Mettiti in comunicazione con noi

Cultura Eventi e Spettacolo

Tim Burton: “La mia musa è una bimba dagli occhi grandi”

Pubblicato

-

Hanno avuto la stessa infanzia, solitaria, schiva, leopardiana. E le loro opere ci guardano con gli stessi occhi, smisurati e infelici. Lei, spuntata in un Sud incupito da schiavitù e Ku Klux Klan, già negli anni ’50 aveva cominciato a invadere ogni angolo d’America con quei suoi ritratti di bimbi dagli occhi grandi e tristi. Lui, nato parecchio tempo dopo nella monotona provincia hollywoodiana, fin da bambino si era fatto affascinare da quei dipinti di piccoli freaks. E fu così che Margaret Keane, la pittrice dei figli di nessuno dallo sguardo di bambola, diventò la musa ispiratrice di Tim Burton, il regista dei mostri infantili. A lei e alla sua storia ha deciso di dedicare un film. Lo ha appena finito di girare in Canada, dove lo abbiamo incontrato. E non poteva che chiamarsi così, Big Eyes.

Margaret Keane oggi ha ottantasei anni, e solo ora ha trovato nella luce delle Hawaii la tranquillità, dopo una vita tormentata e frustrata, persino artisticamente espropriata. Da un marito, Walter, che per anni l’aveva ridotta a catena di montaggio del proprio business miliardario, piazzando ovunque, nei supermarket e nelle stazioni di servizio, oltre che in musei e collezioni private, i quadri da lei eseguiti a getto continuo e su cui lui si limitava a mettere la propria firma. Costringendola al silenzio sui loro segreti aziandal-coniugali con minacce pesantissime.

Che Tim Burton avrebbe voluto fare un film sulla sua fonte d’ispirazione non è un mistero. Lo annunciò sin dagli anni ’90, quando il regista di Edward mani di forbice andò a Sebastopol, California, dove Margaret Keane allora viveva, per chiederle un ritratto di Lisa Marie, sua compagna e attrice del momento (extraterrestre d’assalto alla Casa Bianca in Mars Attacks!): “Fu lì che cominciò a parlarmi del suo progetto – ricordava nelle scorse settimane l’anziana pittrice -. Era venuto anche con il suo chihuahua: decidemmo subito che ci sarebbe stato pure lui, il cagnolino, nel quadro, era così incantevole…”. Lui, il regista-fan, conferma l’ossessione per quel mondo visivo così prossimo agli outsider del reale di cui è fitto il suo cinema: “Da ragazzo cominciai a circondarmi di quegli occhi immoti e severi, e accettai di farmi osservare e persino spiare dal pianeta alieno, frontale, interrogativo di Margaret Keane”.

Incontriamo Tim Burton a fine riprese, a Montreal. Cinquantacinque anni compiuti il mese scorso, capigliatura e giacca stropicciate, pupille e barbetta assopite, anticipa a Repubblica la storia di Big Eyes: “Il film ripercorre la vicenda umana e artistica dei due Keane, dalle nozze al divorzio dovuto proprio ai dissapori sulla paternità della loro prole pittorica. Margaret aveva accusato il marito, un vero genio del marketing, di essersi appropriato delle sue creazioni, smerciandole come opere sue in infinite riproduzioni a costi stracciati e facendosi bello in mille talk show. Finirono in tribunale, dove il marito cercò di farla passare per pazza e il giudice cercò la verità invitandoli a un “duello a olio”. Lui rifiutò, giustificandosi con un male terribile alla spalla, lei eseguì un ritratto in cinquantatré minuti. Era il 1986: lei fu autorizzata a firmare da quel momento i quadri, e lui condannato a un risarcimento di quattro milioni di dollari”. “Mai visto un centesimo – ripeterà poi la Keane – ma non ci avevo mai neppure troppo contato: mi bastava che a tutti fosse chiaro chi era l’autrice di quei dipinti”.

 

Fonte “La Repubblica”

 

Advertisement
Clicca per commentare

Attualità

Maria Sofia Ortu torna in libreria con un nuovo titolo dedicato agli adolescenti

Pubblicato

-

La scrittrice irpina presenterà il suo nuovo lavoro, ‘ Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, sabato 10 maggio, alle ore 18.30 , al Teatro delle Arti di Minori, nell’ambito della rassegna in costieraamalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo. Maria Sofia Ortu torna in libreria con un nuovo titolo dedicato agli adolescenti. La scrittrice irpina presenterà il suo nuovo lavoro, ‘ Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, sabato 10 maggio, alle ore 18.30 , al Teatro delle Arti di Minori, nell’ambito della rassegna in costieraamalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo. La presentazione del nuovo libro di Maria Sofia Ortu, edito da Polis Sa Edizioni, illustrato da Chiara Savarese, è inserita in un cartellone di eventi dedicati ai più piccoli, all’interno della Festa del Libro in Mediterraneo. ‘Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’ è un volume composto da due racconti: ‘Il soffio del demone ‘ e ‘ Le anime smarrite’ ed è rivolto a ragazzi di terza media – primo superiore. Questo è il terzo libro di Maria Sofia Ortu che sempre con Polis Sa Edizioni ha pubblicato nel 2021 la fiaba ‘ Alì e il mondo sommerso ‘, che ha vinto il Premio Speciale della giuria Costa d’ Amalfi Libri 2021, e nel 2022 ‘Il segreto di Mattia ‘ , che ha ricevuto la menzione speciale della giuria nell’ambito del Premio Costa d’ Amalfi Libri 2023 e la segnalazione particolare della giuria nell’ambito della XXXI edizione del concorso nazionale di letteratura per ragazzi ‘ C’era una volta…Vasco Francesco Fonnesu, sezione 2, testi editi.

Continua a leggere

Attualità

FIERA DI VENTICANO – D’Agostino (FI): Qui l’Irpinia che resiste e innova

Pubblicato

-

Avellino, 24 apr – “Oggi ho partecipato con interesse all’inaugurazione della 46^ Fiera Campionaria di Venticano, un evento che non è solo una vetrina, ma una parte pulsante dell’Irpinia e del Mezzogiorno. Con oltre 140 espositori e un padiglione dedicato al Made in Italy, la Fiera celebra l’agricoltura, l’enogastronomia e l’artigianato di qualità del Centro-Sud, dimostrando che le aree interne possono essere motore di sviluppo.

Ho incontrato produttori determinati, storie di passione e sacrificio che incarnano lo spirito di un Sud che non si arrende e punta all’eccellenza. La loro energia è la prova che, anche in territori spesso marginalizzati, l’imprenditoria di qualità può crescere e competere.

Una delle proposte più interessanti emerse oggi è la trasformazione del quartiere fieristico in un hub di servizi per la Valle del Calore. Un’idea strategica, che condivido pienamente, per valorizzare le risorse locali e attrarre investimenti. Come sindaco e imprenditore, sono convinto che iniziative come questa siano importanti per creare lavoro, contrastare lo spopolamento e unire tradizione e innovazione.

Grazie alla Pro Loco Venticanese, ai volontari e a tutti coloro che rendono possibile questa manifestazione. La Fiera di Venticano non è solo un evento, è un simbolo di speranza e un modello per l’Irpinia.”

Continua a leggere

Attualità

Il Comune di Ariano Irpino ricorda il 25 aprile

Pubblicato

-

Ottant’anni fa, l’Italia ritrovava la propria identità.

Il 25 aprile ricorre la Festa della Liberazione, quest’anno l’80° Anniversario della Liberazione dal regime fascista e dall’occupazione nazista, una pagina della nostra storia da non dimenticare per un futuro condiviso da tutti di pace, di progresso e di libertà. L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino celebra questa importante ricorrenza con l’affissione di Manifesti cittadini  e l’esposizione a Palazzo di Città del Tricolore e della bandiera Europea,  occasione per ricordare con forza il messaggio del sacrificio di coloro che si sono battuti con coraggio, per tramandare alle generazioni future lo straordinario valore della libertà

Continua a leggere
Advertisement

Più letti