,00

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale ex S.S. 428 nel Comune di Torella dei Lombardi

200.000,00

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale S.P. 109

100.000,00

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale S.P. 58

200.000,00

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale S.P. 229/dir Ex S.S. 374 Rotondi

200.000,00

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale S.P. 31

250.000,00

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale ex SS 91

300.000,00

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale ex SS 428

250.000,00

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale S.P. 93 – S.P. 97

250.000,00

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale ex SS 399 – 303

300.000,00

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale S.P. 59 – S.P. 260

100.000,00

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale ex SS 91 bis

200.000,00

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale S.P. 281

300.000,00

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale S.P. 2

250.000,00

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale S.P. 235

120.000,00

Lavori di manutenzione sovrastruttura stradale S.P. 10 – S.P. 54

200.000,00

Completamento Liceo Scientifico “Nobile” di Lauro

120.000,00

Intervento di rimozione condotta in cemento-amianto nell’alveo del fiume Sabato e riqualificazione del tratto, all’interno dell’area urbana di Atripalda

300.000,00

Interventi di sistemazione idraulica e gestione della qualità delle acque del fiume Sabato

1.000.000,00

Ampliamento intervento in prossimità del “Ponte della Filande” (attraversamento della S.P. 23 sul torrente Fenestrelle) tra i Comuni di Atripalda e Avellino

400.000,00

AQ per Interventi di Miglioramento Sicurezza Stradale Ambito Nord

750.000,00

AQ per Interventi di Miglioramento Sicurezza Stradale Ambito Ovest

750.000,00

AQ per Interventi di Miglioramento Sicurezza Stradale Ambito Sud

750.000,00

AQ per Interventi di Miglioramento Sicurezza Stradale Ambito Est

750.000,00

Lavori di manutenzione straordinaria immobile di Via T. Cappuccini, 65 in Avellino

900.000,00

Lavori di manutenzione straordinaria immobile di Via Morelli e Silvati, 9 in Avellino

350.000,00

Lavori di manutenzione straordinaria immobile I.T.G. “Bruno” di Ariano Irpino

630.000,00

Il presidente Domenico Gambacorta esprime la propria soddisfazione per la condivisione unanime di questi obiettivi e rimarca l’importanza di interventi che interesseranno l’intero territorio provinciale, con particolare attenzione alle emergenze che si registrano sulla rete stradale di competenza dell’Ente. Ciò senza dimenticare l’edilizia scolastica e l’ambiente. Queste risorse vanno ad aggiungersi a quelle già programmate nel bilancio di previsione per i medesimi settori

Attualità

INDAGINE DI MERCATO ………. NUOVI LOCALI- INPS

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In data 7.11.2024 la Direzione Regionale Campania ha pubblicato un avviso pubblico di indagine di mercato nuova sede INPS da condurre in locazione passiva ARIANO IRPINO- GROTTAMINARDA da destinare a nuova sede dell’agenzia territoriale INPS.
Siamo meravigliati di questo bando improvviso poiché i locali attualmente occupati sono di proprietà del Comune di Ariano Irpino,che già in passato ha provveduto a modificare la struttura secondo le esigenze della della Direzione Regionale Campania.
Dalla descrizione sintetica di ricerca è assurdo leggere che la nuova struttura dovrà ospitare 12 postazioni lavoro per una utenza stimata di 30 persone al giorno piu locali adibiti ad archivio preferibilmente piano terra con servizi igienici e depositi interrati.
Tutte queste caratteristiche sono rispettate nella sede attuale, quale sia stato il vero movente che ha spinto la Direzione Regionale della Campania a promuovere la ricerca di una nuova collocazione anche fuori i confini di Ariano Irpino sede storica da oltre 50 anni??
Non mi sembra ci sia tutta questa esigenza di ampliamento di struttura visto l’utilizzo di prenotazione obbligatoria per l’utenza, e lo smart- working con lavoro da casa per i dipendenti.
Facciamo:

APPELLO
al Sindaco Franza e l’intera Amministrazione ,di attivarsi con sollecitudine affinchè non ci sia l’ulteriore chiusura di un ufficio pubblico ai danni della collettività e degli esercizi commerciali.
CHIEDIAMO
-Se l’Amministrazione abbia già preso qualche iniziativa per far rimanere gli uffici nei locali attuali ?;
-Se l’ Amministrazione era stata avvertita della pubblicazione di questo avviso di ricerca e quali erano le motivazioni?
-Se l’indagine di ricerca nuovi locali, era dovuta per una questione economica e se l’Amministrazione ha pensato di abbassare o eliminare del tutto il fitto concedendo i locali in uso gratuito pur di non perdere il servizio pubblico ?.
Il Circolo di Fratelli D’Italia si attiverà con ogni iniziativa utile sia a livello locale che Regionale affichè la sede INPS di Ariano Irpino non sia spostata in altro Comune.
IL PRESIDENTE DEL CIRCOLO FDI

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Attualità

“Elezioni USA” la nota di Louis Stanco, segretario M.A.P.S.

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Dalle sconfitte elettorali ho la parvenza che non si abbia più la voglia di imparare nulla, secondo l’assunto “ Se non ho vinto è perché lui è peggio di me”, come se fosse un ossimoro.
“Vincere è per i perdenti.”
Per le mie sensibilità politiche, ovviamente non è un “buongiorno politicamente parlando”.
Tuttavia, questa mattina dai sostenitori della Harris e dagli esponenti del centrosinistra italiano, ho notato vari post dove si elencano le gaffe di Trump, le sue frasi sessiste, razziste, omofobe e via discorrendo.
Nulla di si dice sul dato del voto popolare , dove Trump vince per la prima volta, oltre che al senato e quindi nel voto dei grandi elettori, prende tutto.
Al pari, nessuna ammenda o autocritica sull’operato dell’ormai precedente amministrazione Biden-Harris che evidentemente non è stato premiato.
Bene, questo che ormai è il solito “riduzionismo semplicista” con cui si commentano le sconfitte elettorali non è funzionale alla sinistra, in nessun posto del mondo.
Sarebbe buona regola dopo una sconfitta elettorale complimentarsi con l’avversario e meditare.
Per provare a vincere alla prossima tornata elettorale.
Per i democratici di tutto il mondo, per il centro- sinistra Italiano sarebbe auspicabile prediligere, nuovamente come interlocutore privilegiato l’operaio, il ceto medio-basso e le periferie, non solo l’intellettuale occhialuto e supponente.
Questa demonizzazione del popolo, talora elitistica, mi rimanda a Alexis de Tocqueville quando diceva “ disprezzo e temo la folla”.
Il popolo è sovrano e la struttura del sistema elettorale americano è espressione di democrazia.
Il popolo non è mai stupido, è che va compreso, per poter vincere.

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Attualità

Sicurezza o piuttosto repressione del dissenso?                                                                                                                                                                                  

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Il Disegno di legge 1660 è stato appena approvato dalla Camera e prossimamente lo sarà al Senato. È un provvedimento autoritario, liberticida, classista, che, violando Diritto penale liberale, democrazia e Costituzione, regala impunità a chi detiene il potere, punisce chi manifesta e cancella reati come l’abuso d’ufficio. Se ne è discusso a Grottaminarda in un’assemblea pubblica, proprio mentre a Mirabella Eclano, ovvero a pochissimi chilometri di distanza, si svolgeva un pomposo e probabilmente inutile (almeno per l’Irpinia) G7 dei ministri dell’Interno, presieduto da Matteo Piantedosi

“Se l’Irpinia attraverso il G7 viene portata al centro del mondo, deve emergere che è una terra di persone solidali e accoglienti, non come è stato pubblicamente dichiarato dai responsabili della Prefettura della provincia, che vorrebbe accogliere chi viene dal mare e non chi arriva via terra. Che ha da dire il G7 su questi temi?  Bisogna far emergere l’Irpinia dei valori e la sua dignità politica, piuttosto che andare a piatire dal ministro Piantedosi col cappello in mano, senza porgli le questioni relative alle migrazioni e alle carceri, dove le condizioni dei detenuti sono tali da aver preoccupantemente aumentato il numero dei suicidi. È quanto ha detto Stefano Kenji Iannillo, del Consiglio nazionale ARCI, durante l’assemblea Quale sicurezza? tenutasi presso La sala Thomas Menino del Comune di Grottaminarda (AV) e organizzata da Legambiente, CGIL, ACLI, UGS, Alleanza Verdi-Sinistra Italiana, Arci Avellino. L’incontro in vista del corteo regionale del 4 ottobre contro il G7 ad Avellino, Nessuna persona è illegale.  “Si parla sempre del Sud, dimenticando che il più grande processo alle infiltrazioni mafiose si è tenuto in Emilia Romagna: il fenomeno è dilagato in tutt’Italia. Dobbiamo essere consapevoli che la mancata nascita e difesa di un tessuto produttivo, inquina la vita del cittadino, anche se quest’ultimo, teme più il migrante che possa rubargli la borsa, che il reato di mafia. Anche i sindaci si sono prestati allo spot che intende dare al territorio irpino un suo sviluppo, ma quale sviluppo ci viene rappresentato?  Lo sviluppo dato dal lavoro stagionale, il lavoro del turismo? Come CGIL sappiamo che ciò significa lavoro povero, stagionale, mal pagato, non garantito, con tutte le attività illecite che ne derivano, a partire dal caporalato. È necessario costruire un percorso comune tra la battaglia parlamentare e la mobilitazione esterna, bisogna presidiare le piazze, opponendosi al Disegno di legge sicurezza, che corrisponde a un progetto politico autoritario che si delinea attraverso l’autonomia differenziata e il premierato e culmina nella costruzione di uno Stato-democratura, come in Ungheria. All’interno delle stesse forze di polizia ci sono sindacati, organizzazioni, militanti, operatori, che non condividono il Disegno di legge sicurezza, rappresentato come qualcosa che li tutela attraverso l’aggravamento dei reati. In realtà, loro vogliono vedersi riconosciute le loro vere professionalità e reali risorse contrattuali. Bisogna comprendere che i lavoratori della polizia di Stato, i carabinieri, la Guardia di finanza, sono lavoratori quanto gli altri: la polizia utilizzata per garantire un sistema di ordine pubblico, non può essere l’ammortizzatore sociale dei drammi che vive il nostro Paese. Ricordo per inciso, che Piantedosi è quel ministro che tre anni fa era il Prefetto di Roma e ha permesso l’assalto alla sede nazionale della CGIL”, ha concluso Fabrizio Spinetti, della Segreteria CGIL nazionale. Rosaria Carifano, giornalista che ha moderato l’evento, nel cedere la parola a Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente, ha ricordato come si sia passati dalle leggi ad personam di berlusconiana memoria, agli attuali decreti contro la persona, criminalizzando, tra l’altro, l’attivismo. “Come Legambiente siamo stati a Roma in una piazza “esplosiva” contro il Ddl sicurezza, rispondendo a un invito della CGIL. Il dissenso dovrebbe essere inteso come opportunità di arricchimento, piuttosto che represso. In momenti delicati come questo, uno Stato dovrebbe ascoltare tutti per capire quali politiche mettere in campo. Lo Stato dovrebbe approcciarsi in maniera diversa su molti argomenti, è il caso, ad esempio, dell’articolo del Ddl che riguarda la canapa, la quale viene assimilata alle droghe più pericolose del mondo, dimostrando l’ignoranza verso l’argomento: la canapa contribuisce a creare tessuti, alla cosmesi, all’edilizia sostenibile. Un’ignoranza che si traduce nella banalizzazione della sicurezza, che intende la manifestazione del dissenso come disordine, pericolo e devastazione, invece che come arricchimento di proposte e vedute. Il nostro governo dovrebbe investire in sicurezza idrogeologica, sicurezza stradale, lotta all’inquinamento, bonifiche dei siti di interesse nazionale, lotta alle eco-mafie”. Paolo Napolitano, dell’esecutivo nazionale UGS (Unione Giovani di Sinistra), ha sottolineato come, a seguito della criminalizzazione delle manifestazioni pubbliche, in qualità di attivista, se il Ddl 1660 fosse già andato in porto, avrebbe rischiato molte volte il carcere. Il senatore Giuseppe De Cristofaro, di Sinistra Italiana, presidente del Gruppo misto del Senato e componente della Commissione Affari costituzionali, ha evidenziato come il governo metta in campo ogni escamotage per far passare le sue leggi in sordina, quasi sotto silenzio. “Al contrario, ha detto, serve clamore e tempo: più la gente è informata e consapevole, più si possono mettere in atto azioni per contrastarle. Questa destra, che si presentava come sociale, è in realtà una destra estrema che odia la Carta costituzionale e sta cercando con ogni mezzo di distruggerla e noi non possiamo restare certo a guardare”. Alfredo Cucciniello, presidente provinciale Acli Avellino, ha riflettuto sul tema della povertà chiedendosi che risposte si possano dare sia rispetto a quella assoluta, che relativa. “Il G7 trasportato in questa provincia è probabilmente parte di una strategia di propaganda politica della destra in regioni governate dal centro-sinistra, come Campania e Puglia. Mi chiedo se abbia ancora senso oggi che siano 7 Paesi a ragionare su come governare il mondo, visto che le economie non dipendono più soltanto da loro, se si considera che un Paese come Israele, tiene in scacco il mondo intero ed ogni giorno è autore di stragi, non solo nella striscia di Gaza. Probabilmente sono superate anche le Nazioni Unite. Si parlerà al G7 delle guerre che stanno insanguinando il mondo? Non richiamano anch’esse un bisogno di sicurezza che preoccupa non solo gli Italiani? La sicurezza non riguarda forse anche le crisi idrogeologiche che ogni anno comportano un alto tributo di vite umane? E la sicurezza non riguarda forse come evitare di desertificare i nostri territori creando lavoro? E non riguarda l’emergenza sanitaria, nonché come abbiamo impiegato le nostre risorse progettuali rispetto al PNRR?”.                                                                                                                                                       È intervenuta Adriana Guerriero (PD Avellino), la quale ha evidenziato come possa giustificare i sindaci che sono andati da Piantedosi, ma: “non li capisco. La vetrina del mondo data all’Irpinia è quella di qualche giorno, ma cosa sarà dal 5 in poi? Inoltre, è incredibile che a pulire strade e campagne siano stati i ragazzi di colore: una contraddizione, visto che se non li vogliamo accogliere, è contraddittorio utilizzali per lavorare. In questi giorni mi ha colpito in particolare la domanda di un bambino di 8 anni: perché ora si chiama G7 e prima era G8? Il motivo per il quale la Russia non c’è, ci spinge a ragionarci e comprendere che se c’è un bambino che fa quella domanda, allora forse c’è ancora speranza di poter crescere dei bambini con i valori che abbiamo conservato e continuiamo a difendere”.                                                                                                                                                          Un altro tema non affrontato dal governo, né dal G7, ha ricordato la moderatrice, “è la sicurezza delle donne, intesa non come presenza di polizia o inasprimento delle pene, ma come cultura e urbanistica delle città (conformazione e illuminazione), per concludere ricordando ciò che diceva Sigmund Freud: l’umanità ha sempre barattato un po’ di libertà per un po’ di sicurezza, ma se la sicurezza che baratta non è quella della partecipazione, ma della paura indotta, allora è uno scambio a perdere. Se lo scambio consiste nel cedere i diritti, non possiamo consentire che questo avvenga”.

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