Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

Vescovo Melillo :”Ariano deve riacquistare la centralità che ha sempre avuto”

Pubblicato

-

Il Vescovo di Ariano Sergio Melillo ha chiamato a raccolta  tutti gli esponenti pubblici della città per un momento di riflessione dopo la grave emergenza dovuta alla pandemia e che ha colpito la città. Melillo ha sottolineato la necessità che Ariano riacquisti la propria centralità che ha sempre avuto per vocazione territoriale. Nel suo intervento il Vescovo si è soffermato sopratutto sulla questione del lavoro che affligge sopratutto il mondo dei più giovani, affermando che “il lavoro è un diritto sancito dalla Costituzione ed è dovere delle istituzioni e degli apparati intermedi quello di rimuovere tutti gli ostacoli e favorire le condizioni che permettano a tutti di entrare far parte del mercato del lavoro per contribuire al progresso materiale e spirituale della società“. A rappresentare il comune c’era il Commissario Prefettizio, dottoressa Silvana D’Agostino la quale è stata omaggiata da parte del Vescovo di un quadro in ceramica con la raffigurazione della Cattedrale di Ariano. D’Agostino ha voluto sottolineare “la necessità di una ripresa immediata dopo l’emergenza sanitaria, mettendo in campo strategie nuove che tengano conto del senso di comunità e di responsabilità che ci hanno accompagnato durante il periodo della pandemia”. A fare il punto della situazione economica a ridosso dell’emergenza sanitaria, è stato chiamato il responsabile della Caritas della Diocesi Ariano-Lacedonia don Rosario Paoletti, il quale ha tracciato una situazione preoccupante in base alle richieste di aiuto delle famiglie che ricadono nel territorio della Diocesi ed ha sottolineato che solo ad Ariano le istanze di sussidio negli ultimi due mesi, sono aumentate del 48 per cento.

Attualità

Liste di attesa: i soliti proclami

Pubblicato

-

Il governo Meloni agli inizi dell’estate scorsa sbandierò (vedi il mio articolo pubblicato da “Il Confronto, Rivista on line) ai quattro venti il programma con il quale avrebbe ridotto, in tempi rapidi, le liste di attesa. L’allarme è lanciato dalpresidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, il quale mette a fuoco il ritardo nell’approvazione dei decreti attuativi previsti dal DL 73/2024 sulle liste d’attesa, convertito dalla Legge 107/2024″. Sin ad ora, è stato adottato solo 1 dei 6 decreti attuativi. La riforma prevede un’integrazione del Cup delle strutture pubbliche con quelle accreditare dal SSR per migliorare le prenotazioni e l’offerta agli utenti, ed una nuova metodologia per individuare il fabbisogno reale del personale,passaggio fondamentale per le assunzioni, decreti ancora di là da venire. A fronte di tanti proclami estivi, non si comprende come potrebbero essere azzerate le liste di attesa se mancano circa 4 mila medici di Medicina di Emergenza-Urgenza (MEU). Circa 1033 medici hanno lasciato i PS, 467 nuovi ingressi coprono appena il 45% di medici dedicati a questo reparto. Per coprire i turni si è provveduto all’utilizzo di medici di altri reparti (29%), contratti atipici (54%), specializzandi di emergenza urgenza (32%), cooperative (28%), i medici non MEU comandati dalla direzione (20%). La tragica realtà è sotto i nostri occhi, il Tribunale dei diritti del malato ha denunciato che almeno 300 mila persone hanno atteso 3 giorni prima di avere un posto letto. L’amarezza delle parole del presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, sono rilanciate dall’Agenzia Ansa: “le riforme annunciate restano un esercizio retorico se non tradotte in azioni concrete, mentre il raggiungimento di risultati parziali è solo una magra consolazione politica, priva di reali benefici per la società”, (Redazione Ansa, 29 gennaio 2025).

Continua a leggere

Attualità

Marco La Carità nominato Componente Esecutivo Regionale di ANCI Campania in quota Forza Italia

Pubblicato

-

Napoli, 30 gennaio 2025 – Marco La Carità, Consigliere Comunale di Ariano Irpino, è stato nominato Componente Esecutivo Regionale di ANCI Campania, incarico di rilievo all’interno dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.

La nomina, firmata dal Presidente Carlo Marino, si inserisce in un’ottica di rafforzamento della governance dell’ANCI Campania, con l’obiettivo di garantire un maggiore coinvolgimento nella fase istruttoria e operativa dell’Associazione.

Marco La Carità assumerà questo ruolo in quota Forza Italia, rappresentando il partito all’interno dell’organo esecutivo regionale. La sua esperienza amministrativa e il suo impegno politico saranno fondamentali per affrontare le sfide dei Comuni campani e promuovere soluzioni efficaci per il territorio.

“Sono onorato di questa nomina e pronto a mettere a disposizione le mie competenze per supportare i Comuni della nostra Regione”, ha dichiarato La Carità.

Forza Italia conferma così la sua presenza attiva in ANCI Campania, con l’obiettivo di garantire una rappresentanza forte e incisiva per gli amministratori locali.

Continua a leggere

Attualità

GAP Nord – Sud e Regionalismo Differenziato

Pubblicato

-

A Cercola, in provincia di Napoli, prosegue il dibattito di Città Futura, ubicata in C.so Domenico Ricciardi 261, sul rilancio della Questione Meridionale e delle sperequazioni tra le due aree del paese.  All’incontro di domenica 2 febbraio 2025 alle ore 11,00 parteciperà il Senatore Peppe De Cristofaro di Sinistra Italiana, il Consigliere Comunale di Città Futura Marco Picardi, il Presidente del Partito del Sud Natale Cuccurese e il giornalista e saggista Salvatore Lucchese, Direttore Responsabile della rivista laica e progressista “Meridione/Meridiani”

il Sud ha avuto, negli ultimi due anni, una crescita del PIL superiore al Nord ma, in realtà, i meridionali vivono con il reddito che è la metà e la disoccupazione doppia rispetto al Nord. Hanno servizi pubblici inadeguati, molto costosi, poco frequenti, in particolar modo in provincia, scarsamente calibrati ai bisogni che li costringe a rivolgersi al privato. Inoltre la crescita dell’occupazione al Sud, così come ha ribadito lo Svimez, è basata sul lavoro “cosiddetto povero” con un salario da part time ma, che, in realtà, impegna il lavoratore full time senza la possibilità di un progetto di vita futura e privo di sufficienti garanzie per la sua incolumità psico-fisica.  

Siete tutti invitati

Continua a leggere
Advertisement

Più letti