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Tecnologia – Un premio alle app che migliorano la qualità di vita dei cittadini

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Al Citizen Data Festival a Bologna l’iniziativa per promuovere le applicazioni utili e innovative.

Andare a caccia di App che riescano a semplificare le attività dei cittadini e a migliorare la qualità della vita in un territorio o in città e provare ad instradarle o accelerare il loro percorso verso la trasformazione in realtà produttive vere e proprie. Turismo, informazione, servizi interattivi, assistenza sanitaria: sono molti gli ambiti di applicazione e ancora troppo pochi gli esempi noti. Per questo al Citizen Data Festival di Bologna ci sarà anche spazio per premiare, promuovere e diffondere le soluzioni più originali e innovative. La strada è tracciata, lo rivela uno studio della Commissione Europea sul digital single market: il futuro del web è mobile! In Italia ad esempio gli italiani che si collegano ad internet tramite smartphone o tablet hanno superato i 20 milioni e passano il 60% del loro tempo utilizzando app. Tuttavia, mentre cresce la passione dei cittadini per il mobile, non altrettanto sembra che avvenga sul lato della PA. Gli ultimi dati riportano che in Europa meno di un sito su quattro della PA è realizzato per essere facilmente accessibile tramite mobile e l’Italia è ovviamente nella parte bassa della classifica.

Eppure le buone pratiche di amministrazioni virtuose che nel nostro Paese hanno realizzato App all’avanguardia non mancano. Si va dalle applicazioni che utilizzano la realtà aumentata per migliorare l’esperienza turistica della propria città (San Casciano Val di Pesa o Recanati), a sistemi di contatto diretto con l’amministrazione per la segnalazione di disservizi e la presa in carico per problema, o ancora applicazioni che mettono a disposizione la cartografia del territorio incrociata con i servizi pubblici (nettezza urbana, mobilità, uffici etc).

Allo stesso modo non mancano esempi di aziende o associazioni che hanno sviluppato applicazioni  poi “sposate” dall’amministrazione. Emblematico in questo senso il caso dell’agenzia per la mobilità di Roma Capitale che, invece di sviluppare una propria applicazione, ha scelto di dare un “bollino di approvazione” ufficiale ad una serie di app private già esistenti per il pagamento della sosta sulle strisce blu e che inviano i propri dati all’amministrazione evitando multe e semplificando la vita ai cittadini. È in questo scenario che si inserisce la call promossa dal Polihub, l’incubatore del Politecnico di Milano, e FORUM PA, in occasione di #SCE2015 – Citizen Data Festival (a Bologna dal 14 al 16 ottobre) per raccogliere e premiare mobile application che aiutano a vivere in maniera innovativa il territorio.

Lo spunto per l’iniziativa è arrivato a maggio scorso durante la fase di raccolta delle candidature per il premio “Startup e Startupper per la PA digitale”, la precedente iniziativa realizzata congiuntamente dall’incubatore del Politecnico e da FORUM PA. Tra le oltre cento startup partecipanti, infatti, una su 4 presentava come prodotto un’App. Da qui ad una evoluzione del premio il passo è stato breve. Ecco quindi App4cities, un vero e proprio premio per le App più utili e innovative, capaci di valorizzare i dati, migliorando servizi e qualità della vita. Entro il 30 settembre amministrazioni, aziende e organizzazioni possono inviare le proprie candidature e attendere le valutazioni del Comitato di esperti (Ricercatori e docenti del Politecnico) che premierà i vincitori il prossimo 15 ottobre nell’incontro “Citizen data, app & startup”. Per i migliori porte aperte per il percorso di accelerazione del Polihub.

Fonte : Corrierecomunicazioni.it

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Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

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La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

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Attualità

Avanti tutta con il referendum abrogativo

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Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

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Attualità

Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

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Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

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