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Un pensiero a chi ha perso il lavoro e il ricordo di Geri D’Alessandro al Concerto di Capodanno.

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Un pensiero a chi ha perso il lavoro e il ricordo di Geri D’Alessandro al Concerto di Capodanno.

“Il nostro pensiero, all’inizio di questo nuovo anno, va soprattutto a quanti hanno perso il lavoro e ai giovani che non lo trovano”. Così il Sindaco di Ariano Irpino, Antonio Mainiero, nel corso del tradizione Concerto di Capodanno, che ha visto protagonisti il tenore del teatro San Carlo Alessandro Lualdi ela New Year’sEnsable, diretta dal M° Massimo Buonavita.

Il primo cittadino chiamato per un saluto alla folta platea che gremiva l’Auditorium comunale è intervenuto per augurare buon anno a tutti e, rifacendosi anche al discorso del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha toccato i temi della crisi e del lavoro, con l’auspicio di una rapida ripresa per l’intera nazione oltre che perla Cittàdi Ariano Irpino. Il primo cittadino ha poi ricordato la figura di Geri D’Alessandro che istituì l’evento tredici anni fa, ringraziando la famiglia per la presenza in sala ed in particolare la figlia Marirosa D’Alessandro per la continuità che sta dando all’opera del papà, in particolare lavorando alla realizzazione dell’almanacco “Com’eravamo1962”ed anche nell’organizzazione del concerto.

 

Dunque il ben venuto al nuovo anno ad Ariano Irpino è stato dato attraverso la bella musica. Così come preannunciato, spumeggiante il programma del Concerto, leggermente cambiato per questa XIII edizione, II “Memorial Geri D’Alessandro”. Lo straordinario tenore Alessandro Lualdi ha coinvolto il pubblico con la sua magnifica voce ma anche spronando le persone a cantare con lui i brani più popolari.

 

Il Concerto promosso dall’Amministrazione Comunale, Assessorati alla Cultura, al Turismo e allo Spettacolo, a cura dell’Associazione L.A.I (liberi artisti irpini) ha avuto inizio con un brano di Astor Piazzolla, il tango per eccellenza “Libertango”, poi un “Medley Natalizio” con “Astro del ciel”, “Adeste fideles”, “Bianco Natal”, “Tu scendi dalle stelle”; a seguire una delle canzoni più popolari del XX secolo: “Besame mucho”; una romanza con “Tu che m’hai preso il cuor” da “Il Paese del Sorriso” di Franz Lehàr; un altro tango con “Por una cabeza” di Carlos Gardel; la bossa nova “Magna de carnaval” ed ancora due brani dall’antologia classica napoletana con “Marenariello”, “Dicitencello vuje”; e poi “What a Wonderful World” celeberrima canzone interpretata per la prima volta da Luis Armstrong; l’altrettanto celebre “Strangers in the night” di Frank Sinatra; la colonna sonora “Amapola” di Joseph Lecalle e per finire la “V danza Ungherese” di Johannes Brahms che il pubblico ha accompagnato con il battere a tempo delle mani.

Non poteva mancare il bis con “Nessun dorma” tratto dalla “Turandot” di Giacomo Puccini e, su richiesta del pubblico, gran finale con “O sole mio”.

 

Dunque un clima festoso come è giusto che sia il primo dell’anno e come avrebbe voluto Geri D’Alessandro ma allo stesso tempo momenti di riflessione e di ricordo.

 

“Mi preme ringraziare- afferma Marirosa D’Alessandro- il Sindaco Antonio Mainiero, tutta l’Amministrazione comunale e in particolare l’Assessore Raffaele Li Pizzi per la fiducia accordatami nel coinvolgermi nella realizzazione dell’opuscolo “Com’eravamo” ideato da mio padre nel 2005 e l’Assessore Manfredi D’Amato per l’ottima riuscita del Concerto di Capodanno. Tutto questo contribuisce a tenere vivi sia la passione per nostra Città che il ricordo di mio padre”.

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Attualità

Forza Italia Ariano Irpino: Strade, infrastrutture e sanità abbandonate dalla Regione Campania

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I fondi per le strade di Ariano Irpino non ci sono. Lo ha confermato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nell’intervista rilasciata ieri a margine della sua visita a Sant’Angelo dei Lombardi. Una dichiarazione che certifica l’abbandono del nostro territorio da parte della Regione, ormai concentrata su clientelismo e interessi di parte, come dimostra il caso di Salerno, dove il Presidente della Provincia, esponente deluchiano di ferro, è da mesi agli arresti domiciliari.

Gli arianesi, se vorranno raggiungere la nascente stazione Hirpinia o se sperano in una strada alternativa a Cardito, farebbero meglio a rivolgersi direttamente a Trump o a Elon Musk, perché dalla Regione Campania non riceveranno nulla. I soldi sono stati destinati altrove, mentre il nostro territorio viene lasciato in balia di traffico insostenibile, infrastrutture fatiscenti e servizi pubblici al collasso.

Anche il sindaco Enrico Franza dovrà finalmente assumersi le sue responsabilità. La Contursi-Grottaminarda-Camporeale, opera strategica per il nostro territorio, è stata archiviata nonostante i milioni di euro già spesi in progettazioni e persino espropri. Ma il peggio è che neanche la “bretella” alternativa a Cardito, promessa come soluzione per alleggerire il traffico, vedrà mai la luce.

La verità è semplice e amara: la Regione Campania ha abbandonato Ariano Irpino. Mentre si concentrano risorse e attenzioni sulle zone costiere, il nostro territorio deve sopportare un traffico insostenibile, un sistema sanitario al collasso e trasporti pubblici talmente inadeguati che, dopo le 7:30 del mattino, per raggiungere Napoli ci vogliono tre ore di viaggio.

Il Presidente De Luca, con il suo consueto sarcasmo, ci invita a “stampare soldi” per realizzare le opere di cui abbiamo bisogno. Ma in realtà, ciò che emerge è la totale incapacità di questa classe politica di garantire i diritti fondamentali ai cittadini. Un’amministrazione che trasforma i bisogni in favori e che ha condannato il nostro territorio a uno stato di abbandono e rassegnazione.

Eppure, Ariano Irpino ha potenzialità straordinarie: la futura stazione Hirpinia e il suo polo logistico rappresentano un’occasione unica di sviluppo per l’intera area. Per coglierla, però, dobbiamo liberarci di una classe dirigente che in questi anni ha dimostrato solo di vivere alla giornata, senza una visione di crescita e sviluppo per il nostro territorio.

Forza Italia Ariano Irpino continuerà a denunciare l’abbandono del nostro territorio e a lavorare per costruire un’alternativa politica che metta finalmente al centro le esigenze dei cittadini.

Forza Italia Ariano Irpino

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Antonio Bianco : Non illudiamo i Meridionali con l’Alta Velocità

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L’Italia è spezzata in due, i collegamenti ferroviari tra il Sud ed il Nord sono interrotti tra Paola ed Amantea, in provincia di Cosenza, a causa della caduta di un container sui binari la cui rimozione è resa difficile per le forti raffiche di vento. Rai Calabria, da Paola, effettua un servizio con le interviste e le pacate rimostranze dei passeggeri che denunciano l’interruzione della linea ferroviaria appena il mal tempo imperversa. Tra il 21° e 23° secondo del filmato del 14 gennaio 2025, il cronista cita l’Alta Velocità (il servizio è di Iacopo Catarsi e riproduco le testuali parole: “le cancellazioni per l’Alta Velocità sono continue…”), fatto non rispondente al vero in quanto l’Alta Velocità si ferma a Napoli e non prosegue verso il Meridione, lasciando inalterato il gap infrastrutturale dei collegamenti ferroviari tra le due aree del Paese. I tempi di percorrenza ferroviari della tratta tirrenica da Reggio Calabria a Napoli, paragonati a quelli tra Napoli e Milano, per la stessa distanza, sono circa il doppio. Tant’è che si vorrebbe progettare un nuovo tracciato dell’Alta Velocità, tra le due citate città, tutt’ora rimasto nel seno degli Dei. L’Italia va riunificata partendo dalla realtà dei fatti, in mancanza dei quali diventa difficile rimette insieme i cocci di un Paese arlecchino. Vengono riconosciuti i diritti di cittadinanza e civili a geometria variabile, legati al luogo di residenza. I meridionali emigrano in cerca di lavoro o per curarsi, hanno pochissimi esili nido pubblici, una sanità mal ridotta, un welfare inesistente e muoiono, in media, tre o quattro anni prima che nel resto del Paese. Almeno non li illudiamo con l’inesistente alta velocità ferroviaria tra Napoli e Reggio Calabria.

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Pallavolo Campionato Serie D maschile – Torna a giocare in casa il GSA ARIANO

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 Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 18.00 al Palasport il team arianese scende in campo con i  salernitani   del PESSY per una gara valida a  determinare le prime due posizioni  del girone.

Dopo l’inattesa sconfitta rimediata  a Battipaglia , la compagine del Tricolle ha perso il primo posto a vantaggio proprio dei prossimi avversari  che conducono al vertice  con due punti di distacco. La prossima gara rivestirà  grande importanza sia  per la conquista della  vittoria che per la classifica , giocatori e staff tecnico del GSA ne sono consapevoli e preparano al meglio l’appuntamento.

Gli allenatori Giulio Filomena e Nico Medici  chiedono alla  squadra di lasciare da parte l’ultimo risultato e continuare a credere nelle proprie possibilità per seguire l’obiettivo promozione.

Sarà un impegno delicato per capitan Santosuosso e compagni che attendono l’occasione per riscattarsi

con un successo e riprendere  il comando della graduatoria.

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