Connect with us

Attualità

Sanità Politica in Irpinia

Published

on

Sono passati 24 mesi dall’arrivo del tifone Sars-cov2. Fece scoprire lo scompenso strutturale della Sanità in Italia.

In Irpinia soprattutto.

Il famoso e copiato Sistema Sanitario Nazionale che, in realtà, è Regionale e per tale motivo diverso tra le 20 realtà territoriali.

L’arretratezza irpina è divenuta evidente senza tema di smentite. Abbiamo letto, scritto, della necessità di ridisegnare e attuare una Medicina territoriale che risponda con immediatezza e competenza alle esigenze di una popolazione composta da circa mezzo milione di persone.

La Politica da sempre si è impadronita della Sanità, specie nella gestione nazionale dell’evento pandemico che ha visto il Coronavirus appropriarsi della nostra quotidianità.

Facile dire ‘’non è colpa della Politica’’. 

La politica regionale, competente per norme nazionali, ha scelto di proseguire sulla strada di snaturare il concetto di cura della salute pubblica.

Svuotare gli ospedali esistenti di reparti, medici, personale sanitario per fare spazio al ‘’contagio’’ ha reso drammatica la condizioni di cittadini alle prese con malattie molto serie: patologie Oncologiche, patologie afferenti alla Gastroenterologia, Cardiologiche.

Ricordiamo l’intervento sulla struttura P. Soccorso del ‘’Landolfi’’ di Solofra individuando il P.S. del Moscati unico accesso alle emergenze per una provincia.

La Politica (ufficialmente l’Azienda Ospedaliera S. Giuseppe Moscati di Avellino) ha deciso di istituire una Struttura Complessa di Medicina Generale ad indirizzo epatologico, emanando il 5 dicembre 2021 un Avviso per la selezione di 1 (uno) Dirigente medico.

In attuazione della delibera n.1146 del 12 novembre 2021.

Sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n.112 è stato pubblicato l’Avviso. Che richiama la delibera di Giunta Regionale n. 305 del 14 luglio 2021 la quale localizza la nascente struttura presso il ‘’Landolfi’’ di Solofra.

Tutto corretto?

Forse. Forse non tanto.

Il futuro Dirigente deve possedere formazione specialistica in Medicina interna.

E le emergenze, le urgenze, gastroenterologiche? Bypassando le evidenze scientifiche che attestano l’ottimale gestione dei pazienti interessati si realizza soltanto nelle Unità Operative di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva.

La struttura di Medicina a indirizzo epatologico (=fegato) non può sostituire l’Unità di Gastroenterologia che è competente anche per fegato, vie biliari.

Considerando che la provincia di Benevento non possiede una Unità di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva, risulta evidente l’attenzione riservata ai territori interni della Regione, a una popolazione che si avvicina al milione di persone.

La Fismad, Federazione Italiana delle Società delle Malattie dell’Apparato Digerente, nella persona del Presidente Prof. Antonio Benedetti, eletto lo scorso 2021, ha indirizzato una ferma presa di posizione, un allarme sulla scelta innanzi descritta.

Rivolta al Presidente Regione Campania De Luca, al Dott. Antonino Postiglione Direttore Generale Sanità, Dott. Vincenzo Alaia Presidente Commissione Sanità,Dott. Renato Pizzuti Direttore Generale AO San Giuseppe Moscati.

I destinatari dell’allarme sono coloro che hanno sostenuto la scelta curiosa messa in campo; ripenseranno la propria singola decisione? Crediamo proprio di no.

Qualcuno chiede: non è stata interessata la Direzione Generale ASL Avellino? Chi occupa ruoli assegnati dalla Politica non può avere voce.

Siamo abituati, in provincia di Avellino, a bandi organizzati per premiare singoli che si sono distinti per fedele sudditanza.

Attualità

Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

Published

on

La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

Continue Reading

Attualità

Avanti tutta con il referendum abrogativo

Published

on

Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

Continue Reading

Attualità

Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

Published

on

Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

Continue Reading
Advertisement

Più letti