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Start up: l’innovazione fa tappa a Napoli.

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L’innovazione è anche made in Sud. Non solo nella tecnologica Lombardia la fiera nostrana dell’Ict, cioè Smau, può vantare esempi di start up di successo: la prossima edizione del roadshow, la prima ospitata dalla città di Napoli, darà visibilità a una quindicina di neoimprese con al centro tecnologie e progetti creativi. Accanto a loro, il 12 e 13 dicembre alla Mostra D’Oltremare, ci saranno anche una ventina di acceleratori d’innovazione e i nuovi distretti tecnologici e aggregati della Regione Campania, che presenteranno la propria offerta rivolta al mondo delle imprese e alle pubbliche amministrazioni del territorio. E poi, ovviamente, non mancheranno le novità di Ict dei grandi player nazionali e internazionali.

Dagli operatori affermati a chi muove i primi passi, Smau metterà al centro dell’attenzione le idee e – appunto, parola chiave – l’innovazione. “Per un’impresa che voglia competere sul mercato”, ha dichiarato Pierantonio Macola, AD di Smau, “l’innovazione rappresenta un aspetto strategico. All’interno di Smau Napoli, quindi, l’imprenditore ha a disposizione, in soli due giorni, il meglio dell’innovazione proveniente dal mondo della ricerca industriale campana, che esce dai laboratori per presentarsi come il centro di ricerca e sviluppo esterno a cui affidarsi”.

Che cosa vedremo, dunque, a Smau Napoli? Fra le start up, la parola d’ordine è app: abbondano, infatti, le soluzioni che permettono di organizzare le attività lavorative (ma anche il tempo libero) attraverso i dispositivi mobili. Dedicata al turismo culturale Apptripper, un’applicazione sviluppata da due ragazzi di Napoli, che suggerisce di visitare le città d’arte scegliendo percorsi emotivi; Intertwine, sviluppata da due giovanissimi poco più che ventenni, è invece una piattaforma Web che permette agli utenti di creare opere multimediali collaborative; Prisma Energy è una giovane azienda di Aversa che realizza impianti fotovoltaici e che ha sviluppato Bee Smart, un’app che permette la gestione intelligente, l’accensione/spegnimento da remoto e il controllo dei consumi dei dispositivi elettrici di uso quotidiano.

Gli ospiti tra gli stand arrivano, però, non solo dalla Campania. Sono di Caltanissetta i creatori di Geofunction, una start up che utilizza gli Open Data per creare applicazioni di analisi territoriale (tra cui Local Identity, un’app che in base agli interessi degli utenti, attraverso complessi calcoli territoriali, suggerisce i quartieri della città più indicati acquistare casa). Arytos Y Mas è invece una start up ligure che ha ideato un programma basato su Web e su mobile, che consente ai negozianti di controllare la propria attività da remoto, per esempio monitorando l’ingresso e l’uscita dei dipendenti e lo status delle vendite di ogni esercizio.

Non mancano poi le innovazioni applicate al benessere e alla cosmesi, tra cui Bluesod Lab, giovane impresa che ha messo un nuovo processo di produzione della MnSOD (un enzima antiossidante) e due nuove molecole proprietarie. In ambito più propriamente Ict opera NM2, spin-off accademico dell’Università di Napoli Federico II, che progetta e realizza prodotti e servizi ad alto contenuto tecnologico, in particolare nell’ambito delle reti di calcolatori; altra azienda di Napoli ha fondato Cambiomerci.com, un sito che punta a creare un network nazionale per il baratto di beni e servizi tra aziende.

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Attualità

Papa Francesco: coesione e non divisione, l’invito rivolto ai potenti del mondo inclusa la Meloni

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La morte di Papa Francesco segna il passaggio verso un’era nuova della chiesa. La persona umana è il fulcro ed il motore del nuovo mondo, non vocato solo alla logica del profitto e dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo e delle risorse del pianeta, ma alla ricerca costante di un equilibrio che dia voce e dignità agli ultimi ed ai paesi più poveri, oppressi da gravosi debiti verso gli Stati ricchi. Un’ideale raccomandazione rivolta ai potenti del mondo presenti in Piazza San Pietro e intervenuti per la celebrazione dei funerali di Papa Francesco, di non escludere ma di includere, di ascoltare e decidere con provvedimenti equi che tengano conto di tutte le parti in gioco. La politica deve produrre coesione e non divisione, questo l’invito che dovrebbe essere accolto dalla Meloni, concentrata con il suo governo ad approvare lo Spacca Italia, provvedimento scellerato che ratifica le disuguaglianze per legge esistenti tra le due aree del paese, preclude a 20 milioni di meridionali i diritti civili e di cittadinanza declinati dalla Costituzione, mette la pietra tombale sulla Questione Meridionale, mai affrontata e mai risolta.Il parlamento italiano accolga le parole di Papa Francesco e crei le condizioni affinché si avvii il Paese verso la riunificazione socio-economica mairealizzata e forse, mai voluta.

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Confesercenti, Marinelli: bonus contro il caro energia per famiglie e imprese irpine

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“Novità positive per negozi e attività produttive irpine, oltre che per le famiglie, con l’approvazione del “decreto bollette”, per contrastare la nuova impennata delle tariffe elettriche, che sta mettendo ancora una volta a dura prova i bilanci di imprese e cittadini”. Ad affermarlo è Giuseppe Marinelli, presidente provinciale della Confesercenti di Avellino.

“Il provvedimento – prosegue il dirigente dell’associazione di categoria – prevede che il bonus sociale elettrico venga ampliato per tre mesi agli utenti domestici con Isee fino a 25mila euro, che riceveranno un contributo da 200 euro. Un aiuto  spetterà anche alle aziende “energivore” – con potenza impegnata superiore a 16,5 kW – e alle Pmi vulnerabili. Attualmente il bonus sociale bollette prevede che il cittadino o il nucleo familiare abbia diritto al contributo con un Isee non superiore a 9.530 euro per famiglie con massimo 3 figli a carico (20.000 euro per quelle numerose con almeno 4 figli). Per coloro che già percepiscono il sostegno, il contributo potrà arrivare fino a 500 euro.

Alle microimprese e ai clienti vulnerabili (ultra 75enni, disabili e chi si trova in condizioni economiche svantaggiate o ha gravi problemi di salute) del sistema a tutele graduali viene consentito di essere inseriti in un mercato controllato, e non in quello libero, anche alla cessazione del servizio il 31 marzo 2027. Stop anche al pignoramento degli immobili dei soggetti vulnerabili con il blocco delle esecuzioni immobiliari sulla prima casa per debiti condominiali sotto i 5.000 euro.

È poi previsto un “salvagente” per le auto aziendali: i veicoli ordinati entro il 31 dicembre 2024 e concessi in uso promiscuo dal primo gennaio 2025 al 30 giugno 2025, saranno esclusi dal nuovo sistema di tassazione dei fringe benefit introdotto dalla manovra, cioè sui compensi non monetari erogati sotto forma di beni e servizi offerti dal datore di lavoro ai dipendenti per integrare la retribuzione principale, come buoni pasto, polizze assicurative, misure sociali aziendali”.

Gli interventi annunciati e introdotti – conclude Marinelli – sono sicuramente utili e ormai attesi da tempo, ma occorrono ulteriori misure, come più volte evidenziato, più inclusive e soprattutto strutturali. Per cominciare è necessario alleggerire anche gli oneri di sistema delle imprese con potenza disponibile fino a 16,5 kilowatt, che sono peraltro di più piccole dimensioni, che hanno pesantemente risentito in questi anni dell’incremento dei valori delle materie prime energetiche”.

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FIERA DI VENTICANO – D’Agostino (FI): Qui l’Irpinia che resiste e innova

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Avellino, 24 apr – “Oggi ho partecipato con interesse all’inaugurazione della 46^ Fiera Campionaria di Venticano, un evento che non è solo una vetrina, ma una parte pulsante dell’Irpinia e del Mezzogiorno. Con oltre 140 espositori e un padiglione dedicato al Made in Italy, la Fiera celebra l’agricoltura, l’enogastronomia e l’artigianato di qualità del Centro-Sud, dimostrando che le aree interne possono essere motore di sviluppo.

Ho incontrato produttori determinati, storie di passione e sacrificio che incarnano lo spirito di un Sud che non si arrende e punta all’eccellenza. La loro energia è la prova che, anche in territori spesso marginalizzati, l’imprenditoria di qualità può crescere e competere.

Una delle proposte più interessanti emerse oggi è la trasformazione del quartiere fieristico in un hub di servizi per la Valle del Calore. Un’idea strategica, che condivido pienamente, per valorizzare le risorse locali e attrarre investimenti. Come sindaco e imprenditore, sono convinto che iniziative come questa siano importanti per creare lavoro, contrastare lo spopolamento e unire tradizione e innovazione.

Grazie alla Pro Loco Venticanese, ai volontari e a tutti coloro che rendono possibile questa manifestazione. La Fiera di Venticano non è solo un evento, è un simbolo di speranza e un modello per l’Irpinia.”

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