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Attualità

Sibilia (M5S): il nostro impegno ad un maggiore coinvolgimento degli Ordini nei processi decisionali in Irpinia e non solo

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Il mondo delle professioni in profonda crisi: l’allarme degli Ingegneri.

“Si sta assistendo ad un vero e proprio sgretolamento della nostra professione di ingegneri ed i motivi sono vari. Chiediamo alla politica di fare di più”. A parlare è il presidente dell’Ordine degli Ingeneri della provincia di Avellino, Antonio Fasulo, al termine dell’incontro con Carlo Sibilia. Il portavoce del Movimento Cinque Stelle ha intrapreso un vero e proprio tour tra i rappresentanti delle professioni, proprio per carpire meglio le loro esigenze e portarle all’attenzione di chi di dovere: tutela delle professioni e riqualificazione delle categorie, è questo l’obiettivo del parlamentare pentastellato. “Purtroppo la politica, anche quella locale, dialoga poco con le professioni. È palese – dice Sibilia – se si osservano la città e la provincia di Avellino. Abbiamo, in Irpinia, professionisti bravissimi, validi, delle vere eccellenze. Però, osservando le condizioni in cui versa il capoluogo, si nota perfettamente che la politica non ha fatto leva su queste intelligenze. Il mio impegno sarà di richiedere maggiore consapevolezza a tutti i sindaci della provincia e trovare un modo per una sorta di condivisione e risoluzione delle problematiche”. “Non c’è interscambio con le istituzioni politiche. I progetti ci sono ma non possono essere eseguiti e finanziati dalle amministrazioni comunali perché non ricevono i fondi. Come ingegneri, chiediamo che ci siano più leggi a tutela dei professionisti, e maggiore trasparenza della realtà in cui operiamo”, dice ancora Fasulo. Evidente, dunque, la necessità di confronto tra la politica e le professioni locali. “Il motivo di questo incontro è proprio l’apertura e il dialogo, senza oligarchie di potere. Salvaguardare le libere professioni e le piccole e medie imprese è quello che ci prefiggiamo, oltre che una serie di proposte per la rigenerazione urbana. Il Movimento Cinque Stelle prevede anche un sistema che permette di dare indicazioni su un testo di legge, che si chiama appunto lex, che andremo a discutere quanto prima”, conclude Sibilia.

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Attualità

Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

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La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

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Attualità

Avanti tutta con il referendum abrogativo

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Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

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Attualità

Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

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Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

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