Attualità
Reddito di Cittadinanza – All’opera i percettori della misura di politica attiva del lavoro
Sono all’opera i ragazzi percettori del reddito di cittadinanza. Questa mattina presso il Palazzo degli Uffici gli ultimi interventi destinati alla piena restituzione dei locali alla comunità.Grazie al prezioso lavoro del Consorzio Sociale e i Servizi Sociali comunali partono i PUC, progetti utili alla collettività da parte dei percettori del reddito di cittadinanza.
Ogni squadra sta ricevendo una formazione adeguata alle norme vigenti, è stata fornita del vestiario e delle nozioni necessarie per lavorare in sicurezza e ha un responsabile dipendente del Comune.
Il percorso di inclusione e di crescita coinvolge tutti, beneficiari e comunità: da un lato valorizziamo le capacità di ciascuno dei percettori del Reddito e dall’altro integriamo le attività ordinarie del comune per fornire servizi migliori.
Questi i nove progetti:
– Supporto alle attività degli Uffici e alla gestione documentale;
– Quartieri Puliti;
– Promuoviamo i Musei;
– Curiamo il Centro storico;
– Catalogazione e digitalizzazione dei documenti;
– Scuola sicura ed accogliente;
– Supporto alla gestione del Palazzatto dello Sport;
– Tu e la tua Biblioteca;
– Al Servizio di Ariano;
La finalità del Reddito di Cittadinanza non è solo quella di dare un sostegno economico a chi ha più necessità, ma anche dare una formazione in vari ambiti che poi aiuti al reinserimento nel mondo del lavoro.
Fortemente voluto e sostenuto dall’Assessore alle politiche sociali, Pasqualino Molinario,che dichiara “Per me & Per la mia città”, restituisce a pieno l’idea che intende perseguire l’Amministrazione Comunale.È con grande soddisfazione che hanno avvio i progetti utili alla collettività, seppur con qualche ritardo dovuti ai tempi tecnici e di organizzazione, oggi possiamo dire di essere tra le prime città del nostro territorio ad avvalersi dell’aiuto dei nostri ragazzi“.
“L’iniziativa – commenta il Sindaco Franza – prende il via nel mese di settembre e rappresenta un’occasione di inclusione sociale e inserimento lavorativo per i beneficiari del reddito di cittadinanza e un’opportunità di crescita e di valorizzazione per la collettività, chiamata a riappropriarsi del patrimonio pubblico affiancando le attività svolte dal Comune e da altri soggetti in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale e di tutela di beni e spazi pubblici. Collaborazione, solidarietà e partecipazione, questi i principi cardine che accompagnano il progetto.Ancora mi congratulo con tutti coloro che hanno profuso impegno perché il progetto divenisse realtà e ringrazio e faccio i miei migliori auguri ai nostri concittadini che si spenderanno a servizio della nostra comunità.”
Attualità
Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia
La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.
Attualità
Avanti tutta con il referendum abrogativo
Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.
Attualità
Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro
Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”
“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.
La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.
La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.
“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.
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