Attualità
Verso le Amministrative -Vittorio Melito:”Troppi candidati, si rischia perdita di autorevolezza di Ariano”
Risvegliandoci dall’incubo vissuto tra marzo e maggio, immaginavamo di veder crescere un rinnovato senso di responsabilità che, sublimando ansia e preoccupazioni, portasse a far valere le ragioni della nostra Ariano con la necessaria serietà.
Leggo che tra pochi giorni saranno presentate non meno di sei candidature a sindaco e circa venti liste di candidati consiglieri comunali, per un totale non inferiore ai 300 candidati, dei quali solo undici saranno eletti (detratti il sindaco ed i candidati sindaci non vincitori). La voglia di partecipazione è sicuramente positiva, ma c’è il pericolo di tante, troppe frustrazioni e delusioni.
Ariano ha bisogno di saper farsi sentire, di autorevolezza, di capacità di ponderazione coniugata a lucidità di analisi ed a fermezza nel sostenere le proprie ragioni. Più nello specifico, avrebbe bisogno di raffrontarsi con credibilità ed energia con i governi nazionale e regionale; occorrerebbe perciò che gli schieramenti che esprimono maggioranza e opposizione ai livelli centrali avessero corrispondenza in questa Città martoriata e degna di particolare attenzione.
Il proliferare di candidati e liste va in direzione opposta; una cittadina tanto divisa perde capacità di espressione e di ottenere ascolto.
Lo schieramento corrispondente alla maggioranza parlamentare è qui talmente frantumato che difficilmente potrà essere credibile, neppure come opposizione. Se le forze che furono vincitrici nel 2019 in maniera così inattesa proprio non riescono a ritrovare le ragioni dell’alleanza, per il bene della Città dovrebbero a mio avviso fare ancora un ultimo sforzo di riflessione: Ariano ha bisogno di un’immagine di serietà, anche in chi sarà soccombente.
Mi auguro che dirigenti di livello sovracomunale si facciano carico di questa paradossale situazione e si adoperino per rientrare nell’ordinaria dialettica politica.
Sia chiaro che non intendo parteggiare per nessuno, anche se personalmente attendo con ansia di leggere i programmi e di saggiare il segno che l’emergenza sanitaria ha lasciato nel pensiero di ciascun aspirante sindaco. Ma questo eccessivo frazionamento, questa spaccatura pubblica e clamorosa di più di uno dei partiti principali mi fanno temere che le conseguenze negative saranno pagate anche dalla Città nel suo complesso, in termini – ribadisco – di credibilità ed autorevolezza.
Non ci serve un Consiglio comunale spezzettato ed esposto ai venti del trasformismo: occorrono maggioranza ed opposizione coese ed idonee a svolgere il rispettivo ruolo con tenacia e disinteresse personale.
Auspico ancora la ricomposizione di certe frizioni e la semplificazione del quadro politico: nell’esclusivo interesse di Ariano!
Attualità
“Elezioni USA” la nota di Louis Stanco, segretario M.A.P.S.
Dalle sconfitte elettorali ho la parvenza che non si abbia più la voglia di imparare nulla, secondo l’assunto “ Se non ho vinto è perché lui è peggio di me”, come se fosse un ossimoro.
“Vincere è per i perdenti.”
Per le mie sensibilità politiche, ovviamente non è un “buongiorno politicamente parlando”.
Tuttavia, questa mattina dai sostenitori della Harris e dagli esponenti del centrosinistra italiano, ho notato vari post dove si elencano le gaffe di Trump, le sue frasi sessiste, razziste, omofobe e via discorrendo.
Nulla di si dice sul dato del voto popolare , dove Trump vince per la prima volta, oltre che al senato e quindi nel voto dei grandi elettori, prende tutto.
Al pari, nessuna ammenda o autocritica sull’operato dell’ormai precedente amministrazione Biden-Harris che evidentemente non è stato premiato.
Bene, questo che ormai è il solito “riduzionismo semplicista” con cui si commentano le sconfitte elettorali non è funzionale alla sinistra, in nessun posto del mondo.
Sarebbe buona regola dopo una sconfitta elettorale complimentarsi con l’avversario e meditare.
Per provare a vincere alla prossima tornata elettorale.
Per i democratici di tutto il mondo, per il centro- sinistra Italiano sarebbe auspicabile prediligere, nuovamente come interlocutore privilegiato l’operaio, il ceto medio-basso e le periferie, non solo l’intellettuale occhialuto e supponente.
Questa demonizzazione del popolo, talora elitistica, mi rimanda a Alexis de Tocqueville quando diceva “ disprezzo e temo la folla”.
Il popolo è sovrano e la struttura del sistema elettorale americano è espressione di democrazia.
Il popolo non è mai stupido, è che va compreso, per poter vincere.
Attualità
Pallavolo Serie D – Esordio fuori casa per il GSA Pallavolo Ariano
Dopo aver conquistato nella scorsa stagione la promozione in serie D, la Coppa e la SuperCoppa IrpiniaSannio, il GSA PALLAVOLO ARIANO sabato 2 novembre scende in campo a Cava dei Tirreni per la prima gara del campionato di serie D maschile.
La partita inizierà alle ore 19.30 per dare avvio ad una nuova fase agonistica che il GSA intende giocare per l’alta classifica.
Confermato lo staff tecnico con Giulio Filomena e Nico Medici a guidare il gruppo nel quale saranno ancora G. Santosuosso, L. Guardabascio e R. Caso punti di riferimento per giovani promettenti come M. Molinario, M. Ninfadoro , C. Capozzi e P.Borriello. La qualità non manca nel resto della squadra con G. Ricciardi, A. La Luna, L. Schiavo, H. Chiaradonna, A. Iandoli, T. Barrasso , M. Toriello a disposizione dei tecnici per dimostrare di valere la categoria.
Per questa importante avventura regionale, la società arianese è pronta anche a lanciare i giovanissimi dell’Under 17 che già hanno messo in mostra il loro positivo spessore con una vittoria per 3-0 nel debutto casalingo con i pari età dell’Academy nel torneo territoriale di categoria.
Per l’esordio fuori casa gli arianesi dovranno aspettarsi una gara difficile e confrontarsi con un avversario molto solido; il fattore campo può aiutare i cavesi, ma il GSA deve subito metabolizzare le difficoltà della serie regionale e scendere sul parquet con la consapevolezza di saper imporre il proprio gioco per conquistare la vittoria.
Attualità
Giornata delle Forze Armate – Il 4 Novembre ad Ariano la cerimonia per il Giorno dell’Unità Nazionale
L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino, in una sobria e solenne cerimonia, vuole commemorare i Caduti di tutte le Guerre, rendere omaggio alle Forze Armate, celebrando la Festa dell’Unità Nazionale, in ricordo della fine della prima Guerra Mondiale.
Appuntamento lunedì 4 novembre 2024 alle ore 10,00 al Piano della Croce presso il Monumento ai Caduti dove, alla presenza delle Autorità Civili, Militari e Religiose, verrà deposta la Corona di alloro, sulle note dell’Inno Nazionale.
Una Corona di Alloro verrà deposta anche davanti al busto di Giulio Lusi in Villa Comunale e nell’atrio di Palazzo di Città.
Il messaggio istituzionale è rivolto alle nostre giovani generazioni, per non dimenticare i nostri Caduti in Guerra, morti per gli ideali risorgimentali di indipendenza, di libertà, di democrazia che hanno determinato l’Unità d’Italia ed esprimere riconoscenza per coloro che ancora oggi rischiano la vita al Servizio della Comunità.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
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