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VITTORIO MELITO:” SEMPRE PIU’ CONCRETEZZA, ANCORA MENO POLEMICHE”

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Ringrazio i candidati e gli esponenti politici che talvolta hanno la bontà di fare riferimento a me ed alle questioni che ho segnalato come meritevoli di attenzione ed approfondimento durante la campagna elettorale. L’ho fatto esclusivamente nella convinzione che sono alcuni dei temi che premono agli elettori; le mie opinioni personali, destinate al riserbo, non hanno alcuna importanza. Non intendo esprimere alcun orientamento, almeno per ora, anche se ho una mia piccolissima storia politica che rivendico e non rinnego, benché sia tanto modesta da non avermi messo al riparo, qualche mese fa, dall’essere tacciato di “vago piglio borghese reazionario”. Pazienza.

Mi sembra che, dopo un avvio all’insegna della sottolineatura delle peculiarità di ciascuna coalizione, il confronto si vada fortunatamente sempre più spostando su problemi e programmi. Bene. Insisto che questa competizione elettorale è diversa da tutte le altre, perché arriva dopo un’esperienza traumatica unica e (speriamo tutti) irripetibile. Gli arianesi vogliono sapere come si considerano e si intendono affrontare i problemi della sanità, dei collegamenti ferroviari e viari, della ricerca ed utilizzazione di provvidenze per la ripresa economica, del centro storico, della cultura, del commercio, dei servizi sociali, dell’agricoltura. Soltanto di questi argomenti e degli altri ad essi assimilabili si dovrebbe parlare.

Proprio per la particolarità di queste elezioni, si dovrebbero evitare polemiche ed avere sempre in mente che la Città, dal giorno dopo la proclamazione del nuovo Sindaco, avrà bisogno di concordia, di unità e coesione per sostenere i duri compiti che la attendono nel suo complesso. Perciò ritengo che illazioni su rapporti fra dimissioni del sindaco uscente e crisi sanitaria, ovvero l’uso di espressioni che rimarchino età e genere di una ex amministratrice che, ad onor del vero, ha innescato, in maniera che denota inesperienza, una diatriba che ha presto stemperato i toni scandalistici in una divergenza sul riparto dei costi di gestione di un immobile concesso in comodato, potessero essere tranquillamente evitati. Gli elettori aspettano di sapere dai candidati cosa e come vogliono fare; i chiacchiericci sugli avversari vanno banditi.

Auspico che tutti i contendenti facciano sempre maggiore chiarezza sulle proprie posizioni, affrontando i problemi concreti e trascurando le accuse reciproche.

In questa ottica auguro buon lavoro!

 

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“Elezioni USA” la nota di Louis Stanco, segretario M.A.P.S.

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Dalle sconfitte elettorali ho la parvenza che non si abbia più la voglia di imparare nulla, secondo l’assunto “ Se non ho vinto è perché lui è peggio di me”, come se fosse un ossimoro.
“Vincere è per i perdenti.”
Per le mie sensibilità politiche, ovviamente non è un “buongiorno politicamente parlando”.
Tuttavia, questa mattina dai sostenitori della Harris e dagli esponenti del centrosinistra italiano, ho notato vari post dove si elencano le gaffe di Trump, le sue frasi sessiste, razziste, omofobe e via discorrendo.
Nulla di si dice sul dato del voto popolare , dove Trump vince per la prima volta, oltre che al senato e quindi nel voto dei grandi elettori, prende tutto.
Al pari, nessuna ammenda o autocritica sull’operato dell’ormai precedente amministrazione Biden-Harris che evidentemente non è stato premiato.
Bene, questo che ormai è il solito “riduzionismo semplicista” con cui si commentano le sconfitte elettorali non è funzionale alla sinistra, in nessun posto del mondo.
Sarebbe buona regola dopo una sconfitta elettorale complimentarsi con l’avversario e meditare.
Per provare a vincere alla prossima tornata elettorale.
Per i democratici di tutto il mondo, per il centro- sinistra Italiano sarebbe auspicabile prediligere, nuovamente come interlocutore privilegiato l’operaio, il ceto medio-basso e le periferie, non solo l’intellettuale occhialuto e supponente.
Questa demonizzazione del popolo, talora elitistica, mi rimanda a Alexis de Tocqueville quando diceva “ disprezzo e temo la folla”.
Il popolo è sovrano e la struttura del sistema elettorale americano è espressione di democrazia.
Il popolo non è mai stupido, è che va compreso, per poter vincere.

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Pallavolo Serie D – Esordio fuori casa per il GSA Pallavolo Ariano

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Dopo aver conquistato nella scorsa stagione la promozione in serie D, la Coppa e la SuperCoppa IrpiniaSannio,  il GSA PALLAVOLO ARIANO sabato 2 novembre scende in campo a Cava dei Tirreni per la prima gara del campionato di serie D maschile.

La partita inizierà alle ore 19.30 per dare avvio ad una nuova fase agonistica che il GSA intende giocare  per l’alta classifica.

Confermato lo staff tecnico con Giulio Filomena e Nico Medici a guidare il gruppo nel quale saranno ancora  G. Santosuosso, L. Guardabascio e R. Caso  punti di riferimento per giovani promettenti come M. Molinario, M. Ninfadoro , C. Capozzi e P.Borriello. La qualità non manca nel resto della squadra con  G. Ricciardi, A. La Luna, L. Schiavo, H. Chiaradonna, A. Iandoli, T. Barrasso , M. Toriello  a disposizione dei tecnici per dimostrare di  valere la categoria.

Per questa importante avventura regionale, la società arianese è pronta  anche a lanciare i giovanissimi dell’Under 17 che già hanno messo in mostra il loro positivo spessore con una vittoria per 3-0 nel debutto casalingo con i pari età dell’Academy nel torneo territoriale di categoria.

Per l’esordio fuori casa gli arianesi dovranno aspettarsi una gara difficile e confrontarsi con un avversario molto solido; il fattore campo può aiutare i cavesi, ma il GSA deve subito metabolizzare le difficoltà della serie regionale e scendere sul parquet con la consapevolezza di saper imporre il proprio gioco  per conquistare la vittoria.

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Giornata delle Forze Armate – Il 4 Novembre ad Ariano la cerimonia per il Giorno dell’Unità Nazionale

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L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino, in una sobria e solenne cerimonia, vuole  commemorare i Caduti di tutte le Guerre, rendere omaggio alle Forze Armate, celebrando la Festa dell’Unità Nazionale, in ricordo della fine della prima Guerra Mondiale.

Appuntamento lunedì 4 novembre 2024 alle ore 10,00 al Piano della Croce presso il Monumento ai Caduti dove, alla presenza delle Autorità Civili, Militari e  Religiose, verrà   deposta la   Corona di alloro, sulle note dell’Inno Nazionale.

Una  Corona di Alloro verrà deposta anche davanti al busto di Giulio Lusi in Villa Comunale e nell’atrio di Palazzo di Città.

Il messaggio istituzionale  è rivolto alle nostre giovani generazioni, per non dimenticare  i nostri Caduti in Guerra, morti per gli ideali risorgimentali di indipendenza, di libertà, di democrazia che hanno determinato l’Unità d’Italia ed esprimere riconoscenza per coloro che ancora oggi rischiano la vita al Servizio della Comunità.

La cittadinanza  è invitata a partecipare.

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