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Volley – Nuovo successo per le ragazze del GSA Pallavolo Ariano

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SECONDA DIVISIONE FEMMINILE

NUOVO SUCCESSO PER LE RAGAZZE DEL GSA PALLAVOLO ARIANO-BATTUTO L’AIROLA 3-1

(19-25; 25-19; 25-17; 25-19) gara del 9 marzo 2019

Formazione GSA: Cardinale, Corsale, Del Grosso, De Pippo, Ferriero, Garofalo, Ant. Lo Conte, Ar. Lo Conte, Macchia, Maraia, B.Perrina, C. Perrina, Vigilante

Coach: R.Checa.

Partita combattuta e vivace che le atlete del GSA hanno saputo interpretare reagendo alle difficoltà incontrate nel primo parziale.

In avvio di match le sannite sono maggiormente concentrate ed attive sotto rete, le atlete di casa non riescono ad esprimere qualità in ricezione che si riflette negativamente sull’ esito del cambio palla. Le ospiti con un buon servizio si assicurano il controllo della fase break , in attacco le biancorosse locali non trovano soluzioni ragionate e con continui errori cedono il set alle beneventane 25-19.

In casa GSA si risente delle precarie condizioni fisiche di C. Perrina e Antonella Lo Conte, mister Checa corre ai ripari e chiama in campo Vigilante in regia e Ferriero in posto 4. Le scelte sono giuste, la squadra comincia a giocare con pazienza gestendo al meglio le lunghe azioni che caratterizzano la gara. Attenzione e collaborazione sono le premesse che portano le arianesi a costruire trame tattiche interessanti con un cambio palla finalmente efficace che produce punti importanti per pareggiare i conti. Dal terzo set in poi il GSA è superiore all’Airola che continua a difendere bene ma deve, comunque, cedere alle precise conclusioni offensive di Del Grosso e Arianna Lo Conte. Le pallavoliste del Tricolle si mettono in evidenza anche a muro con la giovanissima centrale Maraia chiamata dal proprio coach a chiudere il primo tempo avversario. Con il punteggio 25-19 nel terzo set e 25-17 nel quarto Il GSA si assicura una vittoria per 3-1 meritata e conquistata con una buona prova di squadra. Da segnalare la bella prestazione del libero Corsale che ha avuto ottime percentuali sia in ricezione che in difesa.

Il successo consolida il secondo posto in classifica del team arianese che attende il confronto con il VOLTURARA che serve a definire la leader-ship di questa regular-season.

Attualità

Antonio Bianco : Non illudiamo i Meridionali con l’Alta Velocità

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L’Italia è spezzata in due, i collegamenti ferroviari tra il Sud ed il Nord sono interrotti tra Paola ed Amantea, in provincia di Cosenza, a causa della caduta di un container sui binari la cui rimozione è resa difficile per le forti raffiche di vento. Rai Calabria, da Paola, effettua un servizio con le interviste e le pacate rimostranze dei passeggeri che denunciano l’interruzione della linea ferroviaria appena il mal tempo imperversa. Tra il 21° e 23° secondo del filmato del 14 gennaio 2025, il cronista cita l’Alta Velocità (il servizio è di Iacopo Catarsi e riproduco le testuali parole: “le cancellazioni per l’Alta Velocità sono continue…”), fatto non rispondente al vero in quanto l’Alta Velocità si ferma a Napoli e non prosegue verso il Meridione, lasciando inalterato il gap infrastrutturale dei collegamenti ferroviari tra le due aree del Paese. I tempi di percorrenza ferroviari della tratta tirrenica da Reggio Calabria a Napoli, paragonati a quelli tra Napoli e Milano, per la stessa distanza, sono circa il doppio. Tant’è che si vorrebbe progettare un nuovo tracciato dell’Alta Velocità, tra le due citate città, tutt’ora rimasto nel seno degli Dei. L’Italia va riunificata partendo dalla realtà dei fatti, in mancanza dei quali diventa difficile rimette insieme i cocci di un Paese arlecchino. Vengono riconosciuti i diritti di cittadinanza e civili a geometria variabile, legati al luogo di residenza. I meridionali emigrano in cerca di lavoro o per curarsi, hanno pochissimi esili nido pubblici, una sanità mal ridotta, un welfare inesistente e muoiono, in media, tre o quattro anni prima che nel resto del Paese. Almeno non li illudiamo con l’inesistente alta velocità ferroviaria tra Napoli e Reggio Calabria.

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Attualità

Pallavolo Campionato Serie D maschile – Torna a giocare in casa il GSA ARIANO

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 Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 18.00 al Palasport il team arianese scende in campo con i  salernitani   del PESSY per una gara valida a  determinare le prime due posizioni  del girone.

Dopo l’inattesa sconfitta rimediata  a Battipaglia , la compagine del Tricolle ha perso il primo posto a vantaggio proprio dei prossimi avversari  che conducono al vertice  con due punti di distacco. La prossima gara rivestirà  grande importanza sia  per la conquista della  vittoria che per la classifica , giocatori e staff tecnico del GSA ne sono consapevoli e preparano al meglio l’appuntamento.

Gli allenatori Giulio Filomena e Nico Medici  chiedono alla  squadra di lasciare da parte l’ultimo risultato e continuare a credere nelle proprie possibilità per seguire l’obiettivo promozione.

Sarà un impegno delicato per capitan Santosuosso e compagni che attendono l’occasione per riscattarsi

con un successo e riprendere  il comando della graduatoria.

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Attualità

Sotto il tricolore diritti a geometria variabile legati al luogo di residenza

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Il 7 gennaio è stata ricordata la festa del tricolore,evento celebrato dal presidente delle Repubblica Mattarella che nel suo discorso ricorda che:“riassume la nostra identità di popolo”. Parole sacre che forse stridono con la realtà. In Italia i meridionali migrano per cercare lavoro e per curarsi, muoiono, in media, tre/quattro anni prima rispetto al resto d’Italia, non hanno mezzi di trasporto urbani efficienti né l’alta velocità, che si ferma a Napoli, pochi gli asili nido gestiti dai comuni, il welfare è un sogno e leinfrastrutture sono inadatte a ricevere gli investimenti industriali nazionali e stranieri. Inoltre il reddito pro-capite è la metà e la disoccupazione è doppia rispetto al Nord mentre è aumentata la povertà assoluta delle famiglie meridionali. Sullo stesso territorio, sotto la stessa bandiera convivono cittadini con diritti a geometria variabile, diritti negati a 19 milioni di persone da tutti i partiti che negli ultimi venti anni hanno governato il paese. Forse hanno messo in pratica il teorema di Guido Tabellini, già rettore della Bocconi, che sul quotidiano Il Foglio scriveva: “Le politiche più efficaci per avvicinare l’Italia all’Europa sono anche quelle che aumentano la distanza tra Milano e Napoli, tra aree avanzate e arretrate del Paese”. In poche parole: ognuno per sé e Dio per tutti.

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