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PUBBLICA ASSISTENZA SCAMPITELLA – Soddisfazione dei volontari della Pubblica Assistenza per il campo scuola 2015.

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Si è concluso il Campo Scuola progetto patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento della Protezione Civile Nazionale con protocollo n. DPC/VOL/30990 del 18.06.2015

” Anch’io sono la protezione civile” organizzato dalla Pubblica Assistenza di Scampitella.

Nell’ era dei social network, dei cellulari di ultima generazione, dei videogames che se da una parte hanno rivoluzionato il modo di comunicare facilitandolo ed evolvendo le modalità di trascorrere il tempo, dall’ altra parte  stanno “asocializzando” le nuove generazioni.

La Pubblica  Assistenza di Scampitella con la seconda edizione del campo scuola ha voluto, per un breve periodo di tempo, far distaccare i bambini da queste nuove tecnologie. La responsabilità è stata acquisita con la fatica. Fatica di mettersi in gioco, fatica di accettare gli altri, fatica di condividere un tratto di cammino con persone non familiari.

Il campo scuola ha significato anche essenzialità, ossia l’aver dormito in tenda ed aver rinunciato, per qualche giorno, alla televisione, al cellulare, ai videogames, ai vestiti e alla scarpe eleganti, e a tutte quelle piccole comodità e distrazioni che nella quotidianità assorbono la gran parte del tempo di bambini e adolescenti non rendendoli pienamente liberi.

Durante il campo scuola , è stato illustrato ai 30 ragazzi il piano di emergenza del comune di Scampitella, montaggio e smontaggio tenda pneumatica, nozioni sull’attività antincendio boschivo con utilizzo DPI e prove pratiche di incendio. Sono state illustrate  dall’ istruttrice Anna Ragazzo alcune nozioni di primo soccorso,  uso del defibrillatore e disostruzione alimentare .

L’attività tecnica è stata caratterizzata anche da un’infarinatura del sistema Nazionale di Protezione Civile, nonché dalla dimostrazione di tecniche e comportamenti da adottare in caso di terremoto ed altre emergenze.

Ed infine, tanto divertimento con giochi, canti, balli, esercitazioni di tiro con l’arco, maneggio e molto altro ancora. Pienamente soddisfatta anche quest’anno la presidente della P.A. di Scampitella, Generosa Rigillo che prontamente ringrazia quanti hanno sostenuto questo progetto, avendolo reso sempre più ricco di contenuti ed attività formative, avendo  perseguito sempre più fortemente quelli che sono gli obiettivi del campo scuola di Scampitella. In questo senso ogni ragazzo ha potuto  affermare fermamente che “Anch’io sono la protezione civile” . Si ringraziano per la collaborazione l’amministrazione Comunale, il Comando dei Vigili del Fuoco di Avellino , l’Associazione Nazionale Vigili del fuoco Sezione di Avellino e soprattutto i volontari della P.A.di Scampitella ( Anna, Patetta, Modestina, Michela, Pasquale, Carmine, Gianni, Lucia, Angela, Angelo, Enza, Giovanni, Rosetta, Michele, Antonietta, Luigi, Franco, Domenico) .Gradita è stata anche la visita\controllo del funzionario del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile dott. Filippo Thiery, il quale ha incoraggiato i volontari a proseguire su questa strada facendo loro i complimenti e condividendo sul suo profilo facebook una foto inserendo un proverbio cinese 600 a.c. :

Se progetti per un anno, semini grano;

Se progetti per 10 anni, pianta degli alberi;

Se progetti per la vita, forma ed educa dei giovani.

Responsabilità, sacrificio e tanta professionalità, con queste parole si può riassumere il lavoro di tutti i volontari della Pubblica Assistenza  di Scampitella che hanno gestito con grande impegno morale e solidarietà un gruppo di 30 ragazzi come una missione indirizzata a trasmettere principi e valori significativi in un ambiente sicuro, grazie ad attività ricreative , all’interazione con coetanei, volontari e professionisti e grazie anche alle sessioni didattiche.

 

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Attualità

Forza Italia Ariano Irpino: Strade, infrastrutture e sanità abbandonate dalla Regione Campania

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I fondi per le strade di Ariano Irpino non ci sono. Lo ha confermato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nell’intervista rilasciata ieri a margine della sua visita a Sant’Angelo dei Lombardi. Una dichiarazione che certifica l’abbandono del nostro territorio da parte della Regione, ormai concentrata su clientelismo e interessi di parte, come dimostra il caso di Salerno, dove il Presidente della Provincia, esponente deluchiano di ferro, è da mesi agli arresti domiciliari.

Gli arianesi, se vorranno raggiungere la nascente stazione Hirpinia o se sperano in una strada alternativa a Cardito, farebbero meglio a rivolgersi direttamente a Trump o a Elon Musk, perché dalla Regione Campania non riceveranno nulla. I soldi sono stati destinati altrove, mentre il nostro territorio viene lasciato in balia di traffico insostenibile, infrastrutture fatiscenti e servizi pubblici al collasso.

Anche il sindaco Enrico Franza dovrà finalmente assumersi le sue responsabilità. La Contursi-Grottaminarda-Camporeale, opera strategica per il nostro territorio, è stata archiviata nonostante i milioni di euro già spesi in progettazioni e persino espropri. Ma il peggio è che neanche la “bretella” alternativa a Cardito, promessa come soluzione per alleggerire il traffico, vedrà mai la luce.

La verità è semplice e amara: la Regione Campania ha abbandonato Ariano Irpino. Mentre si concentrano risorse e attenzioni sulle zone costiere, il nostro territorio deve sopportare un traffico insostenibile, un sistema sanitario al collasso e trasporti pubblici talmente inadeguati che, dopo le 7:30 del mattino, per raggiungere Napoli ci vogliono tre ore di viaggio.

Il Presidente De Luca, con il suo consueto sarcasmo, ci invita a “stampare soldi” per realizzare le opere di cui abbiamo bisogno. Ma in realtà, ciò che emerge è la totale incapacità di questa classe politica di garantire i diritti fondamentali ai cittadini. Un’amministrazione che trasforma i bisogni in favori e che ha condannato il nostro territorio a uno stato di abbandono e rassegnazione.

Eppure, Ariano Irpino ha potenzialità straordinarie: la futura stazione Hirpinia e il suo polo logistico rappresentano un’occasione unica di sviluppo per l’intera area. Per coglierla, però, dobbiamo liberarci di una classe dirigente che in questi anni ha dimostrato solo di vivere alla giornata, senza una visione di crescita e sviluppo per il nostro territorio.

Forza Italia Ariano Irpino continuerà a denunciare l’abbandono del nostro territorio e a lavorare per costruire un’alternativa politica che metta finalmente al centro le esigenze dei cittadini.

Forza Italia Ariano Irpino

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Attualità

Antonio Bianco : Non illudiamo i Meridionali con l’Alta Velocità

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L’Italia è spezzata in due, i collegamenti ferroviari tra il Sud ed il Nord sono interrotti tra Paola ed Amantea, in provincia di Cosenza, a causa della caduta di un container sui binari la cui rimozione è resa difficile per le forti raffiche di vento. Rai Calabria, da Paola, effettua un servizio con le interviste e le pacate rimostranze dei passeggeri che denunciano l’interruzione della linea ferroviaria appena il mal tempo imperversa. Tra il 21° e 23° secondo del filmato del 14 gennaio 2025, il cronista cita l’Alta Velocità (il servizio è di Iacopo Catarsi e riproduco le testuali parole: “le cancellazioni per l’Alta Velocità sono continue…”), fatto non rispondente al vero in quanto l’Alta Velocità si ferma a Napoli e non prosegue verso il Meridione, lasciando inalterato il gap infrastrutturale dei collegamenti ferroviari tra le due aree del Paese. I tempi di percorrenza ferroviari della tratta tirrenica da Reggio Calabria a Napoli, paragonati a quelli tra Napoli e Milano, per la stessa distanza, sono circa il doppio. Tant’è che si vorrebbe progettare un nuovo tracciato dell’Alta Velocità, tra le due citate città, tutt’ora rimasto nel seno degli Dei. L’Italia va riunificata partendo dalla realtà dei fatti, in mancanza dei quali diventa difficile rimette insieme i cocci di un Paese arlecchino. Vengono riconosciuti i diritti di cittadinanza e civili a geometria variabile, legati al luogo di residenza. I meridionali emigrano in cerca di lavoro o per curarsi, hanno pochissimi esili nido pubblici, una sanità mal ridotta, un welfare inesistente e muoiono, in media, tre o quattro anni prima che nel resto del Paese. Almeno non li illudiamo con l’inesistente alta velocità ferroviaria tra Napoli e Reggio Calabria.

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Pallavolo Campionato Serie D maschile – Torna a giocare in casa il GSA ARIANO

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 Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 18.00 al Palasport il team arianese scende in campo con i  salernitani   del PESSY per una gara valida a  determinare le prime due posizioni  del girone.

Dopo l’inattesa sconfitta rimediata  a Battipaglia , la compagine del Tricolle ha perso il primo posto a vantaggio proprio dei prossimi avversari  che conducono al vertice  con due punti di distacco. La prossima gara rivestirà  grande importanza sia  per la conquista della  vittoria che per la classifica , giocatori e staff tecnico del GSA ne sono consapevoli e preparano al meglio l’appuntamento.

Gli allenatori Giulio Filomena e Nico Medici  chiedono alla  squadra di lasciare da parte l’ultimo risultato e continuare a credere nelle proprie possibilità per seguire l’obiettivo promozione.

Sarà un impegno delicato per capitan Santosuosso e compagni che attendono l’occasione per riscattarsi

con un successo e riprendere  il comando della graduatoria.

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