Politica
Scelta Civica interviene sulla questione cimiteriale.

Il gruppo di Scelta Civica–Movimento Italia Futura di Ariano Irpino, di cui fanno parte, tra l’altro, Vincenzo Cirillo, Luciano Leone e Crescenzo Pratola, in questi mesi di gestione Commissariale ha fatto sentire la propria voce su:
- problematica TASSE;
- problematica AMU;
- problematica MERCATO SETTIMANALE;
- problematica TARSU;
INTENDE PARTECIPARE AL DIBATTITO CHE SI È SVILUPPATO SULLO STATO DI EMERGENZA CIMITERIALE.
Rileva che il progetto di ampliamento del cimitero, il cui costo di tutte le opere (urbanizzazione, sistemazioni esterne, espropri e realizzazione di tutti i servizi oltre a tutti gli oneri tecnici), è a totale carico dell’ impresa che si è aggiudicata la gara, sia sulla base della riduzione dei prezzi sia per la validità del progetto, dopo attenta valutazione da parte di apposita e competente Commissione che ha valutato le numero 5 offerte pervenute, con vantaggi:
- per il Comune di Ariano che ne ricava un utile da destinare ad interventi di manutenzione del cimitero esistente;
- per i cittadini che pagheranno il loculo, le edicole funerarie e i suoli cimiteriali ai prezzi fissati nel 2008 dal Consiglio Comunale e precisamente i loculi al prezzo di € 1800-2100 (anche oggi i loculi realizzati dal Comune vengono concessi al prezzo di € 1800,00 pari al costo di realizzazione) e i suoli al prezzo di € 500 al mq.
Evidenzia che l’A.C. ha concordato con l’impresa aggiudicataria, di migliorare il progetto di gara, che in massima parte è rimasto immodificato, variando il numero di livelli dei blocchi che sono passati da numero file 6+5, su due livelli, a 4+4+4, su tre livelli per una migliore fruibilità; la modifica infatti rende più facile l’accesso ai loculi, avendo eliminato le file meno accessibili (la 5° e la 6°).
Ricorda che la realizzazione in concessione dei lavori di ampliamento, per un costo di € 7.990.000,00, con incremento di 294 loculi, rispetto all’importo contrattuale di € 7.286.018,00, fortemente voluto e portato avanti dall’A.C., che ha adempiuto a tutti gli atti amministrativi, è momentaneamente fermo, in attesa che l’Autorità di Vigilanza si esprima su un ricorso del maggio 2012 di un “solerte” cittadino, che, probabilmente, ha più di una tomba nel cimitero.
Pensa ai tanti cittadini, (tra i quali è compreso anche chi ha avuto la delega al Cimitero, per diversi anni), che, non avendo loculi e tomba, sentono, forte, l’esigenza di vedere una adeguata sistemazione dei propri congiunti, spesso poggiati presso loculi di parenti e amici o posti in assegnazione provvisoria o dislocati in parte distante tra loro e di avere certezza di una degna sepoltura.
Suggerisce, nelle more di realizzazione dei lavori di ampliamento, DI CONCORDARE, con l’impresa aggiudicatrice dei lavori, LA REALIZZAZIONE DELLE COSIDETTE EDICOLE FUNERARIE, eseguendo uno stralcio funzionale del progetto, DI UTILIZZARE LE TOMBE ABBANDONATE CHE IL COMUNE HA REQUISITO NEL 2010, e al tempo stesso, verificasse la disponibilità dei cittadini a mettere, volontariamente, a disposizione eventuali loculi inutilizzati riconoscendo agli stessi un congruo beneficio economico.
Tali soluzioni evitano la ingiusta requisizione dei loculi in tombe di privati, evitano la prospettata realizzazione di loculi sull’area dove è posta la Madonnina, compromettendo il decoro del Cimitero.
Attualità
L’opposizione replica a Franza:”Non siamo assenteisti”

Avevamo deciso di soprassedere, lasciando che il sindaco continuasse a compiacersi urbi et orbi per aver deciso di cambiare le lampadine della pubblica illuminazione, sfruttando finanziamenti dalla chiara matrice “ quelli di prima”, perché derivanti da una convenzione stipulata nel 2005, con il dissenso, le proteste, i ricorsi al TAR, le denunce penali di tutti riferimenti storici di “quelli di adesso”.
Ma l’insistenza con cui si è puerilmente speculato sulle presunte reiterate assenze dei consiglieri di minoranza, ci induce a qualche precisazione:
– il Consiglio Comunale del 4 aprile è stato disertato per concomitanti impegni personali, e anche perché non ci piace andare in Consiglio solo per premere un bottone, e trasmetterci 3000 pagine di documenti (pronti da mesi) tre giorni prima della seduta, rispondendo alle nostre richieste di integrazione solo pochi minuti prima dell’inizio della stessa, è indegno ed equivale a non voler discutere;
- – continueremo ad assentarci, se del caso, ogni qualvolta verranno calpestate le prerogative e i diritti dei consiglieri tutti (anche quelli che, con sprezzo del ridicolo e della dignità della funzione, dispensano le loro lezioncine di democrazia da Bignami), che in aula consiliare rappresentano la città e non soltanto i propri elettori.
Insomma non si allarmino troppo. Noi continueremo a svolgere il nostro ruolo come sempre abbiamo fatto in questi anni, portando all’attenzione del Consesso argomenti importanti che altrimenti sarebbero stati totalmente ignorati, e cercando di dare dignità ad un organo consiliare sempre più mortificato da una gestione inadeguata.
Altri cerchino di capire che le istituzioni e la democrazia sono una cosa seria. E quando siamo assenti lascino liberi i nostri scranni. perché anche la collocazione in aula fa parte delle regole di funzionamento di un organismo democratico.
Attualità
Ad Ariano Convocato il Consiglio Comunale in vista dell’approvazione del Bilancio di Previsione

Ad Ariano Irpino il Presidente del Consiglio Comunale, ha convocato il Civico Consesso in prima convocazione e in seduta ordinaria, per il giorno 27 marzo alle ore 15.30 e in seconda convocazione per il 28 marzo alle ore 17,00, presso la sala Consiliare “Giovanni Grasso” di Palazzo di Città, per la trattazione dei seguenti argomenti:

Attualità
Forza Italia Ariano incontra il Ministero della Giustizia : passi avanti per la riapertura di un secondo Tribunale in provincia di Avellino

Roma, 17.02.2025– Una delegazione di Forza Italia di Ariano Irpino, guidata dal Segretario cittadino Avv. Giancarlo Giarnese e composta dagli Avv. Giancarlo Di Gregorio, Avv. Crescenzo Perrina e Arch. Alessandro Moschillo, è stata ricevuta questa mattina al Ministero della Giustizia dal Capo di Gabinetto del Ministro Nordio, Dott.ssa Bertolozzi. Al centro dell’incontro, la possibilità di riaprire un secondo tribunale in Provincia di Avellino.

Durante la riunione, la delegazione irpina ha presentato una relazione dettagliata sul progetto, accompagnata dal deliberato dei Sindaci dell’Area Vasta adottato il 13 febbraio scorso. Un documento che testimonia il forte sostegno istituzionale e territoriale all’iniziativa.
Dal confronto è emersa una notizia di grande rilievo: il Governo sta lavorando a un Progetto di Legge che, oltre a stabilizzare i tribunali abruzzesi, prevederà la riapertura di quattro tribunali soppressi nel 2012 e conferirà una delega all’Esecutivo per individuare i criteri utili alla riattivazione di altre sedi giudiziarie, con particolare attenzione alle aree interne.
La volontà dell’Esecutivo di superare la riforma della geografia giudiziaria del 2012 rappresenta un segnale positivo per il territorio irpino. Il Capo di Gabinetto ha già fissato un nuovo incontro dopo l’estate per discutere più concretamente della proposta di un secondo tribunale in provincia di Avellino.
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