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Attualità

Raccolta Rifiuti Ariano Irpino: nei prossimi giorni, il questionario telefonico per 3mila famiglie arianesi

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5 domande sul servizio di raccolta dei rifiuti, sulle criticità attuali e per il miglioramento degli standard qualitativi, compreso l’incremento della raccolta differenziata per 3 mila famiglie di Ariano Irpino.

Imminente l’avvio dell’indagine proposta all’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino dalla società Irpiniambiente che coinvolgerà la popolazione arianese.

Uno strumento conoscitivo, che dovrà arricchire gli elementi di analisi e di confronto tra il Comune di Ariano Irpino e la società che dovrà gestire il servizio in forma diretta.

Il questionario sarà proposto dagli operatori telefonici della società incaricata per il survey, che ha definito il panel di utenza, in maniera omogenea e rappresentativa di tutto il vasto territorio arianese.

Il sondaggio telefonico, in forma completamente anonima, servirà a definire, area per area, quali sono allo stato le problematicità della raccolta dei rifiuti, della raccolta differenziata, il grado di soddisfazione del servizio e gli elementi che con maggior frequenza caratterizzano il rapporto tra utenti e servizio goduto.

I cittadini di Ariano Irpino, nei prossimi giorni saranno raggiunti sul numero di telefonia fissa. Per chi dispone di display di identificazione del chiamante, la telefonata arriverà dal seguente numero telefonico: 0825 1806439

I dati raccolti non riguarderanno in nessun caso i dati sensibili, ma soltanto la geolocalizzazione generica dell’utente, in modo da poter differenziare, secondo le caratteristiche del territorio e l’attuale stato del servizio di raccolta, i correttivi da intraprendere per la redazione del nuovo piano di raccolta differenziata per Ariano Irpino.

Oltre alle già note problematiche, il Comune di Ariano Irpinointende così ottenere un quadro di riferimento puntuale, con il quale poter calibrare in maniera più adeguata il servizio di raccolta dei rifiuti e raggiungere gli obiettivi minimi di raccolta differenziata.

Nelle prime settimane di maggio, non appena il panel sarà totalmente coperto dal sondaggio, saranno resi pubblici i risultati della ricerca e sarà avviata la fase di analisi e di sintesi che dovrà poi approdare al confezionamento del nuovo piano di raccolta con i nuovi criteri ed il nuovo sistema da condividere con Irpiniambiente.

Si tratta di un primo passo, importante, e sostanzialmente innovativo per la seconda realtà comunale della Provincia di Avellino.

L’indagine conoscitiva attuata dal Comune di Ariano, d’intesa con Irpiniambiente, capovolge i termini del rapporto con l’utenza, che già dalle prime fasi verrà, dunque, coinvolta nella realizzazione del nuovo piano di raccolta differenziata.

Un elemento volto anche a dare un contributo importante al piano industriale della società, in via di realizzazione.

La peculiarità del territorio arianese, del resto, ha suggerito l’attuazione di questa nuova modalità di approccio al problema per la redazione del nuovo piano, in relazione all’estensione del territorio, alla presenza di diversi e distanti nuclei abitativi, alla incidenza di numerose ed estese aree rurali.

Una disomogeneità che nel corso degli anni ha determinato difficoltà nel raggiungimento di livelli di raccolta differenziata apprezzabili e che l’amministrazione comunale intende superare con la collaborazione e la partecipazione dei cittadini e di tutte le articolazioni sociali della città di Ariano Irpino.

Dai risultati del sondaggio, unitamente al confronto tra il committente (Comune di Ariano Irpino) e soggetto gestore del servizio (Irpiniambiente) e con il costante coinvolgimento della cittadinanza sarà avviata la fase di redazione del piano di raccolta, che sarà anticipato, tra l’altro, da una capillare campagna di comunicazione, articolata attraversi tutti i mezzi di informazione e su tutti i canali, ma anche attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle associazioni ed istituzioni presenti sul territorio.

Una campagna di comunicazione che terrà in considerazione tutti i target sociodemografici di riferimento ed i relativi canali confacenti alle esigenze degli utenti.

L’amministrazione comunale di Ariano Irpino chiede ai cittadini che verranno contattati telefonicamente per il sondaggio, che sarà di breve durata ed in forma del tutto anonima, di contribuire alla definizione della ricerca, accordando la propria disponibilità alle risposte, al fine di raggiungere nei tempi previsti la composizione della ricerca ed acquisire le informazioni necessarie.

L’Assessore all’Ambiente dott. Carmine Grasso: Inizia un nuovo percorso per il rilancio del ciclo rifiuti ad Ariano Irpino con “La partecipazione dei cittadini alle scelte strategiche per l’ambiente”.

Il Sindaco Enrico Franza commenta: E’ l’inizio di un cammino di trasparenza, condivisione e partecipazione che mi auguro porterà presto ad un cambiamento radicale nella raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani nella nostra città.

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Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

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La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

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Avanti tutta con il referendum abrogativo

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Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

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Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

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Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

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