Attualità
Sei: il primo incubatore d’impresa d’Irpinia pronto per il lancio
Il primo Incubatore d’impresa d’Irpinia inizierà la propria attività come spazio di confronto e supporto online, prima di trasferire tutte le attività nella prima sede di Piazza del Popolo, aperta 24 ore su 24:
Come funzionerà l’incubatore?
“L’incubatore svolgerà principalmente il ruolo di facilitatore e di attore fondamentale per la nascita di nuove imprese, attraverso la formazione in tutte le sue forme, portando assistenza a tutto tondo alle imprese e alle startup, cercando di far fronte a qualsiasi necessità di supporto o con il proprio team o con il network che è stato appositamente costruito”.
In cosa consisterà l’attività di Sei?
“Vogliamo dare ai giovani l’opportunità di poter lavorare al proprio progetto nella nostra struttura tutto il tempo che ritengano necessario, senza dire ‘realizzate i vostri sogni sì, ma dalle 9:00 alle 18:00…’ Elon Musk quando ha ideato Tesla lavorava 18 ore al giorno, ci piace l’idea di poter dare la possibilità ai nostri talenti di poter fare lo stesso, tutto ciò sarà possibile grazie ai riconoscimenti biometrici per l’accesso alla nostra struttura” Così Vincenzo Vitale, CEO e amministratore delegato dell’incubatore Sei ha presentato l’avvio delle attività della nuova realtà irpina.
“Sei” non sarà solo uno spazio di confronto per talenti, startup e professionisti, infatti, come aggiunge il co-fondatore Daniele Guerriero, uno degli obiettivi sarà “quello di offrire dei servizi di Open Innovation per l’imprenditoria grazie ad un team altamente qualificato ed un network orizzontale esteso”.
Avete subito rallentamenti nella vostra attività a causa del periodo particolare?
“In questa prima fase, nonostante il Covid-19 siamo un cantiere aperto e a pieno ritmo, con una serie di attività che si svolgeranno sulla nostra piattaforma digitale, www.incubatoresei.it, cercando di sopperire all’assenza di uno spazio fisico.
Rimane il rammarico per non aver potuto – come già avevamo programmato – creare un grande evento di presentazione per il lancio ufficiale delle attività, ma ci rifaremo appena tutto questo sarà passato”. aggiunge il COO Massimiliano Imbimbo.
“In questa prima fase organizzeremo una serie di webinar e workshop, per cercare di coinvolgere i principali stakeholders della Campania, e purtroppo ci troviamo a dover rimandare la competizione per le startup ad ottobre”.
Perché avete scelto come nome Sei?
Sei è un nome che è dato dalla concatenazione delle iniziali dei valori su cui si fonda la nostra realtà, vale a dire: Sostenibilità, Etica e Innovazione. Questi secondo noi saranno i valori che caratterizzeranno l’imprenditoria del futuro, un’imprenditoria più responsabile e attenta.
Attualità
Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia
La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.
Attualità
Avanti tutta con il referendum abrogativo
Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.
Attualità
Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro
Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”
“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.
La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.
La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.
“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.
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