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Taglio del nastro per la Festa della Ceramica

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Si è tenuta presso il Centro San Francesco l’inaugurazione di “TerraMoti”, Festa della Ceramica Artistica e tradizionale di Ariano Irpino e Primo Concorso internazionale della ceramica d’Arte Contemporanea. A tagliare il nastro il Sindaco, Antonio Mainiero, alla presenza del Vescovo, Mons.Giovanni D’Alise, degli assessori Giuliana Franciosa e Manfredi D’Amato, del Direttore Artistico dell’evento, il ceramista arianese Luigi Russo, dei Maestri ceramisti impegnati nella giuria del premio, Mokichi Otsuka eFrancesco Raimondi, oltre a curiosi ed appassionati dell’arte ceramica.

Dopo l’inaugurazione, la visita all’intero percorso delle Festa della Ceramica: presso il Centro San Francesco esposte le 26 opere in concorso e le 4 fuori concorso provenienti da tutto il mondo. In gara artisti argentini,spagnoli, americani, svedesi e naturalmente anche italiani con 2 primi premi “Faenza”: Ruggiero e Mariani.

Lungo le strade del centro storico la Mostra Mercato con stand allestiti da ceramisti di Urbino, Grottaglie, Vietri sul Mare, Cerreto Sannita, San Lorenzello, Grottolella, oltre alle botteghe già presenti dei ceramisti arianesi; allestito, inoltre, uno stand delle “Pandore”, gruppo femminile di ceramiste che si sono occupate anche di arricchire le vetrine dei negozi dislocati nel centro cittadino con alcune delle loro opere.

E poi, fiore all’occhiello della Festa della Ceramica a cura di “Cip Art” Onlus, (centro internazionale promozioni d’arte) con il patrocinio del Comune di Ariano, le personali di tre grande maestri della ceramica: quella del Maestro Mokichi Otsuka, presso la chiesetta di Palazzo Vitoli Cozzo, la mostra personale del maestro Mimmo Paladino, presso Palazzo Vitoli Cozzo e quella di Francesco Raimondi, presso Palazzo degli Uffici.

Parole di elogio per l’iniziativa, che si protrarrà fino a lunedì 26 agosto, da parte del Sindaco e del Vescovo, ma anche da parte dei maestri ceramisti: “E’ importante l’amicizia tra due comuni di antica tradizione ceramica Vietri e Ariano- afferma il maestro Francesco Raimondi di Vietri sul Mare- ho aderito con piacere all’invito di Luigi Russo che è un artista come me e quindi era doveroso da parte di un artista vietrese essere presente. Dobbiamo puntare moltissimo sulla cultura, promuovendo la tradizione e le eccellenze dei nostri territori. Il Premio è stato avviato a piccoli passi, le opere sono di buon livello e sono sicuro che diventerà molto forte. Le potenzialità sono enormi. Ariano è uno dei comuni più importanti in Campania per la produzione ceramica, è uno dei 5, ha una grande storia e una grande tradizione, quindi bisogna solo valorizzare questo aspetto. Nella mia personale qui ad Ariano vi sono 25 opere, reduci da una grande mostra preso il Museo Internazionale di Faenza, si tratta di una sorta di viaggio tra i miti e le leggende che va da Pompei a Paestun, poiché noi siamo al centro di questo territorio e assorbiamo da queste due grandi culture quella romana e quella greca”.

-Francesco Raimondi è nato a Vietri sul Mare nel 1959 e nello splendido centro della Costiera Amalfitana ha sempre lavorato e vissuto. Il suo laboratorio, “l’Archetto”, è diventato il punto di riferimento di tutti gli appassionati cultori dell’arte ceramica. Decoratore per vocazione, sin da giovanissimo si è formato nelle principali “faenzere” vietresi, lavorando al fianco di celebri maestri, primo fra tutti Giovannino Carrano, che a suo tempo era stato allievo di Riccardo Dolker. Svolge attività di docente. Al suo attivo centinaia di mostre.

Domenico Paladino nasce a Paduli, in provincia di Benevento nel 1948. Lo zio paterno, Salvatore, è pittore e lo avvia ad interessi artistici, che confluiranno nella frequentazione del Liceo Artistico di Benevento. Nel 1964 visita per la prima volta la Biennale di Venezia, rimanendo affascinato dai pop artisti americani. Il 1968 coincide con la sua prima esposizione presso la Galleria Carolina di Portici (Napoli). In quest’occasione viene presentato dal giovane Achille Bonito Oliva, che lo affiancherà criticamente nel corso di tutta la sua carriera artistica, includendolo nel novero degli artisti della Transavanguardia e l’anno successivo lo presenterà nuovamente nella personale di Caserta allo Studio Oggetto di Enzo Cannaviello. Spazia in diverse forme artistiche, dalla pittura, alla scultura, dall’incisione alla ceramica. La sua carriera è un crescendo di successi internazionali che lo porterà ad essere lui stesso l’ospite della Biennale di Venezia. Al suo attivo mostre e collettive presso i più grandi musei del mondo.

-Mokichi Otsuka nasce a Tokyo nel 1956. Si laurea in pittura e Master in Belle Arti all’Università di Belle arti di Tokyo (1979-1981), nel 1996 consegue il Diploma di Perfezionamento “Arte del Grès e della Porcellana” all’Istituto Statale d’Arte G. Ballardini di Faenza. Mokichi ha vissuto per lunghi periodi in Italia per amore della nostra arte e della nostra cultura, attratto in modo particolare dallo studio della terracotta che pratica da molto tempo, fin dai corsi seguiti in Giappone che ha poi approfondito negli oltre cinque anni trascorsi a Faenza. Ha utilizzato terracotta per creare una costante serie evolutiva di sculture che gli hanno fatto guadagnare un grande seguito. Ha tenuto numerose mostre personali, la più recente a Faenza, dove ha esposto annualmente a partire dal 2006. Le sculture di Otsuka sono quasi tutte le rappresentazioni di figure femminili e di gatti. Molte delle prime sono busti nudi, ma ha anche raccolto la sfida di scolpire figure intere a grandezza naturale.

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Attualità

Ariano alla BIT Milano 2025 con la Rievocazione Storica del Dono delle Sante Spine

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Dal 9 all’11 febbraio 2025, Ariano Irpino è stato tra i protagonisti della BIT Milano, la prestigiosa Borsa Internazionale del Turismo, grazie alla partecipazione dell’Associazione Rievocazione Storica del Dono delle Sacre Spine e dell’amministrazione comunale arianese. L’evento, svoltosi presso la Fiera Milano Rho, ha visto il comune irpino presente all’interno del panel “Medieval Italy: un modello di promozione e valorizzazione dei luoghi medievali e delle rievocazioni storiche eccellenti”. L’adesione di Ariano Irpino alla rete Medieval Italy, che riunisce le migliori destinazioni medievali italiane, ha rappresentato un’importante occasione per valorizzare la città nel contesto del turismo culturale. Il Dono delle Sante Spine, una delle rievocazioni storiche più significative del territorio, si è inserito perfettamente in questo programma di promozione, in un anno giubilare particolarmente ricco di iniziative legate alla spiritualità e alla tradizione.

La BIT Milano si è confermata un punto di riferimento per la promozione turistica, offrendo agli operatori del settore un’occasione di confronto e di costruzione di reti strategiche. Il panel dedicato a Medieval Italy ha visto la partecipazione di esperti del settore, tra cui:

     •      Maria Elena Rossi direttore Marketing e promozione ENIT SPA

     •      Renato Chiti, Destination Manager (Medieval Italy)

     •      Roberta Benini, Presidente del Comitato regionale delle rievocazioni storiche della Toscana

     •      Leandro Ventura, Direttore dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale. Inoltre, si sono tenuti interventi istituzionali, come quelli di Chiara Frontini, Sindaca di Viterbo, e Paolo Calcinaro, Sindaco di Fermo, a testimonianza dell’importanza del network per le amministrazioni locali.

Ariano Irpino è uno dei 36 comuni appartenenti alla Rete delle Città Medievali, che coinvolge 11 regioni italiane con l’obiettivo di promuovere il turismo legato al patrimonio medievale. Come evidenziato dal programma del panel, la rete ha lavorato su diversi asset strategici:

     •      Definizione delle linee programmatiche 2025 e nuovi accordi di partnership

     •      Strutturazione del nuovo modello organizzativo ETS e cronoprogramma di formalizzazione

     •      Mappatura delle rievocazioni storiche e dei luoghi medievali eccellenti

     •      Passaggio di testimone tra le città capofila della rete. Si continua a sottolineare il grande lavoro dell’Associazione Rievocazione Storica del Dono delle Sacre Spine che lavora senza sosta tutto l’anno per offrire una rievocazione che sia all’altezza della storia che racconta e dell’importanza di tramandare questa antica tradizione. La partecipazione alla BIT Milano ha rappresentato un’opportunità preziosa per dare ulteriore visibilità alla città, creare nuove occasioni di sviluppo turistico e consolidare Ariano Irpino come una delle destinazioni d’eccellenza nel panorama medievale italiano.

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Attualità

Nord e Sud, quanto costa rimanere uniti

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A Cercola, in provincia di Napoli, nella sede di Città Futura, domenica 2 febbraio 2024 si è svolto l’incontro sul: “GAP NORD – SUD E REGIONALISMO DIFFERENZIATO”. Il dibattito è stato introdotto dalla moderatrice Valentina Mometti, volontaria e attivista di Città Futura, organizzazione aperta al territorio con uno sportello di cittadinanza attiva vocata a recepire i bisogni della comunità. Si sofferma sul focus dell’incontro nonché sul confronto parlamentare della legge Calderoli. Presenta il primo ospite, il Direttore Responsabile di Meridione/Meridiani, Prof. Salvatore Lucchese, studioso di Gaetano Salvemini, fondatore della Rivista insieme a Valentino Romano e Antonio Bianco. Lucchese, delinea alcuni punti del GAP socio-economico tra le due aree del paese dovuto alle minori risorse finanziarie, di almeno 60 miliardi annui, destinate dallo Stato Centrale al Sud e dirottate verso il Centro-Nord. Minori risorse che determinano la mancanza o scarsità di servizi pubblici offerti ai Meridione, quali: asili nido (14% al Sud, 48% al Nord), tempo prolungato nella scuola dell’infanzia (9% al Sud, 55% al Nord), emigrazione di 100 mila giovani in cerca di lavoro e di circa 500 mila persone ammalate verso il Nord. Dati desunti dai Conti Pubblici territoriali (CTP), dallo Svimez e da studiosi e ricercatori quali: Massimo Villone, Pietro Busetta, Marco Esposito ed altri. Lucchese conclude con una domanda: “chi deve fare cosa e per chi” al fine di rendere l’Italia perequata, unita e coesa.

La parola passa Marco Picardi, Consigliere di opposizione del Comune di Cercola, che pone l’accento sulle ridotte risorse finanziarie a disposizione del Comune fatto che preclude la presa in carico di tutte le persone in condizioni di fragilità e disabilità. Picardi cita l’anno 2019 quale momento dal quale il tema della Questione Meridionale diventa uno dei punti focali del programma politico della sezione di Sinistra Italiana di Cercola, tema sviluppato con iniziative pubbliche tese alla conoscenza delle connessioni politiche che hanno creato le disuguaglianze tra il Nord ed il Sud.

Prende la parola Natale Cuccurese, Presidente del Partito del Sud, preliminarmente ringrazia per la sua candidatura alle Europee, come indipendente, nelle liste di AVS. Incentra il suo intervento sulla riduzione della popolazione al Sud e l’astensione al voto dei Meridionali emigrati verso il Nord, i quali non ritornando nei comuni di residenza ingrossano il numero dei non votanti. Inoltre, precisa, che il 25% dei candidati del Nord (c.d. paracadutati) nei collegi elettorali del Sud, in sinergia, con la ridotta partecipazione al voto, riduce la presenza e la rappresentanza dei meridionali in parlamento. Unitamente al fatto che, ad esempio, che la valle D’Aosta, in proporzione agli abitanti, ha un numero di parlamentari superiore alla Sicilia e alla Sardegna. Conclude, che, il Partito del Sud, con le forze progressiste, deve proseguire la lotta con le denunce, la mobilitazione ed il consolidamento del pensiero meridionalista.

Seguono i ringraziamenti della moderatrice Valentina Mometti rivolti interviene al Presidente dell’ANPI di Napoli orientale ed al Segretario del PD di San Sebastiano al Vesuvio, presenti al dibattito, infine cede la parola al Senatore Peppe De Cristofaro. Il Capogruppo al Senato di Sinistra Italiana (SI), condivide la ricostruzione di Lucchese e cita i dati che determinano le disuguaglianze e sperequazioni tra Nord e Sud.  Pone al centro del suo discorso la disoccupazione, oggi vissuta non più come migrazione con la valigia legata con lo spago ma come momento di crescita e di promozione sociale dei giovani. Afferma che la riforma del 2001 del titolo V della Costituzione ha consentito alla Lega di avere campo libero per incamminarsi sulla strada della secessione del Nord, contrastata timidamente dai partiti di sinistra senza che vi sia stata una ferma e contrapposta azione di sbarramento. Auspica maggior collaborazione con PD e M5S e spera che se il centro sinistra dovesse vincere le future elezioni politiche dovrà mettere una parola definitiva e risolutiva sul controverso art 116, commi 2 e 3, congegno ad orologeria che rischia di far implodere l’assetto unitario della Repubblica. Nel frattempo, ricorda che la Lega vuole proseguire nell’esame delle materie non LEP da decentrate alle regioni richiedenti. Ribadisce che la legge di Calderoli, seppur resa inapplicabile, non è stata integralmente abrogata e dovrà essere discussa in parlamento e, in questa fase, dovranno essere tenuti accessi i riflettori per evitare colpi di mano. Inoltre ricorda che la maggioranza di governo ha respinto la sua mozione di moratoria delle interlocuzioni dello Stato Centrale con le regioni richiedenti sulle materie LEP, sin tanto che non fossero state individuate le risorse finanziarie necessarie per renderli operativi, in ugual misura, su tutto il territorio nazionale. Conclude che la battaglia è complessa ma può essere vinta nell’interessa di tutti i cittadini italiani. La moderatrice invita il numeroso pubblico a porre delle domande, l’invito è acconto e le domande si incentrano sulle vertenze sindacali delle aree in crisi in provincia di Napoli nonché sul tema del dibattito.

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Apertura Bando di Concorso per la Tredicesima Edizione dell’Ariano International Film Festival

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L’Ariano International Film Festival (AIFF)

apre il bando di concorso per la sua tredicesima edizione, che si svolgerà dal 28 luglio al 3 agosto 2025.

A partire dal 14 dicembre 2024 fino al 29 marzo 2025, registi, produttori e creativi di tutto il mondo potranno presentare le proprie opere attraverso la piattaforma FilmFreeway.

Le sezioni in concorso includono:

AIFF World: aperta a lungometraggi, cortometraggi, animazioni, corti scuola e documentari a tematica libera.

AIFF Green: dedicata ai documentari che affrontano tematiche ambientali, per promuovere una maggiore consapevolezza verso le sfide globali legate alla sostenibilità.

Made in Campania: riservata ai cortometraggi realizzati, in parte o totalmente, nella regione Campania, per valorizzare le eccellenze e i talenti locali.

Il festival offre, inoltre, l’occasione di:

Mostrare il proprio lavoro a una platea internazionale composta da appassionati di cinema, esperti del settore, critici, produttori e distributori.

Accedere a networking esclusivi con professionisti del settore durante le proiezioni, i workshop e gli eventi paralleli.

Competere per il prestigioso Hirpus D’Oro, un simbolo di eccellenza artistica, e un premio in denaro che potrà contribuire a supportare nuovi progetti.

Alla chiusura del bando, una giuria di preselezione avvierà il lavoro di valutazione per selezionare le opere che accederanno alla fase finale. Successivamente, una giuria tecnica composta da figure di spicco del panorama cinematografico, tra cui produttori, registi e distributori, decreterà i vincitori di ogni sezione.

Per ulteriori dettagli sulle modalità di partecipazione e per iscriversi al concorso, visitare il sito ufficiale: www.arianofilmfestival.it

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