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Raccolta Sangue – Come stanno le cose

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Corre l’obbligo di rettificare, integrando, quanto scritto nell’informazione pubblicata il 18 corrente mese, ‘’Donazione del sangue-Unità di raccolta Paternopoli’’.

Nel corpo del testo abbiamo riportato che oltre all’Ospedale ‘Criscuoli’ di S. Angelo dei Lombardi, anche l’Ospedale ‘Frangipane’ fosse sprovvisto di UdR – Unità di raccolta (sangue).

La Dottoressa Katia Ninfadoro, con garbo e prontezza, ha fatto notare la necessaria correzione.

L’acronimo U.O.S.D. (Unità operativa semplice Dipartimentale), è un’articolazione organizzativa, non ricompresa nella U.O.C. (Unità Operativa Complessa), caratterizzata da una dimensione qualitativa e quantitativa adeguata, con risorse professionali utilizzate. Collegata al Dipartimento o all’Area funzionale.

Altra verità: abbiamo chiesto al Centro Nazionale Sangue ragguagli sulle UdR in Campania, nello specifico in Avellino e Provincia (tra Fratres e Avis). E’ stato come chiedere il nome degli abitanti di Nettuno.

Identica richiesta è stata posta al Centro Regionale Sangue. In questo caso l’acme è stato raggiunto in circa un’ora: il recapito telefonico contattato, pubblicato online sul sito, la persona (donna, senza qualificare la propria funzione) ha chiarito subito che avevamo sbagliato numero, indicando un altro interno. Al secondo numero, con qualche accenno di cortesia (sempre donna e sempre senza qualificarsi), altro suggerimento a chiamare altro interno da contattare il giorno 22 c.m. infatti ha risposto la responsabile che, però, ha partecipato la difficoltà a rispondere perché ‘’non in possesso di tale informazione, consiglio di rivolgervi alle ASL direttamente’’.

Colto il suggerimento, abbiamo contattato l’ U.O.S.D. UDR Medicina Trasfusionale, come riporta il sito dell’ASL;  il numero (due interni, in verità). Corrisponde al Reparto Radiologia. Ci viene indicato altro binario numerico: Laboratorio Analisi. Un’infermiera molto garbata, indica altra coppia di numeri interni invitando, nel caso di risposta negativa, a ricontattarla. L’ultima coppia di numeri interni corrispondono al settore Trasfusionale. Non abbiamo trovato la Dottoressa Ninfadoro.

L’infermiera che ha risposto, dopo un paio di squilli, molto gentile e, soprattutto, immedesimata emotivamente nell’attività, con orgoglio ha dichiarato che al Frangipane si attua la donazione da decenni..

In verità, e con animo lieve, rettifichiamo: dalla pagina online dell’ASL Avellino si legge U.O.S.D. Udr Medicina Trasfusionale – 1° Piano Donazione sangue.

Altrettanta verità: i locali adibiti all’importante servizio li conosciamo, avendoli frequentati per donare sangue utile a interventi chirurgici. E per aver richiesto di creare, più volte sinergia tra il Reparto e il nostro gruppo. Qualche volta questa sinergia si è realizzata ma per poche sacche ‘’perché non l’Ospedale Frangipane non è attrezzato per trattare le sacche’’.

L’UdR di Ariano ha ottenuto l’accreditamento, in ossequio alle normative, da circa due anni.

Non abbiamo ritenuto opportuno comunicare alla gentile Operatrice sanitaria che siamo Donatori di sangue da 38 anni e abbiamo frequentato gli Ospedali della Provincia per donare.

La normativa (e la burocrazia) che regola la Donazione di sangue si è arricchita di cavilli insormontabili perché mai accompagnati dal buon senso. Lasciando l’approccio e la gestione del donatore alla sensibilità umana di Medici e Infermieri.

Le UdR ricevono accreditamento con valenza biennale. Perché? Perché le norme si rincorrono.

Alla Dottoressa Ninfadoro e, suo tramite al Personale tutto che si occupa della gestione delle sacche di sangue, il nostro personale plauso, auspicando un sempre maggiore rispetto per il Donatore, elemento fondante dell’intero ciclo anche economico del sangue da donazione volontaria.

Intendiamo rettificare come in effetti e aggiungiamo, oltre all’invito alla Direzione Generale ASL di sistemare le informazioni presenti sul sito, in particolare il recapito diretto per i donatori presso

l’Ospedale Frangipane di Ariano Irpino:

U.O.S.D. UDR Medicina Trasfusionale – 1° Piano Donazione sangue

Accesso donatori dal lunedì al sabato dalle ore 8:30 alle ore 10:30

Evitiamo di indicare il numero telefonico per evitare ad altri l’odisseica digitazione.

Attualità

Forza Italia Ariano Irpino: Strade, infrastrutture e sanità abbandonate dalla Regione Campania

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I fondi per le strade di Ariano Irpino non ci sono. Lo ha confermato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nell’intervista rilasciata ieri a margine della sua visita a Sant’Angelo dei Lombardi. Una dichiarazione che certifica l’abbandono del nostro territorio da parte della Regione, ormai concentrata su clientelismo e interessi di parte, come dimostra il caso di Salerno, dove il Presidente della Provincia, esponente deluchiano di ferro, è da mesi agli arresti domiciliari.

Gli arianesi, se vorranno raggiungere la nascente stazione Hirpinia o se sperano in una strada alternativa a Cardito, farebbero meglio a rivolgersi direttamente a Trump o a Elon Musk, perché dalla Regione Campania non riceveranno nulla. I soldi sono stati destinati altrove, mentre il nostro territorio viene lasciato in balia di traffico insostenibile, infrastrutture fatiscenti e servizi pubblici al collasso.

Anche il sindaco Enrico Franza dovrà finalmente assumersi le sue responsabilità. La Contursi-Grottaminarda-Camporeale, opera strategica per il nostro territorio, è stata archiviata nonostante i milioni di euro già spesi in progettazioni e persino espropri. Ma il peggio è che neanche la “bretella” alternativa a Cardito, promessa come soluzione per alleggerire il traffico, vedrà mai la luce.

La verità è semplice e amara: la Regione Campania ha abbandonato Ariano Irpino. Mentre si concentrano risorse e attenzioni sulle zone costiere, il nostro territorio deve sopportare un traffico insostenibile, un sistema sanitario al collasso e trasporti pubblici talmente inadeguati che, dopo le 7:30 del mattino, per raggiungere Napoli ci vogliono tre ore di viaggio.

Il Presidente De Luca, con il suo consueto sarcasmo, ci invita a “stampare soldi” per realizzare le opere di cui abbiamo bisogno. Ma in realtà, ciò che emerge è la totale incapacità di questa classe politica di garantire i diritti fondamentali ai cittadini. Un’amministrazione che trasforma i bisogni in favori e che ha condannato il nostro territorio a uno stato di abbandono e rassegnazione.

Eppure, Ariano Irpino ha potenzialità straordinarie: la futura stazione Hirpinia e il suo polo logistico rappresentano un’occasione unica di sviluppo per l’intera area. Per coglierla, però, dobbiamo liberarci di una classe dirigente che in questi anni ha dimostrato solo di vivere alla giornata, senza una visione di crescita e sviluppo per il nostro territorio.

Forza Italia Ariano Irpino continuerà a denunciare l’abbandono del nostro territorio e a lavorare per costruire un’alternativa politica che metta finalmente al centro le esigenze dei cittadini.

Forza Italia Ariano Irpino

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Attualità

Antonio Bianco : Non illudiamo i Meridionali con l’Alta Velocità

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L’Italia è spezzata in due, i collegamenti ferroviari tra il Sud ed il Nord sono interrotti tra Paola ed Amantea, in provincia di Cosenza, a causa della caduta di un container sui binari la cui rimozione è resa difficile per le forti raffiche di vento. Rai Calabria, da Paola, effettua un servizio con le interviste e le pacate rimostranze dei passeggeri che denunciano l’interruzione della linea ferroviaria appena il mal tempo imperversa. Tra il 21° e 23° secondo del filmato del 14 gennaio 2025, il cronista cita l’Alta Velocità (il servizio è di Iacopo Catarsi e riproduco le testuali parole: “le cancellazioni per l’Alta Velocità sono continue…”), fatto non rispondente al vero in quanto l’Alta Velocità si ferma a Napoli e non prosegue verso il Meridione, lasciando inalterato il gap infrastrutturale dei collegamenti ferroviari tra le due aree del Paese. I tempi di percorrenza ferroviari della tratta tirrenica da Reggio Calabria a Napoli, paragonati a quelli tra Napoli e Milano, per la stessa distanza, sono circa il doppio. Tant’è che si vorrebbe progettare un nuovo tracciato dell’Alta Velocità, tra le due citate città, tutt’ora rimasto nel seno degli Dei. L’Italia va riunificata partendo dalla realtà dei fatti, in mancanza dei quali diventa difficile rimette insieme i cocci di un Paese arlecchino. Vengono riconosciuti i diritti di cittadinanza e civili a geometria variabile, legati al luogo di residenza. I meridionali emigrano in cerca di lavoro o per curarsi, hanno pochissimi esili nido pubblici, una sanità mal ridotta, un welfare inesistente e muoiono, in media, tre o quattro anni prima che nel resto del Paese. Almeno non li illudiamo con l’inesistente alta velocità ferroviaria tra Napoli e Reggio Calabria.

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Pallavolo Campionato Serie D maschile – Torna a giocare in casa il GSA ARIANO

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 Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 18.00 al Palasport il team arianese scende in campo con i  salernitani   del PESSY per una gara valida a  determinare le prime due posizioni  del girone.

Dopo l’inattesa sconfitta rimediata  a Battipaglia , la compagine del Tricolle ha perso il primo posto a vantaggio proprio dei prossimi avversari  che conducono al vertice  con due punti di distacco. La prossima gara rivestirà  grande importanza sia  per la conquista della  vittoria che per la classifica , giocatori e staff tecnico del GSA ne sono consapevoli e preparano al meglio l’appuntamento.

Gli allenatori Giulio Filomena e Nico Medici  chiedono alla  squadra di lasciare da parte l’ultimo risultato e continuare a credere nelle proprie possibilità per seguire l’obiettivo promozione.

Sarà un impegno delicato per capitan Santosuosso e compagni che attendono l’occasione per riscattarsi

con un successo e riprendere  il comando della graduatoria.

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