News
Provincia – Stir di Pianodardine, avviate le procedure per la rimozione delle ecoballe. Sottoscritto in Regione il verbale di consegna delle aree
Al via le procedure per la rimozione delle ecoballe dai piazzali dello Stir di Avellino. Questa mattina, presso gli uffici regionali competenti, è stato sottoscritto il verbale di consegna delle aree del sito tra i rappresentanti della Provincia, della società Irpiniambiente e dell’ATI S.A.R.I.M. srl – BPS srl che si è aggiudicata l’appalto per lo smaltimento.
L’ATI, che ha già effettuato un sopralluogo nell’impianto di località Pianodardine, procederà insieme all’Arpac alla caratterizzazione delle ecoballe tra due settimane, così come da crono programma. L’avvio delle operazioni di rimozione è previsto per la prossima primavera.
Nei piazzali dello Stir sono depositate 27.857 ecoballe, che risalgono alle gestioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Fibe.
Tra febbraio e marzo 2010 la società Irpiniambiente, con l’allora amministratore Francesco Russo, riuscì a smaltire 4.516 ecoballe presso il termovalorizzatore di Acerra, inaugurato qualche mese prima dall’ex presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi. Un’attività che fu portata avanti grazie alla stretta collaborazione con il generale Mario Morelli, Comandante Logistico Sud e Coordinatore dell’Unità Stralcio e dell’Unità Operativa per l’emergenza rifiuti, con il Generale Antonio Monaco, Capo di Stato Maggiore del Comando Logistico Sud e responsabile dell’unità operativa e con l’Assessorato all’Ambiente della Provincia, guidato all’epoca da Domenico Gambacorta, che ora nella veste di presidente dell’Ente esprime grande soddisfazione per l’avvio delle procedure di rimozione.
Presente all’incontro di questa mattina in Regione – insieme all’amministratore unico di Irpiniambiente, Nicola Boccalone – il consigliere provinciale con delega al Ciclo dei rifiuti, Stefano Farina. “Finalmente vanno via le migliaia di tonnellate di ecoballe che da anni giacciono nei piazzali dello Stir di Pianodardine – dichiara Farina – Una preoccupazione in meno per i residenti della Valle del Sabato, che denunciano da tempo l’inquinamento della zona. Doveroso il ringraziamento al Governatore Vincenzo De Luca, che ha mantenuto le promesse e con la Struttura di Missione regionale è riuscito nel giro di un anno ad avviare lo smaltimento delle ecoballe dai siti campani”.
Il presidente Gambacorta e il consigliere Farina ribadiscono il massimo impegno della Provincia a monitorare le operazioni di rimozione dallo Stir di Pianodardine e a garantire il supporto dell’Ente per tutte le attività programmate.
Attualità
Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia
La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.
Attualità
Avanti tutta con il referendum abrogativo
Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.
Attualità
Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro
Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”
“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.
La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.
La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.
“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.
-
Attualità3 settimane ago
ASL AVELLINO: resoconto del Dott. Carmine Grasso sui risultati della tecnica EPSIT
-
Attualità4 settimane ago
GIORNATA NAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE – Il contributo del Lions Club di Ariano Irpino
-
Attualità2 settimane ago
Ariano d’Inverno “Con i tuoi e con chi vuoi”: si aprono le porte del Castello Normanno [scarica il programma]
-
Attualità4 settimane ago
Libri – Presentato alla Camera il Lavoro postumo di Nicola Savino
-
Attualità3 settimane ago
Campionato italiano della cucina 2024 – I vincitori si esibiranno presso l’ Hotel Incontro di Ariano Irpino
-
Attualità4 settimane ago
Calderoli non è il padrone del vapore
-
Attualità6 giorni ago
Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia
-
Attualità2 settimane ago
Medaglia d’oro ai Comuni terremotati del 1980: qualcuno lo ricorda?