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Questione Difesa Grande-Carmine Grasso:”La Vita dice cose non vere”

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Riceviamo e pubblichiamo                                  In data 1 marzo 2021 diverse testate giornalistiche locali hanno rimarcato una notizia diffusa dal consigliere comunale di opposizione avv. Giovanni La Vita, e che si intende perentoriamente smentire. Il Quotidiano del Sud ha pubblicato un articolo titolato “Difesa Grande: è polemica”, nel quale viene tirato in ballo il nome e l’operato del sottoscritto. Nell’articolo si riporta la frase “Da questa illustrazione ha preso il via l’esposizione della posizione del consigliere La Vita. Ed è stato lui che ha espresso valutazioni negative sia sulla sub concessione, che come ha ricordato è avvenuta attraverso l’assessore Grasso e sia sulla conferenza di servizi con l’accordo per la sistemazione e la ricomposizione finale del sito con biostabilizzato”. Tale frase, riconducibile al Consigliere Giovanni La Vita, non è stata dallo stesso smentita. Risulta chiaramente  che ancora una volta si tenta di operare un attacco personale alquanto ingiustificato al sottoscritto in merito alla vicenda della subconcessione di servizi legati alla gestione dei rifiuti da parte della società IrpiniAmbiente. Innanzitutto, a scanso di equivoci  e speculazioni, si evidenzia come il contratto integrativo, che prevede la facoltà di sub concessione  ad altre società da parte di IrpiniAmbiente, contiene la clausola secondo cui ogni eventuale contratto debba rispondere ai requisiti di legge. Tale contratto, poi, non è stato concluso dall’attuale amministrazione, essendo, all’epoca della sottoscrizione, in carica il Commissario Prefettizio. Tanto dovrebbe bastare a chiarire come non vi sia alcun reale operato da parte del sottoscritto nell’intera vicenda.  Ma l’affermazione più grave è relativa al fatto che la sub concessione sia avvenuta “attraverso l’assessore Grasso”, senza che questa asserzione venga esplicitata. E’ certo chenessun tramite c’è stato da parte del sottoscritto per la conclusione dell’accordo tra IrpiniAmbiente e la società De Vizia Trasfer. Ancora, su Il Mattino, nella stessa data, nell’articolo titolato “Difesa Grande, stop ai biorifiuti” si legge: “Vogliamo dimostrare – ha ribadito Giovanni La Vita – che la maggioranza di governo di questa città si è spinta, attraverso il vice sindaco Carmine Grasso, nella difesa di una operazione illegittima..”. La verità è che mai in nessun contesto il sottoscritto ha “difeso” l’operazione di subconcessione, ed anzi il Comune di Ariano Irpino ha determinato il chiarimento offerto dall’ATO, richiedendone un parere, proprio relativo alla correttezza dell’iter contrattuale tra IrpiniAmbiente e De Vizia Transfer, all’esito del quale l’ente di ambito ha sollecitato IrpiniAmbiente (si badi bene: non il Comune di Ariano Irpino)  a rivedere in via di autotutela il contratto stipulato. In più occasioni, anche sui Social il Consigliere Giovanni La Vita ha insinuato una condotta di difesa da parte del sottoscritto dell’operato di IrpiniAmbiente nella vicenda della subconcessione. Intendo ribadire con forza che, pur trattandosi di un fatto puramente tecnico-amministrativo, mai da parte del sottoscritto è stata assunta una tale posizione, e che anzi l’operato della intera amministrazione, mediante la richiesta di chiarimenti, documenti e pareri agli Enti preposti, è stato improntato alla massima trasparenza e al rispetto delle normative vigenti. Si spera in tal modo di aver fatto piena luce sulla realtà degli eventi, e che tanto possa essere sufficiente a far cessare operazioni speculative, tese a delegittimare l’operato del sottoscritto e dell’intera amministrazione.  L’attribuzione di fatti non reali che hanno il solo fine di gettare ombre su argomenti particolarmente sentiti dalla comunità arianese non è sinonimo di comportamento politico etico e non è giustificato dall’essere  consigliere di opposizione.
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Forza Italia Ariano Irpino: Strade, infrastrutture e sanità abbandonate dalla Regione Campania

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I fondi per le strade di Ariano Irpino non ci sono. Lo ha confermato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nell’intervista rilasciata ieri a margine della sua visita a Sant’Angelo dei Lombardi. Una dichiarazione che certifica l’abbandono del nostro territorio da parte della Regione, ormai concentrata su clientelismo e interessi di parte, come dimostra il caso di Salerno, dove il Presidente della Provincia, esponente deluchiano di ferro, è da mesi agli arresti domiciliari.

Gli arianesi, se vorranno raggiungere la nascente stazione Hirpinia o se sperano in una strada alternativa a Cardito, farebbero meglio a rivolgersi direttamente a Trump o a Elon Musk, perché dalla Regione Campania non riceveranno nulla. I soldi sono stati destinati altrove, mentre il nostro territorio viene lasciato in balia di traffico insostenibile, infrastrutture fatiscenti e servizi pubblici al collasso.

Anche il sindaco Enrico Franza dovrà finalmente assumersi le sue responsabilità. La Contursi-Grottaminarda-Camporeale, opera strategica per il nostro territorio, è stata archiviata nonostante i milioni di euro già spesi in progettazioni e persino espropri. Ma il peggio è che neanche la “bretella” alternativa a Cardito, promessa come soluzione per alleggerire il traffico, vedrà mai la luce.

La verità è semplice e amara: la Regione Campania ha abbandonato Ariano Irpino. Mentre si concentrano risorse e attenzioni sulle zone costiere, il nostro territorio deve sopportare un traffico insostenibile, un sistema sanitario al collasso e trasporti pubblici talmente inadeguati che, dopo le 7:30 del mattino, per raggiungere Napoli ci vogliono tre ore di viaggio.

Il Presidente De Luca, con il suo consueto sarcasmo, ci invita a “stampare soldi” per realizzare le opere di cui abbiamo bisogno. Ma in realtà, ciò che emerge è la totale incapacità di questa classe politica di garantire i diritti fondamentali ai cittadini. Un’amministrazione che trasforma i bisogni in favori e che ha condannato il nostro territorio a uno stato di abbandono e rassegnazione.

Eppure, Ariano Irpino ha potenzialità straordinarie: la futura stazione Hirpinia e il suo polo logistico rappresentano un’occasione unica di sviluppo per l’intera area. Per coglierla, però, dobbiamo liberarci di una classe dirigente che in questi anni ha dimostrato solo di vivere alla giornata, senza una visione di crescita e sviluppo per il nostro territorio.

Forza Italia Ariano Irpino continuerà a denunciare l’abbandono del nostro territorio e a lavorare per costruire un’alternativa politica che metta finalmente al centro le esigenze dei cittadini.

Forza Italia Ariano Irpino

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Antonio Bianco : Non illudiamo i Meridionali con l’Alta Velocità

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L’Italia è spezzata in due, i collegamenti ferroviari tra il Sud ed il Nord sono interrotti tra Paola ed Amantea, in provincia di Cosenza, a causa della caduta di un container sui binari la cui rimozione è resa difficile per le forti raffiche di vento. Rai Calabria, da Paola, effettua un servizio con le interviste e le pacate rimostranze dei passeggeri che denunciano l’interruzione della linea ferroviaria appena il mal tempo imperversa. Tra il 21° e 23° secondo del filmato del 14 gennaio 2025, il cronista cita l’Alta Velocità (il servizio è di Iacopo Catarsi e riproduco le testuali parole: “le cancellazioni per l’Alta Velocità sono continue…”), fatto non rispondente al vero in quanto l’Alta Velocità si ferma a Napoli e non prosegue verso il Meridione, lasciando inalterato il gap infrastrutturale dei collegamenti ferroviari tra le due aree del Paese. I tempi di percorrenza ferroviari della tratta tirrenica da Reggio Calabria a Napoli, paragonati a quelli tra Napoli e Milano, per la stessa distanza, sono circa il doppio. Tant’è che si vorrebbe progettare un nuovo tracciato dell’Alta Velocità, tra le due citate città, tutt’ora rimasto nel seno degli Dei. L’Italia va riunificata partendo dalla realtà dei fatti, in mancanza dei quali diventa difficile rimette insieme i cocci di un Paese arlecchino. Vengono riconosciuti i diritti di cittadinanza e civili a geometria variabile, legati al luogo di residenza. I meridionali emigrano in cerca di lavoro o per curarsi, hanno pochissimi esili nido pubblici, una sanità mal ridotta, un welfare inesistente e muoiono, in media, tre o quattro anni prima che nel resto del Paese. Almeno non li illudiamo con l’inesistente alta velocità ferroviaria tra Napoli e Reggio Calabria.

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Pallavolo Campionato Serie D maschile – Torna a giocare in casa il GSA ARIANO

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 Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 18.00 al Palasport il team arianese scende in campo con i  salernitani   del PESSY per una gara valida a  determinare le prime due posizioni  del girone.

Dopo l’inattesa sconfitta rimediata  a Battipaglia , la compagine del Tricolle ha perso il primo posto a vantaggio proprio dei prossimi avversari  che conducono al vertice  con due punti di distacco. La prossima gara rivestirà  grande importanza sia  per la conquista della  vittoria che per la classifica , giocatori e staff tecnico del GSA ne sono consapevoli e preparano al meglio l’appuntamento.

Gli allenatori Giulio Filomena e Nico Medici  chiedono alla  squadra di lasciare da parte l’ultimo risultato e continuare a credere nelle proprie possibilità per seguire l’obiettivo promozione.

Sarà un impegno delicato per capitan Santosuosso e compagni che attendono l’occasione per riscattarsi

con un successo e riprendere  il comando della graduatoria.

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