Attualità
Regione Campania revoca contributi per i PIP ai Comuni che non hanno contratto i mutui
Pizzillo: Colpa dei ritardi Regionali. Atto incoerente e illegittimo. Chiederemo i danni
Montecalvo Irpino, 25 marzo 2013 – Il consiglio Regionale della Campania con Legge Regionale n. 4 del 15 marzo 2011 ha stabilito che tutti i contributi pluriennali per l’ammortamento di mutui per il finanziamento di opere pubbliche concessi a favore degli Enti Locali, ai sensi delle leggi regionali 31 ottobre 1978, n. 51 1979, n.42 1985 e n. 3 2010 decadono se al 31 dicembre 2010 gli enti locali destinatari del finanziamento non avessero contratto il relativo mutuo.
Il Comune di Montecalvo Irpino aveva partecipato al bando per la realizzazione di un incubatore d’impresa e di un centro servizi all’interno del PIP. Con il decreto n. 911 del 4 novembre 2009 era risultato destinatario di un contributo annuo, per vent’anni, pari a circa il 40% dell’importo del progetto ammissibile. In sostanza su un progetto di 5.000.000 di euro erano stati finanziati 1.996.000 euro.
Le modalità di erogazione del contributo prevedevano la trasmissione alla Regione Campania della documentazione necessaria entro 360 giorni dalla comunicazione del decreto. Alla scadenza, ai primi di aprile del 2011, l’Amministrazione Comunale di Montecalvo chiese una deroga ai termini di scadenza di 180 giorni per la difficoltà di contrarre i mutui con la Cassa Depositi e Prestiti in quanto la Regione Campania non stava versando le quote di mutui precedentemente contratti.
“Dalla documentazione risulta chiaro che anche i Comuni che avevano attivato le necessarie procedure nei tempi stabiliti sono esclusi dai finanziamenti se non hanno contratto il mutuo entro il 31 dicembre 2010 – dice Carlo Pizzillo, sindaco di Montecalvo -. Quindi quanto previsto dal comma 36 dell’articolo 1 della Legge Finanziaria n 4 del 2011 è del tutto incoerente, oltre che illegittimo, in quanto in esso si cambiavano le regole del gioco mentre la partita era alle battute finali. Tra l’altro, questo provvedimento va a colpire un settore di importanza vitale per lo sviluppo socioeconomico, non solo di Montecalvo Irpino ma anche dell’intero territorio regionale che necessita di un impulso per lo sviluppo di attività artigianali, impulso che certamente la presenza di aree PIP attrezzate può dare. Ad oggi, infatti, non sono previsti analoghi finanziamenti che possano sopperire a quanto ingiustamente si sta cercando di toglierci. Tutto questo avviene in un’area regionale già profondamente colpita da diversi atti e provvedimenti che stanno mettendo in grave difficoltà la già complessa amministrazione delle aree interne meridionali. Chiediamo alla Regione Campania la legittima restituzione della copertura finanziaria – continua Pizzillo -. Nel caso in cui il bando non fosse ripristinato l’Amministrazione Comunale di Montecalvo chiederà in ogni sede opportuna il risarcimento dei danni subiti, e che subirà, relativi sia agli ingenti costi per la redazione dell’istanza di partecipazione che per le perdite relative al mancato insediamento delle attività artigianali e della piccola industria”.
Attualità
Forza Italia Ariano Irpino: Strade, infrastrutture e sanità abbandonate dalla Regione Campania
I fondi per le strade di Ariano Irpino non ci sono. Lo ha confermato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nell’intervista rilasciata ieri a margine della sua visita a Sant’Angelo dei Lombardi. Una dichiarazione che certifica l’abbandono del nostro territorio da parte della Regione, ormai concentrata su clientelismo e interessi di parte, come dimostra il caso di Salerno, dove il Presidente della Provincia, esponente deluchiano di ferro, è da mesi agli arresti domiciliari.
Gli arianesi, se vorranno raggiungere la nascente stazione Hirpinia o se sperano in una strada alternativa a Cardito, farebbero meglio a rivolgersi direttamente a Trump o a Elon Musk, perché dalla Regione Campania non riceveranno nulla. I soldi sono stati destinati altrove, mentre il nostro territorio viene lasciato in balia di traffico insostenibile, infrastrutture fatiscenti e servizi pubblici al collasso.
Anche il sindaco Enrico Franza dovrà finalmente assumersi le sue responsabilità. La Contursi-Grottaminarda-Camporeale, opera strategica per il nostro territorio, è stata archiviata nonostante i milioni di euro già spesi in progettazioni e persino espropri. Ma il peggio è che neanche la “bretella” alternativa a Cardito, promessa come soluzione per alleggerire il traffico, vedrà mai la luce.
La verità è semplice e amara: la Regione Campania ha abbandonato Ariano Irpino. Mentre si concentrano risorse e attenzioni sulle zone costiere, il nostro territorio deve sopportare un traffico insostenibile, un sistema sanitario al collasso e trasporti pubblici talmente inadeguati che, dopo le 7:30 del mattino, per raggiungere Napoli ci vogliono tre ore di viaggio.
Il Presidente De Luca, con il suo consueto sarcasmo, ci invita a “stampare soldi” per realizzare le opere di cui abbiamo bisogno. Ma in realtà, ciò che emerge è la totale incapacità di questa classe politica di garantire i diritti fondamentali ai cittadini. Un’amministrazione che trasforma i bisogni in favori e che ha condannato il nostro territorio a uno stato di abbandono e rassegnazione.
Eppure, Ariano Irpino ha potenzialità straordinarie: la futura stazione Hirpinia e il suo polo logistico rappresentano un’occasione unica di sviluppo per l’intera area. Per coglierla, però, dobbiamo liberarci di una classe dirigente che in questi anni ha dimostrato solo di vivere alla giornata, senza una visione di crescita e sviluppo per il nostro territorio.
Forza Italia Ariano Irpino continuerà a denunciare l’abbandono del nostro territorio e a lavorare per costruire un’alternativa politica che metta finalmente al centro le esigenze dei cittadini.
Forza Italia Ariano Irpino
Attualità
Antonio Bianco : Non illudiamo i Meridionali con l’Alta Velocità
L’Italia è spezzata in due, i collegamenti ferroviari tra il Sud ed il Nord sono interrotti tra Paola ed Amantea, in provincia di Cosenza, a causa della caduta di un container sui binari la cui rimozione è resa difficile per le forti raffiche di vento. Rai Calabria, da Paola, effettua un servizio con le interviste e le pacate rimostranze dei passeggeri che denunciano l’interruzione della linea ferroviaria appena il mal tempo imperversa. Tra il 21° e 23° secondo del filmato del 14 gennaio 2025, il cronista cita l’Alta Velocità (il servizio è di Iacopo Catarsi e riproduco le testuali parole: “le cancellazioni per l’Alta Velocità sono continue…”), fatto non rispondente al vero in quanto l’Alta Velocità si ferma a Napoli e non prosegue verso il Meridione, lasciando inalterato il gap infrastrutturale dei collegamenti ferroviari tra le due aree del Paese. I tempi di percorrenza ferroviari della tratta tirrenica da Reggio Calabria a Napoli, paragonati a quelli tra Napoli e Milano, per la stessa distanza, sono circa il doppio. Tant’è che si vorrebbe progettare un nuovo tracciato dell’Alta Velocità, tra le due citate città, tutt’ora rimasto nel seno degli Dei. L’Italia va riunificata partendo dalla realtà dei fatti, in mancanza dei quali diventa difficile rimette insieme i cocci di un Paese arlecchino. Vengono riconosciuti i diritti di cittadinanza e civili a geometria variabile, legati al luogo di residenza. I meridionali emigrano in cerca di lavoro o per curarsi, hanno pochissimi esili nido pubblici, una sanità mal ridotta, un welfare inesistente e muoiono, in media, tre o quattro anni prima che nel resto del Paese. Almeno non li illudiamo con l’inesistente alta velocità ferroviaria tra Napoli e Reggio Calabria.
Attualità
Pallavolo Campionato Serie D maschile – Torna a giocare in casa il GSA ARIANO
Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 18.00 al Palasport il team arianese scende in campo con i salernitani del PESSY per una gara valida a determinare le prime due posizioni del girone.
Dopo l’inattesa sconfitta rimediata a Battipaglia , la compagine del Tricolle ha perso il primo posto a vantaggio proprio dei prossimi avversari che conducono al vertice con due punti di distacco. La prossima gara rivestirà grande importanza sia per la conquista della vittoria che per la classifica , giocatori e staff tecnico del GSA ne sono consapevoli e preparano al meglio l’appuntamento.
Gli allenatori Giulio Filomena e Nico Medici chiedono alla squadra di lasciare da parte l’ultimo risultato e continuare a credere nelle proprie possibilità per seguire l’obiettivo promozione.
Sarà un impegno delicato per capitan Santosuosso e compagni che attendono l’occasione per riscattarsi
con un successo e riprendere il comando della graduatoria.
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