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Politica

Svolta Popolare, Ciasullo: “Chi vuole far parte dell’alleanza, deve sapere che al timone della nave c’è un nuovo modo di fare politica”

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Nuova tappa della campagna elettorale di Alessandro Ciasullo, ricercatore universitario nel campo della pedagogia e musicista, candidato a sindaco per ‘Svolta Popolare’. Ai microfoni di Radio Canale 4, ospite della trasmissione ‘Ring’, spazio di approfondimento politico per le amministrative 2014, Ciasullo ha evidenziato alcuni punti programmatici fondamentali, che saranno presentati alla cittadinanza nel corso della campagna elettorale. Agricoltura, con la nascita di un brand identificativo delle produzioni agro-alimentari del territorio arianese, consorzio dei produttori e mercato espositivo degli agricoltori, un ripensamento complessivo e per aree funzionali del centro storico arianese, diversificazione della pressione fiscale per chi decide di aprire un’attività commerciale nel centro storico, musei in rete, un polo dell’informatica grazie alla banda ultralarga e alla presenza del master UIIP. Ancora una volta, quindi, Alessandro Ciasullo ha ribadito il nucleo fondativo di un nuovo progetto politico, caratterizzato da un metodo differente, e soprattutto dalla freschezza di una classe dirigente completamente rinnovata. Dunque, una vera ‘Svolta Popolare’ per una proposta elettorale credibile per la cittadinanza ma soprattutto per il rilancio di Ariano Irpino. La trasmissione radiofonica ha fornito l’occasione a Ciasullo di affermare con forza la dignità e la valenza della propria candidatura: “Ad Ariano si pensa che questo progetto sia la riproposizione del gioco delle tre carte; la verità è un’altra: il gruppo considerato tra i più conservatori, ovvero ‘I Popolari per Ariano’, ha messo in atto una vera e propria rivoluzione, creando una nuova classe dirigente e mettendo in piedi una proposta concreta e credibile”. Alessandro Ciasullo ha poi proseguito il dibattito radiofonico analizzando la situazione politica di questi giorni: “Rispetto allo scenario arianese noi temevamo proprio quello che si sta realizzando; le congiure notturne che hanno portato alla defenestrazione di Mainiero non hanno dato alla luce proposte politiche in grado di superare lo stallo amministrativo in cui versa il paese”. E su future alleanze, Ciasullo si è così espresso: “Ad Ariano la situazione è complessa perché i partiti hanno grandi difficoltà ad incontrarsi e dialogare. Per questo abbiamo scelto di iniziare a lavorare intorno ad una proposta da presentare agli elettori diversi mesi fa, mettendo da parte beghe di partito e di segreterie. Intendiamo portare avanti una ‘Svolta Popolare’, che è anche una svolta generazionale. Chi vuole far parte di questa alleanza deve sapere che al timone della nave c’è un nuovo modo di rapportarsi alla politica”.

 

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L’opposizione replica a Franza:”Non siamo assenteisti”

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Avevamo deciso di soprassedere, lasciando che il sindaco continuasse a compiacersi urbi et orbi per aver deciso di cambiare le lampadine della pubblica illuminazione, sfruttando finanziamenti dalla chiara matrice “ quelli di prima”, perché derivanti da una convenzione stipulata nel 2005, con il dissenso, le proteste, i ricorsi al TAR, le denunce penali di tutti riferimenti storici di “quelli di adesso”.

Ma l’insistenza con cui si è puerilmente speculato sulle presunte reiterate assenze dei consiglieri di minoranza, ci induce a qualche precisazione:

– il Consiglio Comunale del 4 aprile è stato disertato per concomitanti impegni personali, e anche perché non ci piace andare in Consiglio solo per premere un bottone, e trasmetterci 3000 pagine di documenti (pronti da mesi) tre giorni prima della seduta, rispondendo alle nostre richieste di integrazione solo pochi minuti prima dell’inizio della stessa, è indegno ed equivale a non voler discutere;

  • – continueremo ad assentarci, se del caso, ogni qualvolta verranno calpestate le prerogative e i diritti dei consiglieri tutti (anche quelli che, con sprezzo del ridicolo e della dignità della funzione, dispensano le loro lezioncine di democrazia da Bignami), che in aula consiliare rappresentano la città e non soltanto i propri elettori.

Insomma non si allarmino troppo. Noi continueremo a svolgere il nostro ruolo come sempre abbiamo fatto in questi anni, portando all’attenzione del Consesso argomenti importanti che altrimenti sarebbero stati totalmente ignorati, e cercando di dare dignità ad un organo consiliare sempre più mortificato da una gestione inadeguata.

Altri cerchino di capire che le istituzioni e la democrazia sono una cosa seria. E quando siamo assenti lascino liberi i nostri scranni. perché anche la collocazione in aula fa parte delle regole di funzionamento di un organismo democratico.

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Attualità

Ad Ariano Convocato il Consiglio Comunale in vista dell’approvazione del Bilancio di Previsione

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Ad Ariano Irpino il Presidente del Consiglio Comunale, ha convocato il Civico Consesso in prima convocazione e in seduta ordinaria, per il giorno 27 marzo alle ore 15.30 e in seconda convocazione per il 28 marzo alle ore 17,00, presso la sala Consiliare “Giovanni Grasso” di Palazzo di Città, per la trattazione dei seguenti argomenti:

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Attualità

Forza Italia Ariano incontra il Ministero della Giustizia : passi avanti per la riapertura di un secondo Tribunale in provincia di Avellino

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Roma, 17.02.2025– Una delegazione di Forza Italia di Ariano Irpino, guidata dal Segretario cittadino Avv. Giancarlo Giarnese e composta dagli Avv. Giancarlo Di Gregorio, Avv. Crescenzo Perrina e Arch. Alessandro Moschillo, è stata ricevuta questa mattina al Ministero della Giustizia dal Capo di Gabinetto del Ministro Nordio, Dott.ssa Bertolozzi. Al centro dell’incontro, la possibilità di riaprire un secondo tribunale in Provincia di Avellino.

Durante la riunione, la delegazione irpina ha presentato una relazione dettagliata sul progetto, accompagnata dal deliberato dei Sindaci dell’Area Vasta adottato il 13 febbraio scorso. Un documento che testimonia il forte sostegno istituzionale e territoriale all’iniziativa.

Dal confronto è emersa una notizia di grande rilievo: il Governo sta lavorando a un Progetto di Legge che, oltre a stabilizzare i tribunali abruzzesi, prevederà la riapertura di quattro tribunali soppressi nel 2012 e conferirà una delega all’Esecutivo per individuare i criteri utili alla riattivazione di altre sedi giudiziarie, con particolare attenzione alle aree interne.

La volontà dell’Esecutivo di superare la riforma della geografia giudiziaria del 2012 rappresenta un segnale positivo per il territorio irpino. Il Capo di Gabinetto ha già fissato un nuovo incontro dopo l’estate per discutere più concretamente della proposta di un secondo tribunale in provincia di Avellino.

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