Attualità
Scomparsa Vito Melito – Un campione nello sport e nella vita. Ora la città lo ricordi con un riconoscimento esemplare.
La morte di Vito Melito ha destato cordoglio e commozione nell’intera nazione, perchè Vito, arianese di nascita e bolognese di adozione, grazie ai suoi record ed alle sue imprese sportive è riuscito a farsi conoscere in Italia e nel mondo e la sua scomparsa ha attirato l’attenzione dei maggiori quotidiani nazionali. Vito Melito è partito da una piccola società sportiva del tricolle per affermarsi in seguito a livello nazionale per le sue gesta sportive, riconosciute da tutti nell’ambito agonistico riferite al podismo. Da più parti giungono messaggi di cordoglio e ammirazione per il campione scomparso e la comunità arianese è stata colta di sorpresa proprio nel giorno in cui la città festeggiava l’elezione del nuovo sindaco Enrico Franza. Una coincidenza da non sottovalutare perchè in maniera subdola la sorte ha voluto che le due date coincidessero e forse, la stessa sorte, ha voluto sottolineare la necessità di consegnare alla città due nomi da ricordare,anche se in circostanze diverse, una in ambito politico e l’altra in ambito sportivo. A questo punto il sindaco Franza, non potrà sottrarsi dalla valutazione di un giusto riconoscimento per questo nostro concittadino, che dopo aver iniziato la sua carriera in una piccola società sportiva arianese, ha portato in alto il nome di Ariano Irpino in Italia e nel mondo. Noi ci permettiamo di dare un suggerimento al neo sindaco Franza, ovvero di rivedere la decisione dell’amministrazione comunale, a guida Domenico Gambcorta, che nel 2016 all’atto dell’inaugurazione dell’impianto sportivo in località Cannelle (Arena Mennea), aveva deciso di intitolare la struttura al più famoso velocista italiano di tutti i tempi, Pietro Mennea. Un altro punto di incontro che la sorte ha messo in campo è il record mondiale dei 200mt piani che fu ottenuto da Mennea alle Universiadi di Città del Messico del 1979, giusto 40 anni prima che il destino scegliesse Ariano come sede di alcune attività sportive della XXX edizione delle Universiadi. Le coincidenze sembrano essere molte e in un’ottica illusionistica, ci piace vedere un’ipotetica staffetta dove il grande Pietro Mennea trasmette il testimone ad un altro grande campione dell’atletica italiana Vito Melito.
Attualità
Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia
La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.
Attualità
Avanti tutta con il referendum abrogativo
Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.
Attualità
Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro
Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”
“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.
La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.
La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.
“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.
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